Altair

Nuovo Iscritto
Buongiorno,

Ho acquistato da una mia parente la nuda propietà di un appartamento, del quale lei al momento della vendita si è riservata il diritto di abitazione a vita. Io conservo comunque tutt'oggi la residenza all'interno di questo appartamento.

Ora lei sta pensando contro il mio parere di fare dei lavori in casa e affittare alcune stanze in soluzione B&B dentro questo appartamento.

Le domande che volevo fare sono quindi le seguenti:

- So che lei non ha il diritto di dare in locazione la casa, ma se lo fa ugualmente, magari in nero, in cosa incorre? Ho sentito che si rischia anche la perdita del diritto di abitazione, è vero?

- Se fa partire una attività del genere o comunque affitta casa e io non la denuncio, per lo stato la responsabilità è mia in quanto propietario della casa?

- Può lei in quanto titolare del diritto di abitazione fare dei lavori in casa senza il mio consenso (tirare su pareti trasformare una camera in bagno ecc...)

- Può lei vendersi i mobili all'interno della casa o sono diventati miei insieme alll'atto di acquisto della casa (sull'atto non c'è scritto nulla a riguardo).

- Potrei invece affittare io una camera della casa anche contro il suo consenso?


- Se decidessi di vendere la nuda propietà c'è bisogno del suo consenso oppure no? E' mio diritto portare dei potenziali acquirenti in casa anche senza il suo permesso e magari rivolgermi alle forze dell'ordine in caso lei cercasse di impedirmelo (vedi: cambiare le chiavi di casa e barricarsi dentro o diventare molesta al momento delle visite degli acquirenti).

- Ho scoperto che molti anni fa sono già state fatte delle modifiche all'appartamento che non sono state "regolarizzate", ora la responsabilità di questo è mia? Cosa devo fare per regolamentarle?

Mi rendo conto che sono tante domande ringrazio già da ora chi avrà la volonta e pazienza di rispondere.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se tu hai la nuda proprietà, lei avrà l'usufrutto, non il diritto di abitazione.
Sono due cose diverse.
L'usufruttuario ha dei diritti maggiori rispetto a chi ha il diritto di abitazione.

Silvana
 

Altair

Nuovo Iscritto
No, non è usufrutto, ha un diritto di abitazione vitalizio ed è esplicitamente specificato così sul contratto ed è stato fatto così (cioè senza che lei avesse l'usufrutto) volutamente per motivi che sarebbe lungo spiegare.
 

momikk

Membro Junior
Ciao, non so se può esserti utile la mia esperienza. Io godo di un diritto di abitazione. Quando ho voluto a mie spese fare delle modifiche (muri, bagni, ecc) interne ho dovuto cmq concordarle con il proprietario e la documentazione al comune è stata comunque firmata da lui e non da me.
Nel contratto del diritto di abitazione deve essere chiaramente indicato chi è il beneficiario (chi vi abita effettivamente) ogni altro non menzionato è escluso ed è quindi implicito che non si può dare in affitto.
Le spese ordinarie sono a carico di chi abita le straordinarie al proprietario.
Io sentirei un legale, la signora non poteva mettere su nemmeno un mattone senza tuo consenso. Ora bissognerà dimostrare al comune che i lavori (ma non ha richiesto permesso?) li abbia fatti fare lei e non tu. Se tutto è abusivo e non riesci a dimostrare che è stato fatto a tua insaputa ne rispondi tu. Ne risponderesti cmq tu in ogni caso ma puoi sempre rifarti su di lei pr le spese se ddimostri che ne eri estraneo.
Tu puoi vendere in ogni momento ma chi acquista è tenuto a rispettare il diritto di abitzione della sig.a.
Puo affittare se ci sono locali che nel contratto molto chiaramente non sono stati dati in uso alla sig.a.
I mobili se non sono stati elencati nel contratto è come se non esistessero quindi li hai persi.
Rispetto al diritto di visita clienti all'abitazione se i rapporti sono pessimi sarebbe bene mettere per iscritto la sua disponbilità. Dare buca ripetutamente a clienti all'ultimo è già qualcosa che li allontana e gli fa prefigurare grane con l'abitante.
Io credo che sei tenuuto a sentire un legale, se poi c'è stato abusivismo sei obbligato a tutelarti.

Aggiunto dopo 7 minuti...

Certo ad essere malevoli...la soluzione l'hai già intravista anche tu....se la sig.a vuol fare di testa sua scavalcando i tuoi diritti e abusandone...fallita ogni proposta di buon compromesso lasciala correre alla sua rovina...quando hai le prove che affitta (in nero o in bianco non importa) la denunci e chiedi la risoluzione del contratto( anche x gli abusivismi se riesci a dimostrare che li ha fatti eseguire lei) e allora in un solo colpo elimini il problema e ti riprendi la casa.
 

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