Alessandra1331

Oggi è il mio Compleanno!
C'è tanta gente pronta a comprare.... ma non ha liquidi o se ne ha, ne ha troppo pochi per un mutuo con le condizioni ch le banche richiedono oggi, troppo proibitive per una persona normale che ha un lavoro normale. l'affitto è una ladrata e lo sanno tutti
 

caviapp

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Un comportamento illuminato é fare come negli USA: si demolisce un palazzo vecchio e architettonicamente mediocre e si ricostruisce sulllo stesso terreno un nuovo edificio con tutti i crismi edilizi ed energetici.
La cementificazione in Italia ha raggiunto percentuali spaventose;sarebbe peferibile non aumentarla.
Ma ci sono, in Italia, gli strumenti giuridico - urbanistici per questo cambio di metodo di edificazione e di mentalità?


Il problema penso che sia un pò più complesso: In america si demoliscono.... Ok ma sono edifici di proprietà di un'unico soggetto. In Italia il fenomeno condominio non ha eguali a quella nazione.

c'è un surplus di nuovo, e lo sappiamo tutti. Ma chi si avvicina a quel nuovo, vuoi per mutate esigenze, vuoi per allontanarsi da condomini con centralizzati a gasolio, vuoi per ricorrere la moda della "classe A", spesso e volentiteri deve alienare l'immobile ove ora abita.
Ma chi acquisterà quell'immobile con classe energetica sotto G, un centralizzato che consuma quanto una portaerei in palazzi dove un "sospiro" viene sentito da tutto il condominio?

Ho il forte timore che sia il cane che si morde la coda
 
I

immpittaro

Ospite
dire che "molti sono figli unici" non vuol dire niente

per cui , secondo te, la crescita demografica bassa e il fatto che molti giovani di cui molti figli unici, erediteranno una casa o 2 non influisce sul mercato ? Non lo rende più saturo ?
Visto che dici che le banche non danno soldi, alla fine mi conviene andare in affitto o nella casa di famiglia oppure aspettare in eterno il mutuo ???
Poi ultima domanda : secondo te la gente non acquista solo perchè le banche non danno mutui oppure anche perchè fare un mutuo di 20 anni con i tassi di crescita ( o decrescita ) previsti per un paese dove le case costano in rapporto ai redditi una FOLLIA ....forse NON è più un INVESTIMENTO ???
ciao
 

Alessandra1331

Oggi è il mio Compleanno!
boh, anche mia nonna aveva casa, eppure mia mamma e mio zio se la sono comprata XD non so cosa dirti, fino a che non c'è una statistica che metta in risalto la correlazione tra quantità di figli unici e case ereditate sono solo chiacchere da bar. Sul fatto che le banche non rilasciano mutui, bè questo sicuramente influenza il mercato, questo si. Conviene andare in affitto e aspettare.
 
I

immpittaro

Ospite
boh, anche mia nonna aveva casa, eppure mia mamma e mio zio se la sono comprata XD non so cosa dirti,

chiacchiere da bar......appunto .....mentre il rapporto tra calo demografico , percentuale di proprietari e consumi futuri.....se vuoi, se ti consola.....chiamale chiacchiere da bar :innocente:
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ha ragione Impittaro. Meno persone significano meno case, meno reddito complessivo, meno consumatori quindi meno produzione, meno vendite e minor P.I.L.
esattamente come sta avvenendo in Italia.
Le società in impetuosa crescita sono quelle con una demografia positiva come Cina ( almeno a poco tempo fa..) l'Iindia, Il Brasile, l'Indonesia, il Sudafrica, la Malesia, la Nigeria...

L'Italia ha avuto il suo boom negli anni sessanta quando nascevano un milione di bambini all'anno. Adesso ne nascono solo mezzo milione con buona incidenza di bambini stranieri, oltre il 10%. E il redditto,guarda caso, comincia puntualmente a declinare.
Naturalmente ci sono eccezioni alla regole ma il trend é questo.
Nel basso medioevo, dopo il crollo dell' Impero Romano, il numero della popolazione europea di restrinse drammaticamente durante innumerevoli invasioni, guerre, e pestilenze e in relazione e queste vicende il reddito si restrinse fino a toccare a soglia della povertà.
Se aumenta la popolazione aumenta il reddito se questa diminuisce diminuisce la ricchezza.
Il resto é ideologia.
 

Alessandra1331

Oggi è il mio Compleanno!
fatemi vedere una statistica, altrimenti da chiacchere da bar io rispondo con altre chiacchere da bar :) ma in realtà (faccio un esempio) è stato proprio lo sviluppo economico avvenuto tra Ottocento e Novecento che ha avuto un riflesso negativo sulla crescita demografica. Quanto più una popolazione è ricca, tanto più le famiglie diventano piccole e tanto più le famiglie si riducono tanto più una popolazione è ricca. E ti ricordo che sono le famiglie nei paesi poveri ad avere tanti figli, i paesi indistrializzati vedono un trend esattamente contrario :)
 
I

immpittaro

Ospite
Bene, ti do la statistica.....la percentuale di possessori di casa è intorno all' 80 % , molti di questo 80 % ne posseggono più di una e la lasceranno ai propri figli........rimane per cui un potenziale inferiore al 20 % che tolti quelli che non la possono acquistare e quelli che preferiscono l'affitto......dimmi te cosa rimane nella tua società ricca.....:cauto:
 

phoenix77

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
mi togliete un dubbio? Ma di quell'70-80% di proprietari di cui si parla....quale percentuale deve ancora finire di pagare il mutuo, perchè se non hanno finito di pagare le rate del mutuo secondo me non sono i proprietari dell'immobile!
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
mi togliete un dubbio? Ma di quell'70-80% di proprietari di cui si parla....quale percentuale deve ancora finire di pagare il mutuo, perchè se non hanno finito di pagare le rate del mutuo secondo me non sono i proprietari dell'immobile!


Arguta considerazione...ma incompleta...
Se con quanto hai scritto vuoi sottintendere che non avendo finito di pagare il mutuo non possono considerarsi i veri proprietari dell'immobile in quanto se per il sopraggiungere di un pur temporaneo momento di difficoltà, l'immobile potrebbe essergli espropriato, ecco, in quel caso concordo.
Se invece intendi che qualora avessero finito di pagare il mutuo potrebbero trovarsi nelle condizioni di accenderne un'altro e quindi di acquistare un secondo immobile, concordo nuovamente.
ma...
...ma la realtà è un'altra...
Se, come nel primo caso, non riuscissero a pagare si troverebbero iscritti in tali e tante banche dati che la lunghezza e la pesantezza morale della bibbia sarebbe paragonabile ad un romanzatto rosa.
Nel secondo caso le cosiderazioni da fare sarebbero molteplici...
oggi la gente studia, poi deve trovare un'adeguato impiego, poi e solo dopo tutto questo e dopo qualche anno di assestamento pensa alla casa e ad accendere un mutuo.
...ovvero ad anni ...enta compiuti...
I moderni mutui non sono più come 1quelli degli anni '60 e '70 e non durano più 5/10/al massimo 15 anni ma si fanno di 25/30/35 anni (in giappone molti di più e si lasciano in eredità con l'immobile, senza arrivare in Giappone anche la moderna svizzera segue a ruota questa tendenza) per cui...pagato interamente il mutuo si hanno raggiunto i limiti di età perchè ci venga consentito di accenderne altri.
In questo scenario direi che sia in un modo che nell'altro si viene esclusi dalle statistiche il che ci riporta ad un 70/80% escluso volente o nolente dagli acquisti e il resto che si divide nelle categorie già espresse in precedenza.
Che differenza trovi rispetto a quanto espresso in termini numerici dal post precedente al tuo?
Io nessuna...
 

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