Narna

Nuovo Iscritto
Ringrazio anticipatamente per le delucidazioni che vorrete fornirmi, per quanto attiene la presente domanda, qual'è la differenza giuridico/urbanistica presentando una D.I.A. con l'art. 36 da quella con l'art. 37 entrambi del D.P.R. 380/01?
Per essere più chiari, sono in procinto ti acquistare un appartamentino il quale presso l'Ufficio Urbanistico non risulta un balcone, la licenza è del 1973 e non è stato presentato alcun condono ne del 1985 ne quello del 1994 e pertanto è abusivo.
Ho sentito un geometra e nella relazione afferma che per sanare il balcone, che all'urbanistica non esiste, occorre presentare una D.I.A. in sanatoria art. 36 del D.P.R. 380/01;
mentre un'altro geometra, incaricato dal venditore, ha fatto presentato la D.I.A. in sanatoria art. 37 del D.P.R. 380/01, facendo vedere che la difformità rigurda soltanto il diverso posizionamento del vano ascensore sul terrazzino, inesistente per l'urbanistica.
Così facendo, penso che voglia trarre in inganno quelli dell'ufficio urbanistico e farmi acquistare un immobile non sanabile se non con un condono.
Ringrazio tutti per la cortese attenzione.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
L'articolo 36 sana gli abusi sanabili senza condono cioè quelli che sono stati realizzati senza permesso ma conformi sia al momento della realizzazione e sia al momento della richiesta alle norme urbanistiche, che però hanno subito il controllo da parte del competente ufficio tecnico o VV.UU. che hanno provveduto a sanzionare e intimare la messa in ripristino.

L'articolo 37 sana gli abusi sanabili senza condono cioè quelli che sono stati realizzati senza permesso ma conformi sia al momento della realizzazione e sia al momento della richiesta alle norme urbanistiche, che però non hanno subito il controllo da parte del competente ufficio tecnico o VV.UU. e che quindi non hanno provveduto a sanzionare e intimare la messa in ripristino ossia in autodenuncia.

In poche parole l'uno e l'altro a parere mio si confondono hanno per requisito entrambi che l'opera ralizzata deve essere conforme a norme e regolamenti sia al momento della realizzazione e sia al momento della richiesta, variano nella determinazione delle sanzioni da pagare.

Adesso occorrerebe sapere bene l'ogetto della regolazione cioè se è il ballatoio o vano porta inesistente al progetto del 1973 oppure il diverso posizionamento del vano ascensore sul terrazzino inesistente al progetto del 1973.

In ogni caso se ha citato tale licenza il tecnico istruttore si accorgerà della reale difformità tra progetto 1973 e richiesta attuale e farà correggere gli elaborati se non conformi a quanto oggetto di difformità da regolarizzare.

Ciao salves
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Io sono sempre curioso e mi piace capire.
Questo ascensore è la novità del problema.
Quando è stato costruito questo ascensore ?
Non sarà che il balcone è nato proprio per accedere all'ascensore ?
Magari c'è tutta la pratica abilitativa per la costruzione postuma dell'ascensore e quello che manca è un aggiornamento del singolo appartamento ?
Non vorrei che tutto l'ascensore fosse abusivo.
 

Narna

Nuovo Iscritto
Grazie Salves, vedo che sei preparato e giustamente mi chiedi delle precisazioni.
Nella planimetria depositata presso l'ufficio tecnico del Comune, che ti allego, il terrazzino non esisteva. ora che io stavo per comprarlo si è scoperto questo abuso.
Qualcuno mi dice che non può essere sanato, che se l'acquisto faccio ed inoltre il notaio neanche potrebbe fare l'atto, cosa ne pensi? annullo tutto e mi rifaccio dare la caparra senza avere rogne future? Grazie
 

Allegati

  • scan0002.jpg
    scan0002.jpg
    45,6 KB · Visite: 30

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Grazie Salves, vedo che sei preparato e giustamente mi chiedi delle precisazioni.
Nella planimetria depositata presso l'ufficio tecnico del Comune, che ti allego, il terrazzino non esisteva. ora che io stavo per comprarlo si è scoperto questo abuso.
Qualcuno mi dice che non può essere sanato, che se l'acquisto faccio ed inoltre il notaio neanche potrebbe fare l'atto, cosa ne pensi? annullo tutto e mi rifaccio dare la caparra senza avere rogne future? Grazie
Non hai risposto sulla questione ascensore.
Ritieni che non c'entri nulla ?
Dalla piantina che hai inviato sembra che tutto l'ascensore sia stato spostato rispetto al progetto. Il tuo è l'unico terrazzino "abusivo" ?
O negli altri piani c'è pure il terrazziono ?
Lo spostamento dell'ascensore ebbe una pratica abilitante la modifica ?
Potrebbe trattarsi solo di incompleto perfezionamneto pratica.
Con i comuni è sempre lecito pensare a loro errori o incomletezza di pratica.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
A me sembra che possono andare bene entrambi gli articoli:
art.36 riguarda interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso,
art.37 riguarda interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla D.I.A
Se la situazione attuale è come quella che ti ho rappresentato, sembrerebbe che il terrazzino/ballattoio esisteva anche prima, forse non era conglobato nel tuo appartamento, cio' che non esisteva ed è da sanare è l'ingresso dal terrazzino al tuo appartamento.
Devi capire se il terrazzino è lecitamente conglobato nella tua proprietà o ballattoio di proprietà comune! Se ne fa menzione nel rogito di provenienza? Nella visura catastale quel doppio ingresso è presente?
Potrebbe essere un mero errore di rappresentazione grafica oppure una variante chiesta in fase di conclusione lavori.
Verifica l'atto di provenienza e la visura catastale: potrebbe essere utile allegarli alla pratica per il comune
 

Allegati

  • stato di fatto.jpg
    stato di fatto.jpg
    60,2 KB · Visite: 28

pinacio

Membro Attivo
Professionista
Scusa ma perchè nella proposta di acquisto non prevedi che il venditore provveda alla sanatoria delle difformità e ad acquisire eventualmente un nuovo certificato di agibilità? Il rogito avverrebbe solo dopo che abbia adempiuto ed il notaio con i documenti alla mano sarebbe in grado di dirti se sei posto per fare il rogito.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
A me sembra che possono andare bene entrambi gli articoli:
art.36 riguarda interventi realizzati in assenza di permesso di costruire, o in difformità da esso,
art.37 riguarda interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla D.I.A
Se la situazione attuale è come quella che ti ho rappresentato, sembrerebbe che il terrazzino/ballattoio esisteva anche prima, forse non era conglobato nel tuo appartamento, cio' che non esisteva ed è da sanare è l'ingresso dal terrazzino al tuo appartamento.
Devi capire se il terrazzino è lecitamente conglobato nella tua proprietà o ballattoio di proprietà comune! Se ne fa menzione nel rogito di provenienza? Nella visura catastale quel doppio ingresso è presente?
Potrebbe essere un mero errore di rappresentazione grafica oppure una variante chiesta in fase di conclusione lavori.
Verifica l'atto di provenienza e la visura catastale: potrebbe essere utile allegarli alla pratica per il comune
Anch'io sopsetto che ci siano errori di rappresentazione ed aggiornamento.
Vedasi anche le altre due conversazioni del forum.
 

Narna

Nuovo Iscritto
Scusatemi, la proposta d'acquisto è già stata presentata e il venditore su questa proposta affermava che era tutto in ordine, sia a livello urbanistico che catastale. Cosa che così, non è stato, prima il lastrico inesistente, sulla piantina catastale, poi la cantina di superfice doppia da quella reale e poi, la casa più importante per me, il terrazzino che praticamente è abusivo.
Il terrazzino, nello stato di fatto, è conglobato nel mio appartamento ed è in dotazione anche dei due piani sottostanti con l'ingresso a questo terrazzino è solo sulla mia colonna.
Come potete vedere dall'allegato, nella licenza di costruzione il terrazzino non esiste, ma si vede la tromba dell'ascensore, mentre nella realtà esiste ed è nella disponibilità dell'appartamento che ho presentato proposta d'acquisto, mentre l'ascensore è spostato.
Poichè il venditore, a sue spese, ha fatto presentare dal suo geometra una D.I.A. in sanatoria art. 37 D.P.R. 380/01, quando invece mi era stato detto che doveva essere presentata con l'art. 36 è corretto?
Ma la mia richiesta fondamentale è: oggi, non avendo aderito a due condoni edilizi, può essere sanato questo abuso oppure bisogna attendere un nuovo condono e pertanto il notaio non può redigere l'atto. Grazie.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto