marco medio

Nuovo Iscritto
Anche per me è un pò improbabile che qualcuno acquisti i 3/4 dell'immobile... Adesso leggo per bene su wikipedia le info sulla mediazione che mi sembra fattibile.
Visto e considerato che comunque questa persona è vero che non vuole vendere, o meglio non ne ha l'esigenza, ma di fatto se si dovesse davvero far intervenire un mediatore andrebbe a perdere parte della sua fetta, uno perchè è un servizio a pagamento e due perchè immagino che una vendita accelerata abbassi di fatto il valore dell'immobile stesso, forse usando questa carta si vedrebbe messo con le spalle al muro e sarebbe costretto a valutare davvero l'eventualità di scendere a patti.
Qualora dovessimo optare per questa strada a chi dovremmo rivolgerci per far partire il tutto? Lui potrebbe rifiutarsi, assumendo magari un avvocato che "tuteli" le sue ragioni? (sempre che si possano definire ragioni in questo preciso caso...)
Per quanto riguarda l'altra ipotesi e cioè di cedergli un uno % in più a testa ci abbiamo già provato... Ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta se non un continuo rimandare l'appuntamento per parlare della questione.
Per noi è solo un appartamento che continua a costarci parecchio e dal quale per il momento non abbiamo ricavato nulla. Andando avanti con la crisi che si preannuncia rischiamo solo di perdere anche la piccola cifra che a oggi, avendo avuto una proposta scritta, abbiamo invece sicura.
 

marco medio

Nuovo Iscritto
Proge2001 Abbiamo già provato a proporgli di comprare le nostre quote ma non arriva a liquidare tutti e tre... Nemmeno accordandogli la possibilità di darci un 20 30% del totale ora e il resto dillazionato in qualche anno... In pratica vuole tenere capra e cavoli! Mi sono rivolto a questo sito, devo dire efficentissimo, proprio per uscire dal problema e vedere se qualcuno aveva idee a cui noi nn avessimo pensato... Mi sembra di essere entrato in un vicolo cieco!
 

H&F

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Ciao,
non ho capito un punto. Voi 4 fratelli avete ereditato l'appartamento: ma non avete le quote di proprietà di ciascun fratello? Ad es: 25%, 25%, 25%, 25%.

Per non andare in causa, una soluzione possibile è: mediazione civile-commerciale.
Scusami altit, la mediazione civile in questo caso dovrebbe essere di tipo volontario e non vedo l'utilità di psendere soldi quando ti puoi sedere in soggiorno e discutere.
Ma il quarto non è più voluto andare alle riunioni.
La mediazione civile e obbligatpria solo in determinati casi che qui non ci sono.
La divisione giudiziale, in queste condizioni, espone al rischio della vendita all'asta e con base la valutazione del CTU, salvo riduzioni in caso di asta deserta.

Pur essendo difficile, il reperimento di chi comprasse i 3/4 è fattibile.
Il compratore dei 3/4 potrebbe lui chiedere dopo lo scioglimento della comunione ed avrebbe diritto ad acquisire il bene al prezzo di CTU essendo il maggiore quotista con un conguaglio per il quarto mancante.
Se l'interessato promissario acquirente che avete per le mani fosse uno in gamba, potreste prospettare al fratello recalcitrant queta prospettiva : cioè rischia di dovere cedere il suo 1/4 al prezzo del CTU, che spesso è più basso.
Valutata la reazione, dite che c'è pronto l'acquirente dei 3/4.
Forse, e vi auguro così, cambia idea e cede.
 

altit

Membro Attivo
Professionista
Ciao a tutti,
le materie indicate nel link di wikipedia sono quelle di carattere obbligatorio.
Al seguente link potete trovare l'elenco completo delle materie oggetto di mediazione, come potete vedere ci sono i diritti reali, le divisioni e le successioni ereditarie.
http://lamediazionecivile.it/2012/0...omma-8-decreto-legislativo-4-marzo-2010-n-28/

Per quanto riguarda il costo del servizio, non è proprio così: nel caso di raggiungimento di un accordo per le parti si ha diritto ad un credito di imposta (vi è un limite in base al valore della controversia):
http://lamediazionecivile.it/2012/0...20-del-decreto-legislativo-4-marzo-2010-n-28/

Rimango a vostra disposizione per altri chiarimenti.
Buona giornata
 

marco medio

Nuovo Iscritto
Forse siamo riusciti ad ottenere un incontro. Domani dovrebbe essere il grande giorno se non si tira per l'ennesima volta indietro! Opteremo per le due possibilità: la vendita dei 3/4 e la mediazione... Speriamo di ottenere qualcosa!
Vi faccio sapere come si sono evolute le cose!
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Forse siamo riusciti ad ottenere un incontro. Domani dovrebbe essere il grande giorno se non si tira per l'ennesima volta indietro! Opteremo per le due possibilità: la vendita dei 3/4 e la mediazione... Speriamo di ottenere qualcosa!
Vi faccio sapere come si sono evolute le cose!
Vi ricordo per una trattativa efficae ci vuole la convinzione di essere più forti
dell'avversario. Voi siete più forti : questo è certo.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Ciao a tutti,
le materie indicate nel link di wikipedia sono quelle di carattere obbligatorio.
Al seguente link potete trovare l'elenco completo delle materie oggetto di mediazione, come potete vedere ci sono i diritti reali, le divisioni e le successioni ereditarie.
http://lamediazionecivile.it/2012/0...omma-8-decreto-legislativo-4-marzo-2010-n-28/

Per quanto riguarda il costo del servizio, non è proprio così: nel caso di raggiungimento di un accordo per le parti si ha diritto ad un credito di imposta (vi è un limite in base al valore della controversia):
http://lamediazionecivile.it/2012/0...20-del-decreto-legislativo-4-marzo-2010-n-28/

Rimango a vostra disposizione per altri chiarimenti.
Buona giornata
Mi piacerebbe che si aprisse una nuova discussione sul tema "mediazione nel campo della divisione ereditaria". Se sei disponibile potremmo farlo.
Qui sarebbe fuori tema.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Per quanto riguarda il costo del servizio, non è proprio così: nel caso di raggiungimento di un accordo per le parti si ha diritto ad un credito di imposta (vi è un limite in base al valore della controversia):
http://lamediazionecivile.it/2012/0...20-del-decreto-legislativo-4-marzo-2010-n-28/
Ho letto il tuo link : credito d'imposta 500,00 euro a testa. quindi 2000 in tutto.
Il costo della mediazione, come tu puoi confermare, è rapportato al valore dell'immobile. 2000 euro sono molto poco. In caso disaccordo si riduce al 50% = 1000 euro.
E senza accordo nel soggiono di casa, non si risolverebbe il problema fra fratelli.
Quindi si torna al parere espresso da altri e che condivido, che è meglio lasciare perdere, ove possibile, i giudici ed io aggiungo anche i mediatori.

La mediazione, a mio parere, rientra nelle solite bolle di sapone legislative e governative : quando vai a leggere bene, gli effetti concreti sono minimi. Io vi ho rinunciato.

Vedo solo per loro una trattative con pressioni reali : perdi di più se andiamo avanti noi 3/4.
Può essere che si ammorbidisca. molti fanno ostruzionismo per darsi importanza, ma poi non vogliono mettere mani al portafoglio.
Chi compre i 3/4 avendo la maggioranda della comunione, la amministra e può fare lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e lo 1/4 è obbligato a pagare. vita dura della min oranza.
 

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