rioman

Membro Attivo
Professionista
Buon pomeriggio a tutti i lettori.

Dunque, mia zia è proprietaria unica di un immobile che il coniuge gli ha legato a mezzo testamento pubblico registrato, e che ora sta valutando se metterlo in vendita.

Anche ai due figli, di cui uno inabile, è stato legato un immobile ciascuno. Per inciso trattasi di legati e non quote ereditarie (acquisizione automatica del bene senza accettazione, salvo rinuncia esplicita).

Mi chiedo ora se l'acquirente, o chi per lui, potesse fare obiezioni all'acquisto per il fatto che non sono trascorsi 10 anni dalla successione e non c'è un atto di rinuncia a eventuali azioni di riduzione.

Evidenzio che il figlio inabile non ha tutore se non di fatto, costituito dalla madre.

Grazie mille anticipati
 
Materia di vasta interpretazione legale e non facile da recepire.
Io non saprei che dire se non studiandomi la giurisprudenza che regola il legato e il legatario.
Mi rivolgerei ad un avvocato e/o notaio.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Indietro
Top