josephca

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve qualche giorno fà parlando con un mio amico mi ha detto che il padre e la madre gli hanno donato tutti i beni terreni e case con la clausola che lui si deve prendere cura di loro fino alla morte nel bene e nel male il tutto davanti ad un notaio escludendo tutti gli altri eredi . Io mi chiedo è legittimo si può fare o dopo la morte dei genitori gli altri eredi possono impugnare e lui dovrà dare la giusta quota a gli altri eredi sicura di un vostra risposta ringrazio anticipatamente
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Direi che la soluzione praticata zoppica .... e molto.

art. 553 Riduzione delle porzioni deglii eredi legittimi in concorso con legittimari.
..... le porzioni ... si riducono proporzionalmente nei limiti in cui è necessario per integrare la quota riservata ai legittimari, i quali però devono imputare a questa, ai sensi dell'art. 564, quanto hanno ricevuto dal defunto in virtù di donazioni o legati.

art. 555 Riduzione delle donazioni.
Le donazioni il cui valore eccede la quota della quale il defunto poteva disporre, sono soggette a riduzione fino alla quota medesima. ecc.

art. 536 Legittimari: il coniuge, i figli, gli ascendenti.

Purtroppo invece niente vieta ai proprietari di VENDERE l'intero patrimonio immobiliare: nel caso l'acquirente sia un figlio, si dovrà dimostrare non trattarsi di finta vendita, ma è anche vero che se dopo qualche anno si dissolve l'incasso liquido proveniente dalla vendita, sarà molto difficile per gli altri eredi legittimi fare rivendicazioni.
:disappunto:
 

josephca

Membro Junior
Privato Cittadino
ringrazio per le risposte , allora andiamo per ordine ,i genitori possono fare un atto di vendita ad un figlio x o alla nuora o genero che sia con relativo pagamento fatto con assegno e depositato in banca non so diciamo un mese poi a poco prelevarli e ritornarli al figlio alla fine si troverà con soldi ed eredità ,in questo modo nessuno potrà fare niente ,se ho ben capito.

Mentre nel caso le cose stanno come mi ha detto l'interessato cioè che hanno fatto l'atto di donazione con la clausola dell'assistenza,gli altri figli potranno impugnare l'atto senza problemi dopo la morte dei genitori
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Intanto una vendita tra parenti credo sia soggetta ad alcune procedure e condizioni particolari. E non è detto poi che sia impossibile contestare la destinazione e la evaporazione dei denari

Ma poi, se l'interessato ha già seguito ed attuato una soluzione, non è necessario che dedichiamo eccessivo tempo al tema .. ....
 

dessy1234

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Professionista
L'atto di donazione non può essere condizionato. Normalmente in questi casi si simula una vendita per aggirare le quote legittime. La necessità di favorire alcuni eredi nei confronti di altri è diffusissima. E penso che molte volte non sia nemmeno immorale e rispecchi esigenze di giustizia sostanziale che il nostro ordinamento nega. Se vi può essere utile segnalerei una guida completa alla successione con l'intento, a breve, di predisporre una guida agli espedienti praticabili per dare una risposta ai problemi ad oggetto della domanda
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E penso che molte volte non sia nemmeno immorale e rispecchi esigenze di giustizia sostanziale che il nostro ordinamento nega

E' vero, come è vero però che molto più spesso (forse) alcuni favoritismi sono frutto di "patologie" affettive se non peggio, con esiti dirompenti.

Dimenticavo: grazie per la guida, a prima vista mi sembra molto articolata.
 

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