Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
con tutte le precauzioni del caso ....sottopongo ad opportuna riflessione da parte degli utenti del forum il seguente articolo

Oggi sono a disposizione molti portali immobiliari ma, per come sono strutturati, sono realmente utili al nostro lavoro?
Possiamo dire con tranquillità che in parte già ci aspettavamo i risultati che l’indagine ha prodotto, soprattutto riguardo ai contatti generati dai portali.Risultati del Sondaggio su Portaliimmobiliari.net:
  1. Ho aumentato il numero di contatti, ma non le vendite (41%)
  2. Ho incrementato le vendite (19%)
  3. Ho aumentato le perdite di tempo (16%)
  4. Ho aumentato il numero di contatti (13%)
  5. Non ho percepito cambiamenti rilevanti (9%)
Ho aumentato il traffico sul mio sito Web (2%)Più del 50% di quelli che hanno risposto affermano che, tramite i portali immobiliari, hanno visto aumentare il numero di contatti per la propria agenzia a cui si aggiunge un 19% che ha visto aumentare le vendite grazie a questi mezzi.Da questi primi due dati, potremmo quindi affermare che oggi, avvalersi della pubblicazione di annunci sui portali immobiliari, è una buona strategia promozionale per portare all’agenzia contatti di potenziali acquirenti, che hanno così la possibilità di entrare in contatto con agenti in grado di valutare i loro interessi e capaci di individuare, tra le diverse offerte, quella più idonea a soddisfarli.Il 19%, ha inoltre dichiarato che i contatti hanno generato vendite e questo grazie all’accesso ad un mercato virtuale, che consente di veicolare verso l’agenzia, soggetti che molto probabilmente non sarebbero entrati fisicamente in ufficio, ma sono stati “catturati” dagli annunci nelle loro ricerche nel Web.E’ interessante confrontare i risultati generati dal sondaggio nel blog, con quanto è emerso, dallo stesso sondaggio lanciato sul Linkre, gruppo dedicato agli agenti immobiliari su Linkedin e partner di Portaliimmobiliari.net.Risultati del Sondaggio su Linkre
  1. Ho incrementato le vendite (23%)
  2. Più contatti, ma gli ho venduto altro (26%)
  3. Ho aumentato le perdite di tempo (41%)
  4. Non mi è servito a nulla (5%)
  5. non lo so 1%
Ad un primo sguardo, la risposta che trova risultati molto simili è: Ho incrementato le vendite, che si assesta su un 20%, mentre agli antipodi tra le due fonti, chi afferma di perdere tempo dalla pubblicazione sui portali, da un lato solo il 16%, dall’altro addirittura un 41%.In entrambi i casi, comunque più del 50% è concorde sull’effetto positivo per la propria attività generato da questi players, che sembrano, oggi più che mai, strumenti efficaci e necessari nella pianificazione pubblicitaria delle agenzie.Ci permettiamo di attingere, ad alcune affermazioni comuni a commento di questo sondaggio che sono state postate su Linkre con la speranza dare l’input ad un dibattito anche nel blog.La maggior parte degli agenti che hanno lasciato il loro parere sono concordi su una delle funzioni primarie svolte dai portali, ovvero quella di vetrina ad ampio raggio nel Web, dove trovano visibilità le proposte delle agenzie.Una richiesta però sale unanime dalle stesse file, la qualificazione delle richieste: sembra alla fase di svolta l’epoca in cui tutti i contatti, indipendentemente dalla tipologia, erano considerazioni una miniera d’oro.Oggi, si richiedono sempre più contatti non solo quantitativamente, ma anche QUALITATIVAMENTE elevanti, che possano consentire all’agenzie, l’ottimizzazione delle risorse, potendo contare su un contatto interessato, verso il quale approcciare professionalmente per informarlo sulle opportunità nel mercato immobiliare.Molto probabilmente vanno lette in quest’ottica le percentuali di chi ha ritenuto i portali, delle perdite di tempo, non esclusivamente per mancanza di contatti, ma per mancanza di selezione a monte delle richieste che giungono all’agente.Siamo propensi ad affermare che mettere in atto delle strategie che consentano di selezionare ulteriormente i contatti potrebbe favorire una maggior fiducia degli agenti verso i portali, incrementando il loro interesse ad appoggiarsi, in misura sempre più massiva a tali partner per la propria attività.Fatti 2 conti veloci, a mio parere, i portali immobiliari risultano utili al 20% degli intervistati, a quelli che hanno incrementato le vendite ;)


Teniamo presente che:
non conosciamo la metodologia d'indagine ...
non sappiamo se il campione può ritenersi rappresentativo o meno ...
l'indagine è condotta da un soggetto di parte ...insieme a tanti altri dubbi .......

c'è da pensarci bene, credo, prima di continuare su questa strada, o no?
:fiore::fiore::fiore:
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, ritengo i portali immobiliari fondamentali per la ns. pubblicità,la maggior parte di clienti che entrano in ufficio hanno già visto l'immobile sul web.;)
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
i dati dell'indagine riportano dati differenti, solo il 20% dichiara di aver aumentato le vendite ... quindi l'80% no ;)
e l'indagine è svolta dai portali :^^:
dalle mie parti sono utilizzati pochissimo perchè non portano risultati, vengono utilizzati solo per dimostrare che si fa pubblicità dell'immobile ma c'è la consapevolezza della loro poca utilità ... saranno migliori in futuro? Mah, intanto la situazione è questa
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
personalmente avessi un mercato formato dai soli stanziali o da comuni limitrofi non darei un euro ai portali, le dinamiche sono diverse se tocchi mercati che sono ditsanti qualche 50 e oltre km.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
I portali servono. Tanto o poco, dipende da che agenzia sei e da come sei strutturato... ma servono.
Sulla loro economicità rispetto alla carta stampata aspetterei a cantar vittoria.

guarda..ai tempi della carta...uno spazio da 100cmq. ( circa 8 immobili ) mi costava sulle 200.000 lire e ne facevi almeno 3 uscite mensili, con bacino di utenza delle 20/30.000 famiglie ( se volevo toccare il milanese dovevo fare altro ) ma sai il cannone sparave forte e non ci facevi caso...oggi con 100 euro tocco milioni di persone e ne pubblicizzo 60 di immobili, ma non tirando il cannone sembra tantissimo;)
 

Casitalia Re

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Cari Colleghi, vi scrivo questa mail con gran rammarico e sconcerto su quello che accade nel mercato della pubblicità on-line.
In particolar modo mi riferisco alla vendita degli spazi (annunci), da parte dei 2 maggiori gruppi italiani di pubblicità Immobiliare (immobiliare.it e casa.it).

Sono più preciso:
Mi son trovato a dover rinnovare l’abbonamento scaduto con immobiliare.it, in fase di trattativa per il rinnovo, ho riscontrato una spiacevole sorpresa a danno nostro.
A parte il fatto che mi hanno proposto un rinnovo iniziale pari a 2.200,00+IVA per 60 annunci, per poi arrivare ad un’altra controfferta a ribasso pari a 1.250,00+ IVA.

Ma la cosa che più mi ha fatto rammaricare è che lo stesso prodotto viene venduto alle agenzie in Franchising ad un prezzo notevolmente inferiore, che per essere preciso stiamo parlando di circa 500,00€ annue.
Ancora più triste è il fatto che lo stesso prodotto o meglio lo stesso servizio, di 60 annunci on-line viene venduto a cifre diverse anche alle agenzie singole non affiliate a nessuna parrocchia succhia €..

Esempio pratico Immobiliare.it:
Contratto stipulato a gennaio 2011 per 60 annunci € 974,00 + IVA (Agenzia non in Franchising)
Contratto stipulato a giugno 2011 per 60 annunci € 1.580,00+ IVA (Agenzia non in Franchising)
Contratto stipulato a Gennaio 2011 per 60 annunci € 450+IVA (Agenzia in Franchising Gabetti/Tecnocasa).
Questi esempi REALI E li posso PROVARE…!!!!

Riflessione che porto all’attenzione di tutti Voi:
a) Clienti di SERIE A e clienti di SERIE B ? (QUANDO ALLA FINE SIAMO TUTTI COMUNI TITOLARI DI AGENZIA A CUI VIENE EROGATO IL MEDESIMO ED IDENTICO SERVIZIO);

b) Pagare fior di quattrini un sito dove anche i privati pubblicizzano i loro beni in vendita
(Vedi immobiliare.it)?;

c) Risultati, (a parte il periodo di mercato) discutibili, inoltre per quanto riguarda l’indicizzazione del sito sui maggiori motori di ricerca, possiamo anche dire che non sono proprio al TOP come ci vogliono far capire o credere, ma ci sono altri portali, con abbonamenti ad annunci illimitati, con cifre pari a 600,00 € annue.

d) PERCHE’ CONTINUIAMO A PAGARE SOLDI ALLA CA…?

Basta pagare un servizio che non vale quello che si fanno pagare.
Il mio invito è quello di non rinnovare più i contratti in scadenza.

Sono loro ad avere bisogno di noi per stare in piedi, e non noi di LORO per poter vendere le nostre case.
Sappiamo tutti cosa dover fare per vendere un’immobile, non c’è bisogno di casa.it o di immobiliare.it (a cifre spropositate) per vendere un’immobile.

Chiedo che questa mail venga fatta girare a più colleghi possibili affinchè queste disuguaglianze e l’approfittarsi da parte loro finiscano E CHE TUTTI METTIATE IN PRATICA QUANTO VI STO SUGGERENDO.

IO L’HO GIA’ FATTO OGGI…!!!!

Grazie per l’attenzione…
 

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