Stefano 1967

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, porto in condivisione l'ultima esperienza capitata in Agenzia. Due fratelli vengono da me cercando due soluzioni (appartamento e villetta) possibilmente nello stesso condominio.
Ho esattamente quello che stanno cercando e li accompagno in cantiere a visitare due immobili perfetti per le loro esigenze.
Il giorno successivo vengono in ufficio con entrambi i genitori per ragionare insieme delle varie questioni legate all'acquisto (modalità di pagamento, caparre ecc...). Ci accordiamo per vederci in sabato successivo al fine di sottoscrivere la proposta d'acquisto ma il giorno prima dell'appuntamento mi chiamano per informarmi che a causa di un impegno imprevisto dobbiamo slittare con l'appuntamento di una settimana (e qui la cosa mi comincia a puzzare...). Dopo qualche giorno li chiamo per rifissare ma mi dice che ha acquistato direttamente da un costruttore ma non in quella zona...
Chiamato il costruttore (che nel frattempo era stato avvisato della trattativa in corso) il quale mi dice di aver venduto proprio quelle due unità in un colpo solo rimanendo vago sull'identità degli acquirenti (mah! non ricordo come si chiamano... devo chiedere al socio...). Richiamato per vedere se nel frattempo ha verificato il nome degli acquirenti ha improvvisamente cambiato atteggiamento affermando che le case sono sue e non è tenuto a render conto a nessuno se le ha vendute e a chi. Da notare che abbiamo il classico incarico verbale ma fortunatamente mi sono fatto firmare le schede visita dai due fratelli.
Secondo voi il mio sospetto di scavalco è fondato? Come vi muovereste al mio posto?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
manda una raccomandata al costruttore indicando i nomi di coloro che hanno visitato i suoi immobili per effetto del tuo intervento e scrivendo che in caso di acquisto loro/coniuge o di un parente prossimo ti sarà dovuta la mediazione di legge.
 

Stefano 1967

Membro Junior
Agente Immobiliare
manda una raccomandata al costruttore indicando i nomi di coloro che hanno visitato i suoi immobili per effetto del tuo intervento e scrivendo che in caso di acquisto loro/coniuge o di un parente prossimo ti sarà dovuta la mediazione di legge.
Ho già inviato una raccomandata sia all'uno che all'altro con la richiesta di provvigioni. Attendiamo gli sviluppi...
 

ellyfilly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao.
E' capitato anche a me. Sono andata a controllare chi aveva acquistato l'immobile da me proposto. Dopo la raccomandata, tempo 15 gg (gliene avevo lasciati 20 per poi adire le vie legali), hanno pagato tramite bonifico bancario senza fiatare. Se si informano, sanno che hanno torto marcio...
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, se si invia la raccomandata per la richiesta provvigioni prima dell'atto è bene ricordare alle parti che non avendo pagato in atto dovranno dichiarare il falso, (in atto pubblico). E poi c'è il problema del registo registrazione clientela, dovremmo forse segnalare l'operazione come sospetta ?
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ciao, se si invia la raccomandata per la richiesta provvigioni prima dell'atto è bene ricordare alle parti che non avendo pagato in atto dovranno dichiarare il falso, (in atto pubblico). E poi c'è il problema del registo registrazione clientela, dovremmo forse segnalare l'operazione come sospetta ?

la raccomandata va inviata per segnalare i clienti che hai portato a visitare l'immobile indicando che in caso di acquisto da parte loro hai diritto alla provvigione. Non è una raccomandata di richiesta provvigione
 

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