Alvisets

Membro Ordinario
Altri proprietari, hanno usufruito negli anni passati del condono; a detta di uno dei notai che ho contattato inutilmente, in quanto l'epoca dell'abuso era ante 67.
Hanno usufruito del condono in quanto l'abuso è stato fatto prima del 67? Che condono? O hanno richiesto è ottenuto il condono?? oppure semplicemente essendo tutto precedente al 67, il notaio può tranquillamente fare l'atto senza doversi preoccupare di planimetrie e stato di fatto?
 

facas70

Nuovo Iscritto
alvisets tutto chiaro! Solo mi sfugge ancora perchè continui a riferirti ad una DIA e non ad un nuovo accatastamento per raggiungere lo scopo della conformità tra stato di fatto e planimetria cat.? quale la differenza?
 
M

mata

Ospite
Sc
No, dico solo, che se per chi compra (acquirente) è sufficente che l'immobile sia compravendibile (come lo è questo) può accettare la certificazione del proprietario (che in questo caso è comprovato essere veritiera anche da una causa vinta!). Le modifiche sono state fatte prima del 01/09/1967, basta. Chi ne risponde nel caso di dichiarazione mendace è il proprietario, non l'acquirente comunque. Vuoi la corrispondenza tra stato di fatto e planimetria, fai una DIA. A me sembra abbastanza semplice, tutto qua.
Scusa, ma se le modifiche abusive non sono sanabili? Oppure se le sanzioni sono di decine di migliaia di euro (ad un mio cliente 33.000 € di multa per 7 mq. di ampliamento rispetto alla licenza edilizia del 1957)...Mi deve bastare la commerciabilità? E quando vado a chiedere un permesso e viene fuori il patatrac? Se i soldi che dò sono buoni, prentendo che il fabbricato lo sia egualmente: conforme e con abitabilità
 
M

mata

Ospite
alvisets tutto chiaro! Solo mi sfugge ancora perchè continui a riferirti ad una DIA e non ad un nuovo accatastamento per raggiungere lo scopo della conformità tra stato di fatto e planimetria cat.? quale la differenza?
L'accatastamento serve ai soli fini fiscali, non sana niente: paradossalmente puoi accastare anche un fabbricato abusivo
 

Alvisets

Membro Ordinario
Sc
Scusa, ma se le modifiche abusive non sono sanabili? Oppure se le sanzioni sono di decine di migliaia di euro (ad un mio cliente 33.000 € di multa per 7 mq. di ampliamento rispetto alla licenza edilizia del 1957)...Mi deve bastare la commerciabilità? E quando vado a chiedere un permesso e viene fuori il patatrac? Se i soldi che dò sono buoni, prentendo che il fabbricato lo sia egualmente: conforme e con abitabilità

Certo che se l'acquirente si impunta (giustamente) può pretendere che le carte siano tutte in regola, ci mancherebbe altro. Ai fini della commerciabilità del bene però poco cambia. Non c'è corrispondenza? potrei in futuro trovarmi a dover vendere l'immobile a una persona che pretende la corrispondenza? O magari per la pratica del mutuo il prito della banca la richiede? Sono tutte situazioni da valutare. Chi compra sa che eventualmente può richiedre uno "sconticino" congruo alle difficoltà alle quali potrebbe andare in contro. Questa è la mia opinione.
 
M

mata

Ospite
Certo che se l'acquirente si impunta (giustamente) può pretendere che le carte siano tutte in regola, ci mancherebbe altro. Ai fini della commerciabilità del bene però poco cambia. Non c'è corrispondenza? potrei in futuro trovarmi a dover vendere l'immobile a una persona che pretende la corrispondenza? O magari per la pratica del mutuo il prito della banca la richiede? Sono tutte situazioni da valutare. Chi compra sa che eventualmente può richiedre uno "sconticino" congruo alle difficoltà alle quali potrebbe andare in contro. Questa è la mia opinione.
Non è che il cliente si debba imputare, dovrebbe essere la norma: che ne sa lui di tutte queste cose, se non gliele dice nessuno? Il problema è che in italia è pieno di polli da spennare...
 

ledzeppelin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il fatto che l'abuso sia stato fatto prima del 1967 non vuol dire che sia sanato. avreste comunque dovuto regolarizzare il tutto con il condono 47/85. la legge fondamentale dell'urbanistica è del 1942!!! ben prima del 67!
 

Alvisets

Membro Ordinario
Non è che il cliente si debba imputare, dovrebbe essere la norma: che ne sa lui di tutte queste cose, se non gliele dice nessuno? Il problema è che in italia è pieno di polli da spennare...

Hai ragione, se non ne sa nulla che si affidi ad un agente immobiliare o ad un tecnico che lo segua, nessuno è nato imparato!
 

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