Pyroy1966

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,
a parte i doverosi complimenti per l'ottimo forum gestito, sono qui a sottoporre una questione (forse!) un po' particolare, in merito alla possibilità di una cessione volontaria di proprietà (lasciatemela chiamare cosi', per ora...).

Descrivo il quadro, scusate la lunghezza del messaggio...
Mia madre, in seguito di eredità, è diventata proprietaria di un terreno classificato edificabile.
Il problema è che sul terreno in passato "qualcuno" (nessuno della mia famiglia) ha costruito abusivamente un immobile. Questa persona ha giustificato (in maniera abbastanza ruvida...) il suo comportamento adducendo il fatto che il terreno gli fosse stato ceduto da uno dei familiari di mia madre, cessione ovviamente non provata da alcun documento di vendita, donazione o alcunchè.
Mia madre non ha alcun problema a credere alla cessione e vorrebbe regolarizzare la cosa tramite atto formale per evitare di essere poi tenuta responsabile dell'abuso edilizio ed eventuali altri problemi dovessero sorgere in futuro (es. se questa persona dovesse mancare e nascesse la necessità di eredità...?).
Purtroppo la controparte non si è data disponibile in alcun modo a voler sanare il tutto adducendo che lui è proprietario e come tale non ha bisogno di fare nulla.

Vengo alla domanda: può mia madre, tramite atto notarile o in altro modo "ufficiale", rinunciare alla proprietà di tale terreno in favore dell'attuale possessore (lui, anche non fosse proprietario, avrebbe comunque oramai usucapito il terreno) in modo da uscire da questa situazione?
In altre parole, può avviare lei la procedura di usucapione pur essendo lei la parte usucapita?
O quali altri suggerimenti avete per tentare di risolvere la cosa (salvo il rivolgersi ad un buon avvocato, cosa che farò sicuramente...)?

Grazie a tutti, ciao,
Roberto
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Problema non facile da risolvere.
Tua madre, proprietaria del terreno ove sorge l'abuso, è anche proprietaria dell'abuso.
Come regolarizzare la posizione?
E' molto ma molto difficile.
Se fosse stato regolare, bastava un frazionamento del lotto dove sorge il fabbricato e cedeva, con atto di compravendita, la quota al parente.
Essendo abusivo nessun notaio rogiterà.
L'unica è scrivere immediatamente a chi ha costruito intimandogli di regolarizzare l'abuso.
Sarà difficile in quanto non esiste alcun condono o sanatoria, ma intanto scriverei.
 

Giulina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La mamma e' diventata proprietaria anche della casa . Potrebbe farla demolire ?
O si può far pagare il terreno ? Ma ha l' abitabilità la casa ? Se ha l' abitabilità c' e' anche un progetto ecc ecc
Il "proprietario" della casa, Paga tasse, bollette luce gas TV telefono ?
Lo denunciate perché non ha mai pagato tutte le tasse e le imposte e lo deve fare subito tua madre. Si tuteli . Lei e' diventata dopo proprietaria .
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma l'abuso è ancora abuso? Cioè... esiste ufficialmente?
Qui ci viene fuori una bella causa complessa che potrebbe anche vertere sull'appropriazione indebita e portarsi dietro tutto il resto. Però stiamo andando fuori dal mio campo....
 

Pyroy1966

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le risposte.

> Antonello:
(tra l'altro vedo che stai in Sardegna; anche il fattaccio è avvenuto in Sardegna...)
In effetti non serve frazionamento o altro, perchè mia madre riconosce senza problemi che il terreno (intero) potrebbe essere stato ceduto a suo tempo (era prassi comune cedere terreni con una stretta di mano). Il punto è che non esiste alcuna traccia di cio' e, laddove ci fosse una denuncia, dovemmo trovare testimoni e quant'latro per dimostrare che il terreno non è materialmente mai stato in mano di mia madre. Tecnicamente è anche stato usucapito (ma ovviamente mai registrato....).
Potremmo vendere adesso il terreno a chi lo possiede materialmente, ma questa persona (non un parente) non è interessato ad alcuna regolarizzazione, come dicevo (tanto l'abuso non è in capo suo...).

> Giulina:
Tecnicamente si, ma è la casa di abitazione di questa persona. Come estremo, arriverò a mettere sul piatto anche questa soluzione, ma vorrei evitare di mettere sulla strada qualcuno.

> Sim:
Si, purtoppo esiste ufficialmente.

Tutto ciò conferma il mio sentore, che si tratta di una situazione estramente delicata e, senza ragionevolezza da entrambe le parti, non potremo evitare di finire in causa.
Grazie ancora.
Alla prossima controversia! :shock:
 

Pyroy1966

Nuovo Iscritto
No, non esiste alcuna sentenza a riguardo. D'altronde, a chi materialmente possiede ora il terreno interessa avviare alcun procedimento per diventare proprietare di quello che lui afferma di essere già suo.
Probabilmente il portarlo in causa - salvo dispendio di soldi ed energie (io vivo a Milano) - servirebbo o chiarire che non è proprietario e costringerlo ad sanare la situazione pena la demolizione o dimostrare senza ombra di subbio il fatto che lui è proprierario e quindi in altra maniera ancora sanare la situazione.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto