Vorrei esporvi un mio dubbio forte.
Ho acquistato un immobile a giugno. Sul catasto è composto da 9 vani ed è una casa unica pero' fisicamente ci stanno 2 appartamenti affiancati ma con stanze disposta su 2 piani. I contatori enel e acqua sono intestati a me perchè ho provveduto a fare voltura. Attualmente in un appartamento vive in comodato d'uso gratuito un anziano (con pensione e lavoretti in nero) e che scadrà l'anno prossimo in una data ben stabilita. Il contratto di comodato è stato registrato, prevede la richiesta di una penale per € 20 al giorno nel caso il comodatario non se ne vada e tra le pagine è stata posta la planimetria delle stanze che puo' occupare. Adesso vi chiedo:
* poichè sta occupando una terza stanza che non è stata concordata nel contratto cosa incorro se sostituisco la serratura (premetto che gli lascio a disposizione l'eventuale materiale che trovero' in questa stanza in un locala a parte)?
* dato che ho seri dubbi sul fatto che a scadenza lascerà l'immobile, come dovro' procedere nel caso si rifiutasse di andarsene? Posso rivolgermi all'UPPI nell'eventualià?Ho letto che dispongono di avvocati economici.
* utenze: poichè sono intestate a me, se a scadenza non se ne va posso addebitargliele con gli interessi di mora?
* ultima cosa: dal punto di vista fiscale porei incorrere in problemi a causa dell'addebito della penale a carico del comodatario? potrebbe essere scambiato per un affitto mascherato?
Vi ringrazio
Ho acquistato un immobile a giugno. Sul catasto è composto da 9 vani ed è una casa unica pero' fisicamente ci stanno 2 appartamenti affiancati ma con stanze disposta su 2 piani. I contatori enel e acqua sono intestati a me perchè ho provveduto a fare voltura. Attualmente in un appartamento vive in comodato d'uso gratuito un anziano (con pensione e lavoretti in nero) e che scadrà l'anno prossimo in una data ben stabilita. Il contratto di comodato è stato registrato, prevede la richiesta di una penale per € 20 al giorno nel caso il comodatario non se ne vada e tra le pagine è stata posta la planimetria delle stanze che puo' occupare. Adesso vi chiedo:
* poichè sta occupando una terza stanza che non è stata concordata nel contratto cosa incorro se sostituisco la serratura (premetto che gli lascio a disposizione l'eventuale materiale che trovero' in questa stanza in un locala a parte)?
* dato che ho seri dubbi sul fatto che a scadenza lascerà l'immobile, come dovro' procedere nel caso si rifiutasse di andarsene? Posso rivolgermi all'UPPI nell'eventualià?Ho letto che dispongono di avvocati economici.
* utenze: poichè sono intestate a me, se a scadenza non se ne va posso addebitargliele con gli interessi di mora?
* ultima cosa: dal punto di vista fiscale porei incorrere in problemi a causa dell'addebito della penale a carico del comodatario? potrebbe essere scambiato per un affitto mascherato?
Vi ringrazio