Cucci49

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Salve a tutti, scrivo qui perchè non so comportarmi rispetto ad un problema sorto nell'abitazione dei miei genitori.
Allora i miei genitori costruirono abusivamente ad inizi anni '80 un'abitazione di due piani che poi venne regolarizzata con il condono del 1986.
Intorno al 2004 causa problemi di infiltrazione mio padre fece dei lavori realizzando un tetto (dove prima c'era un lastrico solare) e rialzò il necessario per creare un appartamento mansarda (ad oggi è ancora allo stato grezzo, non è mai stato completato al suo interno).
All'epoca non vivevo vicino ai miei genitori e non seguì i lavori inerenti alla struttura (vedi autorizzazioni e concessioni varie).
In questi giorni è sorta la necessità di tornare a vivere nella stessa palazzina dei miei genitori e volevo usufruire dell'appartamento mansardato, vengo però a scoprire che mio padre lo ha realizzato abusivamente senza autorizzazioni, questo appartamento non esiste su carta.
Come devo comportarmi? Come posso regolarizzarlo? Cosa rischio se comincio a fare i lavori al suo interno?
Grazie 1000 per l'aiuto.

Non mi pare vi siano problemi morali o moralistici in cui ingerirci, non lapidiamo nessuno per favore.

Premetto che non ho capito in che Regione sia la casa e se sia o meno un fabbricato indipendente.

La cosa potrebbe "forse" avere una possibilità di sistemazione ragionando così.

La casa intesa come fabbricato in cui è stato realizzato l'appartamento di tuo padre è perfettamente regolare, e difatti ha la Concessione (seppur in Sanatoria).

Purtroppo "l'anno zero" è il 1980 e quindi il fabbricato è post '67. Pertanto non possono essere regolarizzati ampliamenti , a meno che non rientrino nelle possibilità date dal "Piano casa" e qui dipende dalle Regioni.

Nemmeno credo che si possa attivare (sempre che in quella Regione ci sia) la legge Regionale per il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti.

L'unica mi pare possa essere quella di regolarizzare con istanza in sanatoria la realizzazione del tetto a falde in sostituzione di quello piano.

Devi chiedere ad un tecnico del posto (per Tecnico intendo un Architetto o Geometra Professionista, non il Tecnico Comunale)

Se così è, dopo che l'avrai regolarizzato, e sempre che vi sia una legge regionale per il recupero dei sottotetti o che ci sia quella "Piano Casa" e che essa sia stata recepita dalla Regione e dal Comune e che consenta l'allocazione nei sottotetti degli ampliamenti, allora potrai chiedere di trasformare il sottotetto esistente e regolarizzato in abitazione.

Passando dalla Sicilia al Piemonte (dove risiedo) premesso che anche qui sono stati fatti nel dopoguerra, in assenza di regole, appunto fino al 31 agosto 1967, molti edifici senza licenza, oggi vi sono molte Leggi Regionali che consentono di recuperare a fini abitativi i sottotetti, i fabbricati accessori all'agricoltura, di fare ampliamenti alle abitazioni, cambi di destinazione a magazzini e garages .., la cui ratio è assolutamente condivisibile "piuttosto che costruire ancora tante case nuove cerchiamo di usare meglio i fabbricati che ci sono"

A Torino, per esempio, tutte le vecchie "ferriere" e fabbriche della Fiat dismesse sono state trasformate in abitazioni (a dir la verità con il solito regalino alla famiglia Agnelli : 2 Mc di abitazione contro 1 Mc delle vecchie fabbriche !)

Tuttavia il problema è: è stato realizzato abusivamente un tetto a falde anzichè piano. Se è possibile regolarizzarlo, come mi auguro, meglio è poi cercare di utilizzarlo, non trovate?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Ho letto con piacere la tua visione del problema. Il nostro è un Paese con molti problemi, ove certe ricette di tipo "svizzero" potrebbero fare più male che bene.
Con il clima attuale di Comuni alla ricerca spasmodica di fondi per assicurare i servizi , una IMU in più, preceduta da qualche sanzione consistente ma affrontabile, potrebbe essere una soluzione più adatta che avere un'altra famiglia senza casa da alloggiare in case popolari che non ci sono nè ci saranno.
Non è il nostro un inno all'abusivismo, ma una considerazione di fatto : la real politik.
La ministra Fornero, intervenedo a Cernobbio, ha parlato dell'Italia dei mesi scorsi come del TITANIC. Beh, un salvagente lanciamolo a tutti.
Il Lazio ha un Piano Casa, che non conosco, ma hanno recuprato in rioni centrali tante cantine trasfomandole in alloggi. Non so dei sottotetti, ma Liguria ha fatto tantissimo con i sottotetti ( abbassando solai dell'ultimo piano e alzando le falde del tetto senza modificare l'altezza massima ).
Il tetto in discussione esiste indisturbato da anni.Avrebbe diritto ad una specie di silenzio-assenso :risata:.
 

Cucci49

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Professionista
Grazie,

è un periodo in cui tutti fustigano costumi e lanciano strali anche sulle intenzioni.

Hai mai visto una foto della Fornero senza il ditino alzato? E che dire del Prof. ?

Non vedo nemmeno io lesioni all'interesse pubblico per un tetto a falde anziché piano, sempre ché il fabbricato rispetti le distanze dai confini.

Ad Agnelli hanno fatto, come dicevo, in modo regolarissimo e con un bel PRGC, un regalino di ca 20.000 appartamenti al posto delle vecchie fabbriche.

Forza Katia. Vai da un tecnico bravo e che anche lui non sia bacchettone.
 

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