gciriani

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Io lascerei perdere, per 1.000 euro.

D'altronde il venditore poteva anche pensare che il problema potesse esser stato risolto, e a quel punto perché farne menzione?
Sto pensando anch'io se valga la pena per 1000 euro. Volevo pero' sottolineare che anche se il venditore non ne sapesse nulla, permane sempre per legge la garanzia: da legge il suo obbligo e di rifondere costi per situazioni gravi che vengono fuori nel primo anno.

Come spiega Giuseppe Di Massa nel suo commento, che non cito nella sua interezza il termine per contestarli è 8 giorni dalla scoperta (mi perdoni ma devo fare l'appunto perche' i commenti chiave sono mescolati con le citazioni per cui potrebbero sfuggire ad una lettura frettolosa).

La legge prescrive anche che i difetti devono essere gravi, cioe' difetti che vanno a diminuire il valore dell'immobile.
Nell'art. 1476 del codice civile, il venditore garantisce al compratore l'assenza di vizi e difetti che diminuiscano il valore della cosa venduta.

... incontestabile la natura occulta (o meglio, la mala fede del venditore) del vizio. Probabilmente raggiungerete un accordo, con tuo soddisfacimento integrale o parziale ( ricomprendendo anche le spese legali).

Pertanto come indicato dall'avvocato, io inviero' una lettera immediatamente in cui contesto i vizi emersi in assemblea, per preservare i miei diritti (contestazione deve avvenire entro 8 giorni dalla scoperta). Poi decidero' con calma se valga la pena perseguire con un avvocato o patteggiare col venditore risparmiandogli le spese legali.

Per chiarire, e questa penso sia un altro aspetto importante, la legge distingue tra vizio occulto e vizio occultato. Nel vizio occulto il venditore non ne sapeva nulla ma è sempre obbligato a rifondere difetti gravi; nel vizio occultato il venditore sapeva del problema ed ha fatto in maniera che il problema non venisse alla luce prima della vendita.

Per chi è preoccupato, tra voi professionisti immobiliari, di questa spada di Damocle che pende nel periodo post vendita, penso che basti introdurre una frase liberatoria nel preliminare e nell'atto che parli dei difetti noti, e del fatto che l'acquirente ne sia a conoscenza. Per quelli non noti, che sorgono entro un anno dall'acquisto, occorre aggiungere un'altra frase.
 

francesca63

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nel vizio occultato il venditore sapeva del problema ed ha fatto in maniera che il problema non venisse alla luce prima della vendita.
Se il vizio era noto al venditore, che ne ha occultato la presenza, la denuncia entro 8 giorni non è nemmeno necessaria; l'azione si prescrive comunque in un anno dalla consegna.
 

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