geofin.service

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se il proprietario di un appartamento in vendita affida l'incarico ad un'agenzia la quale affigge il cartello vendesi sul cancello come così concordato :p, ma un altro condomino dello stesso palazzo, dopo averlo staccato svariate volte di nascosto :shock:, l'ennesima volta beccato sul fatto (dall'agenzia ormai stufa di riattaccare ripetutamente lo stesso cartello :rabbia:), si giustifica lamentandosi del fatto che sono parti comuni e che ci vuole l'autorizzazione dell'amministratore, voi in una situazione del genere cosa fareste ?? :disappunto:
 

anuk

Membro Attivo
Agente Immobiliare
in realtà...

in realtà ha ragione il vicino, l'amministratore deve autorizzare dopo una apposita assemblea l'affissione del cartelle nelle parti comuni dell'edificio. Chiaramente la cosa è impossibile, ma il "simpatico" vicino potrebbe chiamare i vigili e/o il decoro urbano e farti circa 480 euro di multa... in questi casi preferisco non riattaccare per l'ennesima volta il cartello.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
in realtà ha ragione il vicino, l'amministratore deve autorizzare dopo una apposita assemblea l'affissione del cartelle nelle parti comuni dell'edificio. Chiaramente la cosa è impossibile, ma il "simpatico" vicino potrebbe chiamare i vigili e/o il decoro urbano e farti circa 480 euro di multa... in questi casi preferisco non riattaccare per l'ennesima volta il cartello.


:shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock:
non mi risulta...
Il vigile me lo fa staccare x il decoro?????
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il cancello è effettivamente proprietà privata del condominio, e quindi proprietà comune di tutti i condomini, e per attaccarci qualcosa gli stessi devono autorizzarlo! :confuso: :occhi_al_cielo:

;)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Questa è la risposta ad un quesito similare da parte di un amministratore di condominio ora in pensione:

Il caso da lei esposto è senz’altro causato da acredini familiari, non certamente da normativa codicistica, in quanto l’apposizione di un cartello di vendita sul cancello di ingresso è consentito eccome, potrebbe essere, nei casi limite, vietato soltanto da un regolamento di condominio contrattuale/convenzionale, ma in determinate situazioni riguardanti edifici dal pregio storico/artistico
(fonte abcrisparmio)
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto