Graf

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Privato Cittadino
Qualche breve riflessione sulle strategie comunicative dell'agente immobiliare.

Solo comunicazione visiva - istituzionale per gli Agenti Immobiliari.
Impossibile ( per costi, tempi, problemi logistici ) imbastire una comunicazione pubblicitaria su ciascuna casa in portafoglio.
Quindi esclusivamente comunicazione ( attenzione: comunicazione, non pubblicità) della propria agenzia, del proprio studio, della propria attività di intermediazione con:
• naming del brand ( nome del marchio, denominazione della propria agenzia es. Promo Casa...);
• grafica del logo con disegno originale e appropriato ( sintetico, geometrico, simbolico con uno, due o al massimo tre colori diversi ( lettere stilizzate, cubo, sfere frecce, triangoli, combinazione – compenetrazione tra più figure e lettere…);
• immagine coordinata (caratteri del logo, cartelli, biglietti da visita, carta aziendale, moduli, formulari, Block notes, ecc.ecc. con colori e caratteri uguali o simili e coordinanti ) tale da dare un immagine complessiva di coerenza ed armonia. In certi casi, anche l’arredamento e, addirittura, il colore dei pavimenti e delle pareti, rientra nel meccanismo dell’immagine coordinata.
L’immagine di un’agenzia diventa coordinata quando i differenti fenomeni comunicativi risultano coerenti l'uno con l'altro.
La coerenza semantica di tutti gli elementi formali di uno studio immobiliare rende più efficiente il processo comunicativo perché fornisce ai destinatari, possibili clienti, precisi punti di riferimento, ma, soprattutto, induce un processo di progressivo e sicuro riconoscimento dell’azienda e del marchio.
L’azienda diventerà, col tempo, familiare per il cliente, diviene un elemento domestico e ciò lo rende credibile e affidabile. Come se fosse qualcuno di casa.
Un buon grafico è sufficiente per creare tutto questo.
Il nome del brand ( il naming), magari, lo inventate voi.
Questa immagine formale è già sufficiente per definire un’identità specifica, inconfondibile con altre.
Ma tale immagine, una vota creata, deve rimanere INTATTA per decenni, se non per secoli.
Una “forma rappresentativa” si crea, durante anni ed anni, essa diventa Tradizione per il mercato, riesce a sfidare il tempo e le mode, sarebbe, quindi, criminale buttarla al fiume dopo dieci, venti, trenta anni….
La forma rappresentativa della Coca Cola ha quasi un secolo e mezzo di vita, ed è sempre quella…..quella della Nutella è IDENTICA, per forma grafica e colori, dalla sua entrata sul mercato avvenuta nel 1964…

A questo punto il più è fatto.
A questa cura della comunicazione visiva va affiancata una buona considerazione per il sito web, ormai elemento imprescindibile di INFORMAZIONE. Un sito web che, a sua volta, deve coordinarsi nella grafica, nei colori e nei caratteri tipografici con l’immagine generale dell’azienda. L'informazione singola e specifica degli immobili dovrebbe andare a rimorchio con le caratteristiche della comunicazione visiva dell'azienda.
Un sito web sempre aggiornato, curato, ricco di informazioni, con fotografie chiare, appropriate, esaustive e tempestive delle case in vendita. Meglio ancora i filmati. Tutto questa attenzione comunica diligenza, operosità, coscienziosità, rispetto per i clienti.
A questo proposito ci sono due correnti di pensiero:
una afferma, che le immagini fotografiche sul web devono essere rare e sporadiche, per far garantire un minimo di mistero ed interesse intorno al prodotto, cioè intorno alla casa, un'altra corrente, invece, dice che le informazioni devono essere complete ed approfondite, per contribuire a creare un idea precisa e non generica del bene- casa, nella testa del cliente….

Ma tutto questo ambaradam di comunicazione risulterebbe TOTALMENTE INUTILE se il servizio offerto dall’agenzia immobiliare fosse pessimo o addirittura disonesto.
Se sotto non c’è un prodotto buono o un servizio affidabile, qualsiasi attività di comunicazione risulta del tutto velleitaria, se non, addirittura, controproducente.

Lo stile, il tono formale dell’immagine della vostra agenzia comunque deve rimanere sobrio, serio, controllato, senza eccessi.
E’ un problema che attiene strettamente alla natura del vostro lavoro, della vostra attività.
La forma della comunicazione MAI PUO’ CONTRADDIRE le peculiari prerogative del prodotto o del servizio che sta promuovendo: acquistare una casa è qualcosa di TREMENDAMENTE SERIO.
Comprare casa non è uno scherzo, è un atto ponderato, mille volte meditato, da compiere con molta prudenza. Se qualcosa va storto ci si può giocare i risparmi di una vita!
La compravendita immobiliare è un atto razionale non un gesto impulsivo: mai, quindi, creare un’ immagine di un’agenzia immobiliare usando forme, colori e rappresentazioni visive bizzarre, effervescenti ed eccentriche che danno idee dell’allegria, della spensieratezza, della leggerezza e, sopratutto della SUPERFICIALITÀ.
Creare un immagine di brand di una studio immobiliare non è la stessa cosa che creare l’immagine del brand di una ditta che produce aranciate, gelati, lacche o brillantina.
Occhio, dunque!

images
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Lo stile, il tono formale dell’immagine della vostra agenzia comunque deve rimanere sobrio, serio, controllato, senza eccessi.


....da sede per le pompe funebri???...........graf dipende sempre dove lavori, ad esmpio se sei in una località turistica e l''agenzia segue i tuoi consiglli oltre che "toccarsi i maroni" la gente NON entra.............;)
 

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