Vendita casa con sanatoria in corso

[Michela_]

la proprietà dell'intera abitazione da atto del 1984 è chiaramente stata trasferita a mia zia anche da Manuela con atto registrato,

Non ho capito questo passaggio. Come è stata trasferita la proprietà? Con che tipo di atto? Perché dici “anche da Manuela” se manuela non era proprietaria dei locali dove abitava che tipo di proprietà ha trasferito Manuela a tua zia?

 

[Pater]

Provo a spiegare bene anche con relazione del mio geometra:

Casa intestata a 4 fratelli ma in atto del 1984 mio nonno vende a sua figlia mia zia tramite atto notarile immobile di 3,5 vani con annesso cortiletto, mio nonno in questo atto dichiara che detta casa è di sua piena ed esclusiva proprietà per essergli stata assegnata da oltre 20 anni in forza di divisione fatta per scrittura privata e andata smarrita, quindi il nonno vende la casa alla zia, ma Manuela (una delle sorelle del nonno) che risultava precedente proprietaria rimane in un vano adiacente con il permesso della zia vita natural durante quindi tutti gli eredi sanno che quella è casa di Manuela anche se non ha più nessun atto di possesso.
Alla scomparsa di mia zia io deposito testamento olografo come unico erede il geometra e il notaio vedono dall'atto che mia zia è proprietaria di tutti i 3,5 vanni e riscontrano che l’immobile di cui sopra presenta una erronea rappresentazione grafica della scheda catastale urbano, non rispecchiante la reale situazione del contorno del lotto, giustamente rappresentata nella SCHEDA CATASTALE D’IMPIANTO DEL 29/03/1940
L’attuale proprietario, già citato sopra che sarei io, ha acquisito il mapp. sub. del Fog. in forza di SUCCESSIONE TESTAMENTARIA DELLA ZIA del * reg. al volume …n° …. che, a sua volta ha acquisito dal padre Michele nome di fantasia, tramite ATTO DI COMPRAVENDITA – Notaio xxx con rep. xxx del 1984.
Si noti che il numero civico di residenza del padre e della figlia è il numero 18 della Via xxx (nella scheda catastale del 1940 è indicato il n°18 e 20) che dimostra che il bene trasferito con rogito del notaio xxx, rappresentava proprio la scheda d’impianto del 1940, a rafforzare questa tesi si evidenziano le fotografie degli immobili, che a tutt’oggi hanno lo stesso numero civico:
Nel 1986 viene presentata al Nuovo Catasto Edilizio Urbano, una DENUNCIA DI VARIAZIONE con causale Frazionamento – ampliamento, dove viene soppresso il mapp.xx e generato il mapp. Xx sub.1
Quindi mia zia ha sempre vissuto nel civico 18, la proprietà da titolo di possesso atto notarile comprende anche il civico 20 e tutto il cortile, però succede che gli eredi di Manuela nel 1995 fanno una successione testamentaria nella quale dichiarano il possesso di Manuela sul civico 22 fra l'altro indicando un dub e un mappale che non corrisponde a quello originario, io e il geometra non eravamo a conoscenza di questa successione che è sbucata fuori adesso, dalle visure storiche Manuela non risultava proprietaria e dalle visure sull'immobile il possesso dei 4 fratelli si interrompe con atto del 1984, a questo punto chiedo, come è possibile avere fatto quella successione del 1995?
Gli eredi di Manuela sono sul piede di guerra e noi stiamo chiedendo una copia della successione con urgenza per vedere anche gli allegati se ci sono, mi chiedo la successione senza un atto di provenienza non è solo un atto fiscale e quindi? Spero di essere stato chiaro..

 

[brina82]

Provo a spiegare bene anche con relazione del mio geometra:

Casa intestata a 4 fratelli ma in atto del 1984 mio nonno vende a sua figlia mia zia tramite atto notarile immobile di 3,5 vani con annesso cortiletto, mio nonno in questo atto dichiara che detta casa è di sua piena ed esclusiva proprietà per essergli stata assegnata da oltre 20 anni in forza di divisione fatta per scrittura privata e andata smarrita, quindi il nonno vende la casa alla zia, ma Manuela (una delle sorelle del nonno) che risultava precedente proprietaria rimane in un vano adiacente con il permesso della zia vita natural durante quindi tutti gli eredi sanno che quella è casa di Manuela anche se non ha più nessun atto di possesso.
Alla scomparsa di mia zia io deposito testamento olografo come unico erede il geometra e il notaio vedono dall'atto che mia zia è proprietaria di tutti i 3,5 vanni e riscontrano che l’immobile di cui sopra presenta una erronea rappresentazione grafica della scheda catastale urbano, non rispecchiante la reale situazione del contorno del lotto, giustamente rappresentata nella SCHEDA CATASTALE D’IMPIANTO DEL 29/03/1940
L’attuale proprietario, già citato sopra che sarei io, ha acquisito il mapp. sub. del Fog. in forza di SUCCESSIONE TESTAMENTARIA DELLA ZIA del * reg. al volume …n° …. che, a sua volta ha acquisito dal padre Michele nome di fantasia, tramite ATTO DI COMPRAVENDITA – Notaio xxx con rep. xxx del 1984.
Si noti che il numero civico di residenza del padre e della figlia è il numero 18 della Via xxx (nella scheda catastale del 1940 è indicato il n°18 e 20) che dimostra che il bene trasferito con rogito del notaio xxx, rappresentava proprio la scheda d’impianto del 1940, a rafforzare questa tesi si evidenziano le fotografie degli immobili, che a tutt’oggi hanno lo stesso numero civico:
Nel 1986 viene presentata al Nuovo Catasto Edilizio Urbano, una DENUNCIA DI VARIAZIONE con causale Frazionamento – ampliamento, dove viene soppresso il mapp.xx e generato il mapp. Xx sub.1
Quindi mia zia ha sempre vissuto nel civico 18, la proprietà da titolo di possesso atto notarile comprende anche il civico 20 e tutto il cortile, però succede che gli eredi di Manuela nel 1995 fanno una successione testamentaria nella quale dichiarano il possesso di Manuela sul civico 22 fra l'altro indicando un dub e un mappale che non corrisponde a quello originario, io e il geometra non eravamo a conoscenza di questa successione che è sbucata fuori adesso, dalle visure storiche Manuela non risultava proprietaria e dalle visure sull'immobile il possesso dei 4 fratelli si interrompe con atto del 1984, a questo punto chiedo, come è possibile avere fatto quella successione del 1995?
Gli eredi di Manuela sono sul piede di guerra e noi stiamo chiedendo una copia della successione con urgenza per vedere anche gli allegati se ci sono, mi chiedo la successione senza un atto di provenienza non è solo un atto fiscale e quindi? Spero di essere stato chiaro..

Che significa che la casa aveva un'errata rapp. grafica, "giustamente..."

Giustamente cosa?

A parte che se è variata la planimetria rispetto a quella di impianto ci sarebbe bisogno di pratica edilizia, però questo è altro argomento, lasciamo stare.

Tuo nonno vende a tua zia una casa da 3,5 vani: non è allegata la planimetria catastale rogito? Se non allegata, anche all'epoca del rogito si contavano 3,5 vani, e contando si comprende anche la stanza in più della sorella del nonno?

Che pratica catastale di errata rapp. grafica è stata fatta? Per caso e dico per caso, è stata aggiunta la "nuova" stanza?

 

[Pater]

Che significa che la casa aveva un'errata rapp. grafica, "giustamente..."

Giustamente cosa?

A parte che se è variata la planimetria rispetto a quella di impianto ci sarebbe bisogno di pratica edilizia, però questo è altro argomento, lasciamo stare.

Tuo nonno vende a tua zia una casa da 3,5 vani: non è allegata la planimetria catastale rogito? Se non allegata, anche all'epoca del rogito si contavano 3,5 vani, e contando si comprende anche la stanza in più della sorella del nonno?

Che pratica catastale di errata rapp. grafica è stata fatta? Per caso e dico per caso, è stata aggiunta la "nuova" stanza?

Ok provo a risponderti con le carte che ho in mano scusami per le imprecisioni ma non sono un tecnico.
Allegata alla relazione ho l'atto di vendita del nonno con la scheda accertamento generale della proprietà urbana che indica come proprietario mio nonno, con la planimetria del 1940 che rappresenta esattamente i 3,5 vani e i civici 18-20 la sorella del nonno stava nella stanza al civico 20, ho la mappa catastale dell'urbano dell'epoca che rappresenta il mappale indicato nell'atto del 1984.
Il civico 20 dove stava la sorella del nonno era in stato di abbandono da 29 anni, non c'è un bagno solo corridoio e stanza quello che ha fatto il mio geometra è stato:
Alla luce della documentazione su esposta, Il sottoscritto Geom. Sal.... ha presentato un nuovo Tipo Mappale (approvato il nel 2021 con il prot. xx) fondendo le particelle 61 – 62 – 63, costituenti la proprietà, come indicata nella mappa all’urbano (mapp.62) così da allineare la situazione catastale dei terreni a quella dell’urbano e permettere di presentare la presente variazione catastale, con causale “esatta rappresentazione grafica” intendendo evidenziare la corretta consistenza del mappale censito al N.C.E.U. mantenendo lo stesso subalterno registrato in banca dati.

 

[brina82]

Ok provo a risponderti con le carte che ho in mano scusami per le imprecisioni ma non sono un tecnico.
Allegata alla relazione ho l'atto di vendita del nonno con la scheda accertamento generale della proprietà urbana che indica come proprietario mio nonno, con la planimetria del 1940 che rappresenta esattamente i 3,5 vani e i civici 18-20 la sorella del nonno stava nella stanza al civico 20, ho la mappa catastale dell'urbano dell'epoca che rappresenta il mappale indicato nell'atto del 1984.
Il civico 20 dove stava la sorella del nonno era in stato di abbandono da 29 anni, non c'è un bagno solo corridoio e stanza quello che ha fatto il mio geometra è stato:
Alla luce della documentazione su esposta, Il sottoscritto Geom. Sal.... ha presentato un nuovo Tipo Mappale (approvato il nel 2021 con il prot. xx) fondendo le particelle 61 – 62 – 63, costituenti la proprietà, come indicata nella mappa all’urbano (mapp.62) così da allineare la situazione catastale dei terreni a quella dell’urbano e permettere di presentare la presente variazione catastale, con causale “esatta rappresentazione grafica” intendendo evidenziare la corretta consistenza del mappale censito al N.C.E.U. mantenendo lo stesso subalterno registrato in banca dati.

Se ho capito BENE, e nel forum ne ho parlato diverse volte, questo è il classico caso in cui il geometra si è "eletto" a Notaio...

Ma potrei anche aver capito MALE...

Però sai, qualche indizio c'è... c'è gente che con esatta rappresentazione grafica è appunto divenuta proprietaria di roba che non ha... tanto non succede(va) mai niente...

 

[Pater]

Se ho capito BENE, e nel forum ne ho parlato diverse volte, questo è il classico caso in cui il geometra si è "eletto" a Notaio...

Ma potrei anche aver capito MALE...

Però sai, qualche indizio c'è... c'è gente che con esatta rappresentazione grafica è appunto divenuta proprietaria di roba che non ha... tanto non succede(va) mai niente...

Spiegami meglio ti prego..

 

[brina82]

Spiegami meglio ti prego..

La casa di tua zia ha 3,5 vani
+ la stanza "fantasma" che era della sorella di tuo nonno, giusto?

Tu sei divenuto proprietario di questi 3,5 vani, che NON comprendono anche l'altra stanza, e non è che presentando una nuova planimetria catastale con inglobata la nuova stanza, si diventa proprietari di questa...

Correggimi se sbaglio: potrei appunto avere interpretato MALE i fatti.

 

[Pater]

La casa di tua zia ha 3,5 vani
+ la stanza "fantasma" che era della sorella di tuo nonno, giusto?

Tu sei divenuto proprietario di questi 3,5 vani, che NON comprendono anche l'altra stanza, e non è che presentando una nuova planimetria catastale con inglobata la nuova stanza, si diventa proprietari di questa...

Correggimi se sbaglio: potrei appunto avere interpretato MALE i fatti.

Si hai interpretato male o mi sono spiegato male, la casa della zia ha 3,5 vani civici 18-20 tutto proprietà di mia zia come da atto del 1984 in uno di questo vani che sono compresi della proprietà di mia zia ci stava la sorella del nonno e per tutti quella era casa sua anche se non c'era più un atto di possesso perché la sorella del nonno aveva venduto al nonno che poi aveva venduto a mia zia.
Quello che è successo è che è stata fatta una successione dagli eredi nel 1995 il mio geometra ha allineato la situazione catastale dei terreni a quella dell’urbano permettendo la variazione catastale, con causale “esatta rappresentazione grafica” intendendo evidenziare la corretta consistenza del mappale censito al N.C.E.U. mantenendo lo stesso subalterno registrato in banca dati e accatastato il civico 20 come locali deposito.

 

[brina82]

Si hai interpretato male o mi sono spiegato male, la casa della zia ha 3,5 vani civici 18-20 tutto proprietà di mia zia come da atto del 1984 in uno di questo vani che sono compresi della proprietà di mia zia ci stava la sorella del nonno e per tutti quella era casa sua anche se non c'era più un atto di possesso perché la sorella del nonno aveva venduto al nonno che poi aveva venduto a mia zia.
Quello che è successo è che è stata fatta una successione dagli eredi nel 1995 il mio geometra ha allineato la situazione catastale dei terreni a quella dell’urbano permettendo la variazione catastale, con causale “esatta rappresentazione grafica” intendendo evidenziare la corretta consistenza del mappale censito al N.C.E.U. mantenendo lo stesso subalterno registrato in banca dati e accatastato il civico 20 come locali deposito.

La casa a livello di stanze è rimasta la stessa prima e dopo l'intervento del geometra?

Se così fosse problemi non ne vedo: cosa avrebbero inserito nella successione? Facci sapere.

 

[Pater]

La casa a livello di stanze è rimasta la stessa prima e dopo l'intervento del geometra?

Se così fosse problemi non ne vedo: cosa avrebbero inserito nella successione? Facci sapere.

Si esattamente uguale, 3,5 vani nella successione della quale per ora ho solo una foto della prima pagina hanno inserito che Manuela aveva la piena proprietà di un Mappale diverso fra l'altro: su tale area insiste un fabbricato in disuso costituito da una camera e un corridoio in cattivo stato di manutenzione non ancora accatastato.
Richiederemo copia della successione.