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Che il settore immobiliare italiano sia in crisi è ormai un dato di fatto: a confermarlo è stata proprio l'agenzia del territorio che nel suo rapporto trimestrale ha reso noto come le compravendite delle case siano cadute quasi del 20%.
Proprio per cercare di mettervi riparo, il governo aveva pensato ad una serie di misure per rilanciare il settore. Misure contenute nel decreto sviluppo approvato dal consiglio dei ministri del 15 giugno. Peccato però, che su una delle norme più importanti il governo ha deciso di fare dietrofront: nell'ultima bozza del decreto infatti è stata eliminata l'esenzione IMU per un periodo non superiore a tre anni degli immmobili inveduti dei costruttori.
La norma avrebbe dato la possibilità ai costruttori di smaltire gli immobili costruiti e ancora invenduti ad un prezzo più basso, trasferendo sull'acquirente il vantaggio fiscale...
Finisci di leggere l'articolo su idealista.it/news...
Proprio per cercare di mettervi riparo, il governo aveva pensato ad una serie di misure per rilanciare il settore. Misure contenute nel decreto sviluppo approvato dal consiglio dei ministri del 15 giugno. Peccato però, che su una delle norme più importanti il governo ha deciso di fare dietrofront: nell'ultima bozza del decreto infatti è stata eliminata l'esenzione IMU per un periodo non superiore a tre anni degli immmobili inveduti dei costruttori.
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