marco medio

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti!
Ho un quesito da porvi.
Io e i miei 3 fratelli abbiamo ereditato un appartamento da qualche anno da un nostro zio.
Abbiamo ricevuto una proposta e io e gli altri 2 proprietari vorremmo accettare e vendere.
Il problema è il maggiore di noi che si rifiuta di accettare la suddetta proposta in quanto non avendo bisogno di soldi non ha nemmeno l'urgenza e la "voglia" di dedicarsi alla questione.
Noi abbiamo problemi di liquidità e questa proposta cade proprio in momento propizio.
Quale soluzione si può adottare in un caso di questo tipo? C'è la possibilità di riuscire a trovare una scappatoia o saremo vincolati sempre alle sue "bizze"?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
sopratutto facendogli capire che il rischio è che se non vi mettete d'accordo il giudice può decidere lui di mettere in vendita l'immobile all'asta svendendolo.
Anche io vi consiglio di farlo ragionare, prendere la strada per la divisione giudiziale o svioglimento della comunione è costosa, di fatto sono cause su cause.
 

marco medio

Nuovo Iscritto
Intanto vi ringrazio per le risposte.
Cercheremo di farlo ragionare ma data la persona sembra che proprio non abbia alcuna intenzione di venire a patti. Non si è presentato neppure alle numerose riunioni che abbiamo fatto per venire ad un accordo!
Pensavo ci fosse un percorso valido a livello legale, anche solo semplicemente per spaventarlo, che non degenerasse in svariati anni, in cui comunque le spese dell'immobile continueranno ad essere importanti e che non fosse esageratamente costoso vista la situazione in cui siamo già oggi. Di fatto siamo propensi a vendere per una questione di soldi e andando a fare cause su cause non so quale potrebbe essere il profitto.
Speriamo in un ragionamento anche se ho l'impressione che ne vedremo delle belle... purtroppo!
Grazie ancora!
 

altit

Membro Attivo
Professionista
Ciao,
non ho capito un punto. Voi 4 fratelli avete ereditato l'appartamento: ma non avete le quote di proprietà di ciascun fratello? Ad es: 25%, 25%, 25%, 25%.

Per non andare in causa, una soluzione possibile è: mediazione civile-commerciale.
 

altit

Membro Attivo
Professionista
Bene, vi è qualche vincolo da parte dei tre fratelli nei confronti del 4° che non desidera vendere per poter vendere ciascuno la propria quota?
Nel senso: se chiarite con il fratello maggiore che se vendete i vostri 3/4 di proprieta' poi lui si vedra' come comproprietario uno sconosciuto con cui dover trattare per la gestione dell'immobile, non è un buon motivo per fargli capire che gli conviene a questo punto vendere anche il suo 1/4?
Ipotesi ulteriore anche se da prendere con le pinze: riconoscere al fratello maggiore un uno % in più dalla vendita dell'intero immobile (24%-24%-24%-28%).

Per quanto riguarda la mediazione civile:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mediazione_civile
Se ti puo' interessare per maggiori info possiamo sentirci in privato (eventualmente anche con skype).
Ciao
 

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