alessandrite

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti voi.
Nel mese di Giugno dello scorso anno ho acquistato un appartamento in un immobile di 8 unità.
I proprietari di 4 appartamenti (dalla parte della scala opposta al mio appartamento) negli anni passati si sono staccati dall'impianto centralizzato, i 3 proprietari degli immobili sopra al mio invece no.
Dovendo fare la ristrutturazione totale dell'immobile, ho chiesto all'amministratore se potevo staccarmi dall'impianto centralizzato, rendendo il riscaldamento del mio appartamento autonomo, ma lo stesso ci ha detto che non era più possibile a causa di una legge uscita a fine 2009.
Ora, a distanza di solo qualche mese, si è rotta la termovalvola dell'impianto centralizzato che arriva al mio appartamento ed essendo rimasta al freddo (e non trovando telefonicamente l'amministratore) ho chiamato direttamente l'idraulico e l'ho fatta sostituire.
Quando ho chiesto all'idraulico il costo della sostituzione mi ha detto di provare prima a sentire l'amministratore perchè, secondo lui, è una spesa da imputare al condominio (da ripartire fra i 4 condomini ancora collegati all'impianto) in quanto facente parte di un impianto di riscaldamento centralizzato.
L'amministratore condominiale, da me contattato subito lunedì scorso, mi ha detto che si sarebbe informato e mi avrebbe fatto sapere.
Oggi, a distanza di 8 gg., ancora non mi ha saputo dire se la spesa la devo sostenere io o se deve essere ripartita con le altre spese relative al riscaldamento centralizzato.
Voi sapete dirmi qualcosa in merito?
Non vorrei fare una brutta figura con l'idraulico che mi ha fatto il lavoro d'urgenza di sabato pomeriggio.

Grazie a chi mi vorrà dedicare un pò del suo tempo
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
esattamente dov'è e a cosa serve la termovalvola di cui parli

si è rotta e sei rimasta solo tu al freddo? o tutti ?
se sei rimasta al freddo solo tu, dato che il codice civile all'art 1117 dice che è parte comune <<... gli impianti per l'acqua, per il gas, per l'energia elettrica, per il riscaldamento e simili, fino al punto di diramazione degli impianti ai locali di proprietà esclusiva dei singoli condomini.>>
se questa valvola serve solo a te, è tua
se serve anche agli altri è di tutti
e la devono pagare anche i condomini che si sono distaccati, perchè non si perde la proprietà solo per il fatto che non si usa

Se il tuo amministratore non è stato capace di dirti una tale banalità, se il tuo amministratore non si è fatto trovare,
il tuo amministratore merita il ben servito, imparate ad apprezzare chi ha una struttura e da un servizio e chi ha un po' di preparazione

e non mi si venga a dire che l'intervento era di sabato quindi ... io e tanti altri colleghi, ho un numero verde di pronto intervento che ti risponde 24/24h, giorno di ferragosto compreso, rispondono persone che hanno lavorato in uno studio di amministrazione di condomini, hanno i riferimenti delle ditte che normalmente operano nel condominio
ovvio che il giorno di ferragosto, i magazzini sono chiusi e l'idraulico non può fare molto, ma se un tubo perde, può forse tamponarlo, in attesa della riapertura magazzini

se vuoi posso indicarti a chi rivolgerti in toscana
 

alessandrite

Nuovo Iscritto
esattamente dov'è e a cosa serve la termovalvola di cui parli

La termovalvola è in una specie di pozzetto nella cucina del mio appartamento (quindi presumo che sia il punto di diramazione dell'impianto di riscaldamento condominiale all'appartamento di mia proprietà) dove arrivano le tubazioni dell'impianto centralizzato.
Al pozzetto di cui sopra si collegano poi anche tutte le tubazioni (che passano sotto il pavimento) che portano l'acqua calda ai singoli radiatori del mio appartamento.
La termovalvola controlla il consumo che viene effettuato nell'appartamento e contabilizza le ore di accensione del mio impianto.

Ogni appartamento attaccato all'impianto centralizzato è dotato di termovalvola.

si è rotta e sei rimasta solo tu al freddo? o tutti ?


Si è rotta e solo il mio appartamento è rimasto al freddo


la devono pagare anche i condomini che si sono distaccati, perchè non si perde la proprietà solo per il fatto che non si usa


In realtà chi si è distaccato non paga nè la manutenzione della caldaia centralizzata, nè una quota fissa di riscaldamento (come prevede la legge). Quando ho chiesto spiegazioni all'amministratore mi è stato risposto che l'amministratore precedente, quando si era rotta la vecchia caldaia condominiale, aveva messo a verbale (io anche chiedendone una copia non sono riuscita ad ottenerla) che solo chi rimaneva collegato al riscaldamento centralizzato avrebbe pagato le spese per la caldaia ed il gas. Infatti la nuova caldaia installata è stata acquistata calcolando, in termini di potenza, solo i 4 appartamenti rimasti collegati.

Se il tuo amministratore non è stato capace di dirti una tale banalità, se il tuo amministratore non si è fatto trovare,
il tuo amministratore merita il ben servito, imparate ad apprezzare chi ha una struttura e da un servizio e chi ha un po' di preparazione


Sono perfettamente d'accordo con te.... ma purtroppo non sono da sola.
Questo amministratore è reperibile solo il Lunedì, Mercoledì e Venerdì dall 9 alle 12 ed il Martedì e Giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30.
Mi sono accorta del problema il Venerdì sera alle 20 ed il cellulare dell'Amministratore suonava ma nessuno rispondeva...... e non si è nemmeno degnata di sentire chi l'aveva cercata. Io sono riuscita a ricontattarla solo il Lunedì mattina recandomi nel suo ufficio.

se vuoi posso indicarti a chi rivolgerti in toscana

Io abito in Emilia Romagna ..... la Toscana non è proprio vicinissima. Comunque credo che anche qui ci siano degli Amministratori più seri e coscienziosi di quella che abbiamo nel ns. condominio, il più è convincere gli altri condomini a trovare un altro amministratore. Hanno già avuto dei precedenti poco simpatici..... infatti l'Amministratore che c'era prima è sparito con i soldi del condominio (circa 10.000 euro) ed i condomini hanno dovuto incaricare un Legale (e spendere altri soldi) per cercare di recuperare quanto il "ladro" si è intascato e non ha ancora restituito.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se il tuo amministratore non è stato capace di dirti una tale banalità, se il tuo amministratore non si è fatto trovare,
il tuo amministratore merita il ben servito, imparate ad apprezzare chi ha una struttura e da un servizio e chi ha un po' di preparazione

..poichè continuo a subire le conseguenze di scelte (altrui) fatte senza alcun criterio e referenze, non posso che quotare la tua "peroratio" :ok: :ok: :applauso:

Non è che hai indicazioni per la mia zona?
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
solo chi rimaneva collegato al riscaldamento centralizzato avrebbe pagato le spese per la caldaia
Le spese le paga il proprietario, quindi anche chi si è distaccato, a meno che non dimostra di aver venduto la caldaia a tutti gli altri partecipanti al condominio!
Inoltre, se la termovalvola è associata con il contatore, il complesso termovalvola+contatore fa parte integrante delle parti comuni, così come i contatori delle utenze private (es. acqua), anche perché assegnare il contatore all'utente genera conflitto di interessi, invitando l'utente medesimo ad adoprarsi per "fermare" il contatore stesso.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Bisognerebbe che fosse già stata stabilita la linea di demarcazione tra impianto centralizzato e impianto d'utente.
La valvola è certamente in prossimità del confine: se per caso esiste una sarracinesca dell'ingresso all'alloggio e questa fosse a monte della valvola, sarei orientato a dire che la valvola ricadrebbe nelle competenze individuali. Se la vallvola fosse invece a monte della sarracinesca idraulica, allora il punto di consegna sarebbe individuato dalla sarracinesca e la valvola sarebbe parte dell'impianto condominiale.
Se manca la sarracinesca di impianto, la valvola costituirebbe il punto di consegna: trattandoosi di apparato presente su ogni utenza, il costo potrebbe essere addebitato alla singola utenza interessata.

Il ragionamento di carlor è logico, ma è una interpretazione e si può adottare per convenzione tra le parti , che è mancata. Di solito non è un grosso problema, basta che la regola sia mantenuta nel tempo (sempre singola o sempre condominiale): il tempo livella tutto.

Ad esempio i sottocontatori dell'acqua da noi sono di competenza individuale, e purtroppo proprio per il problema segnalato da Carlor, c'è sempre da litigare quando l'amministratore segnala che il contatore è illeggibile, ma non viene sostituito.
 

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