bepikappa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno amici del forum, ho letto molti consigli che avete dato nelle varie situazioni e mi sono fatta una buona cultura sulle successioni però ne volevo uno personale su come agire nella mia situazione specifica. Vi spiego il mio problema.
Premetto che io sono una femmina e che la mia famiglia è molto all’antica dove vigeva la regola che l’eredità andava tutta ai maschi e le donne dovevano accontentarsi della “dote” ovvero quattro vestiti, tende e lenzuola quando ci si sposava rinunciando di conseguenza all’eredità. Proprio per questo i miei fratelli dopo che io e mia sorella ci eravamo sposate, avevano tentato di farci firmare la rinuncia all’eredità dandoci una miseria (una decina di milioni di vecchie lire a testa) ma noi non abbiamo mai firmato nulla.
Mia madre è deceduta nel 1990. Mio padre invece è deceduto il giugno 2010 scorso a causa di un incidente stradale. Siamo 5 fratelli (3 maschi e due femmine) dei quali io, mia sorella e un mio fratello sposati con prole e gli altri due maschi single che abitano attualmente (dalla nascita) nella casa di mio padre.
All’inizio (da piccoli) abitavamo tutti in un’unica casa con un bel podere (2 appezzamenti contigui) tutto attorno. Circa 20 anni fa mio padre fece costruire su uno dei due appezzamenti, un’altra casa vicina alla nostra per il mio fratello che si voleva sposare. Originariamente questa nuova casa se l’era intestata sempre mio padre, quindi alla sua morte come patrimonio avrebbero dovuto esserci le due case e i due appezzamenti di terra.
Siccome so che la successione dev’essere fatta entro un anno dalla morte, mi sono insospettita quando nessuno dei miei fratelli in questi mesi si è fatto vivo per contattarmi per andare dal notaio.
Allora per vederci chiaro mi sono fatta fare una visura catastale nominativa dei miei fratelli e qui ho trovato la sorpresa. La situazione è risultata la seguente.
La casa originaria dei miei genitori più il primo appezzamento di terreno dove sorge sono stati intestati (rispettivamente nel 1991 la casa e nel 2010 il terreno) ai miei due fratelli celibi (50% a testa) che ora ci abitano ancora dentro. La seconda casa costruita nel 1990 con il relativo appezzamento è stata intestata nel 2009 al 50% a mio fratello sposato e al 50% a sua moglie.
Ho usato la parola “intestato” in tutti i casi perché attualmente non so che tipo di atti abbiano fatto.
Nella visura catastale in piccolo mi pare di aver capito che mio padre si fosse tenuto solo l’usufrutto nella casa dove abitava (c’e scritto “riunione di usufrutto di …”).
Chiedevo quindi a voi come posso muovermi a seconda dei 3 casi ovvero se c’è stata:
a) vendita regolare
b) finta vendita
c) donazione
perché non vorrei che fossero riusciti a fare tutto nel migliore dei modi per escludere io e mia sorella dall’eredità. Mi sembra molto scorretto questo loro atteggiamento visto che prima di sposarci, quando sia io che mia sorella eravamo ancora in casa, abbiamo sempre dato anche noi l'intera busta paga a mio padre perchè era lui che gestiva tutti i soldi.
Ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli e "appigli" che mi vorrete dare.
 

gennaro63

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
secondo me e mi dispiace dovrai ottenere tutti questi atti che sono stati fatti....sono pubblici...devi sapere che quando fai una visura per immobile c'e' una parte in fondo dove sono riportati i dati derivanti da.....e trovi i dati relativi all'atto....quindi dopo aver letto gli atti dovrai verificare il tutto...presumo che un intervento di un avvocato sia necessario...perche' ti ripeto solo dopo aver letto gli atti....agirai di conseguenza....non riesco neanche ad immaginare il tipo di artifizio che si siano inventati.....certo che se cosi' fosse.......non vorrei essere nei panni del notaio.......
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Condivido pienamente quanto detto da Gennaro63, in ogni caso mi consulterei anche con un legale di fiducia che possa aiutare nella ricerca della documentazione "con molta discrezione"...
 
M

marcellogall

Ospite
Sono sicuro che un buon avvocato saprà risalire alla documentazione originale e saprà anche dimostrare che gli immobili
sono stati costruiti con i soldi dei tuoi genitori. Non sarà una cosa facile e breve ma otterrete giustizia.
Potrebbe anche accadere che i tuoi fratelli, citati in giudizio e consapevoli dell'ingiustizia perpretata ai vostri danni, cerchino un'accomodamento extragiudiziario. Probabilmente pensano che non abbiate il coraggio di citarli, è il caso di smentirli senza
indugio.
Il loro avvocato li avvertirà sicuramente dei pericoli in cui incorreranno.
Auguri e non perdere tempo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Queste problematiche fanno sempre venire il magone ....
E' fuor di dubbio che oggi non è più ammesso escludere le figlie quindi avete tutto il diritto di andare a fondo alle cose.

Sono però forse un pò all'antica anch'io, e certe abitudini tipiche del mondo contadino, non erano così estranee nemmeno in Piemonte: basta leggere Lezioni di Politica Sociale di Einaudi.

Al di là dell'amarezza per quanto avete constatato, vi invito comunque ad essere magnanimi e considerare, nella eventuale nuova divisione, sempre che sia fattibile, anche ciò che queste abitudini rurali comportava.
Cioè non dimenticate che i figli maschi che rimanevano in casa, lavoravano per anni e duramente la terra, magari senza disporre fin che i genitori erano in vita di alcun reddito personale se non quanto elargito paternalisticamente dal capo famiglia.
Si prendevano cura dei vecchi rimasti in casa fino alla morte, e solo al loro decesso potevano disporre di una propria autonomia. (Tu stessa hai confermato che fin che eri rimasta in casa si conferiva il pproprio stipendio al capofamiglia).

E' ovvio che siamo nel 2011 ed il mondo in generale oggi è diverso da 100 anni fa, ma nella vostra famiglia la transizione dal mondo contadino al mondo postindustrializzato sta avvenendo solo adesso, saltando tante fasi intermedie. Cercate di raggiungere un buon accordo e conservare buoni rapporti. Auguri
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Allora per vederci chiaro mi sono fatta fare una visura catastale nominativa dei miei fratelli

La documentazione catastale non è probatoria.
Fai una ricerca in conservatoria.
Puoi sapere il tutto indicando il nominativo dei tuoi genitori o dei tuoi fratelli e ottenere copia documentale.
Non è difficile e sopratutto risparmi.
Se incarichi un avvocato, questi si rivolge ad un visurista e paghi una bella cifra.
 

libart

Nuovo Iscritto
Professionista
ciao

le legge riserva una quota dell'eredità a favore degli eredi, di cui il defunto non può disporre.

egli con testamento non potrà lasciare tutto il suo patrimonio ad un terzo estraneo, ma solo una parte di esso, perchè una parte cmq sarà vincolata a favore dei figli (e del coniuge, ma non è i tuo caso)

quind una parte del patrimonio spetterà anche a te e a tua sorella; art. 537 codice civile comma 2 dice che se vi sono più figli a loro è riservata la quota dei due terzi da dividersi in parti uguali ( del terzo che rimane ne può fare quello che vuole, anche lasciarlo a tre soli dei cinque figli)

non si può dire che ci fosse patrimonio intestato a tuo padre al momento della sua morte, visto i traferimenti di proprietà che hai riportato tu;

MA

se i beni sono stati donati ai tuoi fratelli, la legge li considera degli anticipi dell'eredità; anticipi che però non possono ricomprendere tutto il patrimonio, visto che una parte è riservata dalla legge anche a te e a tua sorella.

se invece i beni sono stati "comprati" dai tuoi fratelli, nel caso essi non ne avessero pagato il prezzo, bisognerà richiedere la giudice che accerti che è stata fatta una donazione mascherata da compravendita...e qui il disocrso sarebbe un pò più lungo..

cmq non ti preoccupare che queste cose per un avvocato sono all'ordine del giorno e quindi saprà sicuramente cosa fare.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
cmq non ti preoccupare che queste cose per un avvocato sono all'ordine del giorno e quindi saprà sicuramente cosa fare.

.. appunto, soprattutto quando si tratterà di emettere la parcella ...
Le condizioni di legge adesso le conoscete, la realtà familiare la conoscete solo voi, e quindi cercate un accordo fin che è possibile amichevole: si vive una volta sola, e non solo per i soldi.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Cercate la documentazione in conservatoria.
Leggete come e perchè i beni sono intestati a loro e poi agite.
Giusti il suggerimento di Bastimento e le precisazioni di Libart, ma potete discutere con i vostri fratelli con cognizione di causa solo dopo aver chiarito il come ed il perchè delle intestazioni.
 

Giulina

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Fatti coraggio prendi un giorno di ferie e vai tu al Catasto. Telefona prendi un appuntamento e vai. Uomini e donne sono uguali. E sappi che nessuno può rinunciare prima ad un' eredita. Dopo la morte di qualcuno si puo rinunciare.
 

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