Keaue

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,

scopro con piacere questo forum che spero risolverà i miei dubbi.

La questione è questa. Abito da un anno e mezzo in una piccola e graziosa casina di montagna acquistata nell'ottobre del 2008. La casa è stata acquistata da mia moglie che al momento dell'atto non lo era ancora... :occhi_al_cielo:

La scelta che poi abbiamo fatto (due giorni dopo :triste:) è stata della comunione dei beni, non so se questo può essere rilevante.

Vengo al punto.

Sentiamo la necessità di dover acquistare una casa più grande e con altre caratteristiche che guarda caso spunta proprio fuori adesso vicino a noi e che sembra essere l'occasione della vita!

Potremmo avere la possibilità di comprarla senza vendere questa alla quale siamo affezionati e che ancora necessita di qualche intervento per renderla un minimo vendibile. Quindi pensavamo di tenerla un paio di anni ancora e poi nel rivenderla estinguere (parzialmente) il mutuo della "nuova".

Ma il fatto è che andando a comprare la nuova poi la pagherei come seconda casa? e quindi su una cifra di 100.000 per esempio mi verrebbero circa 10.000 solo di imposte giusto? Non è che me la posso cavare acquistandola solo a mio nome? Potrei aggirare la cosa in questo modo? Premetto che tra due anni la "vecchia" la venderei...
 

idrauliCAM

Membro Attivo
Privato Cittadino
avete pensato alla separazione dei beni? Lo so che può sembrare una cosa poco poetica, quando mi sono sposato nessuno mi ha spiegato i vantaggi e svantaggi di una e l'altra soluzione, ma adesso noi siamo andati da un notaio e lo abbiamo fatto. Può essere la soluzione ai vostri problemi.
Ciao
 

SMoreno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
se l'immobile é usato quindi non acquisti da impresa pagherai l'imposta di registro al 3% sul valore catastale dell'immobile, mentre pagherai quota fissa di 168 € per imposta ipotecaria e 168€ per imposta catastale.
Queste ovviamente sono le spese delle imposte, piu dovrai pagare la parcella notarile che in questo caso saranno 2 visto che dovrai fare atto di mutuo e bolli, ispezioni ipotecarie, ispezioni catastali ecc ecc.
In piu ovviamente ci sará la provvigione dell'agenzia.

Consiglio se devi vendere l'immobile non ti conviene fare lavori di ristrutturazione perche molto spesso quello che si spende in lavori non e quello che realmente acquisisce di valore l'immobile.
 

Keaue

Nuovo Iscritto
Intanto vi ringrazio entrambi per la veloce risposta!

Eh sì forse la separazione dei beni sarebbe la miglior soluzione. (in quei momenti non si pensa alle conseguenze di certe scelte! :^^:) Andrò a sentire un notaio... dovrebbe costare sui 600 euro. se vale la candela... Il fatto putroppo è che la mia non è un esigenza speculativa e speravo ci fosse qualche altra scappatoia. Anche per il mutuo mi verrebbero negate delle agevolazioni giusto?

PS: ho letto un caso simile (su questo utilissimo sito ;) ) : - Per acquistare come bene personale bisogna dimostrare che i soldi usati per acquistare quell'immobile siano solo tuoi cioè che escano da un conto solo a te intestato ad esempio. -
 

SMoreno

Membro Attivo
Agente Immobiliare
se l'acquisto viene fatto come seconda casa le imposte ovviamente saranno maggiori quindi andrai a pagare il 7% di imposta catastale, il 1% di imposta di registro e l'2% di imposta ipotecaria.
 

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