Incompatibilità della professione di mediatore

[Utente Cancellato 46965]

Buongiorno a tutti, mi sono iscritto da poco ho trovato il forum molto interessante, spero di aver preso la sezione giusta per porgere il mio quesito.
Sono stato procacciatore d'affari per quasi 2 anni, dopodichè per motivi economici ho dovuto abbandonare, la crisi l'ho sentita tutta , anzi l'ho vissuta quasi tutta.
Il lavoro di "agente immobiliare" mi è rimasto comunque nel cuore, tanto che pochi giorni fa mi sono iscritto al corso per l'abilitazione all'esame in CCIAA, dopo questa introduzione la mia domanda è la seguente:
Dato che lavoro in Hotel full time (40h settimanali) come portiere di notte, posso una volta conseguito il patentino, regolarizzare l'attività di agente immobiliare aprendo una ditta individuale, lavorando da casa oppure ci sono incompatibilità e problemi.
Grazie in anticipo per l'attenzione.

 

[studiopci]

salve, no la professione di agente immobiliare è incompatibile con altre attività... per cui o scegli di fare il portiere di notte o l'AI... detto tra noi e visti i tempi ti consiglierei di prendere il patentino ed attendere . Fabrizio

 

[Utente Cancellato 46965]

Sicuramente l'AI quindi non esistono modi alternativi per mantenere cmq un piccolo fisso? ad esempio un part time....

 

[studiopci]

Qualche anno fa , c'era la possibilità per i soli dipendenti pubblici di passare a contratto part-time e iscriversi all'ex ruolo, ma ora non esiste più questa possibilità... Fabrizio

 

[La Capanna]

Spiegalo anche a me Fabrizio, visto che sei molto erudito per tali problematiche:l'incompatibilità della professione di mediatore con altri tipi di professioni da chi sarebbe sanzionabile ed in che modo? viste le condizioni in cui ci hanno ridotto hanno ancora il coraggio di riprenderci se cerchiamo altri sistemi per guadagni onesti?

 

[studiopci]

L'iltima legge che ri-sancisce questo principio è la L. 57/o1 precisamente all'art. 18 al comma c che stabilisce l'incompatibilità dell'esercizio dell'attività di mediazione con :
a- attività svolte in qualità di dipendente di persone, società ed Enti privati e publici ad esclusione dellle imprese di mediazione
b- l'esercizio di attività imprenditoriali e professionali, escluse quelle di mediazione
Gli organi preposti al controllo sono le camere di Commercio ( che dovrebbero cancellarti nel momento in cui gli viene comunicato che tu svolgi altra attività ( dipendente o meno ) e per le sanzioni si applicano quelle previste dal regolamento della tua altra attività . Faccio un esempio ... nel caso del dipendente pubblico se sei beccato ad esercitare altra attività, vieni portato in commissione disciplina dove ti comminano sanzione pecuniaria e ti intimano di scegliere tra il lavoro dipendente e l'attività, se persegui la doppia attività, c'è il licenziamento . Fabrizio

 

[La Capanna]

Grazie Fabrizio! Anna

 

[studiopci]

 

[ellyfilly]

Spiegalo anche a me Fabrizio, visto che sei molto erudito per tali problematiche:l'incompatibilità della professione di mediatore con altri tipi di professioni da chi sarebbe sanzionabile ed in che modo? viste le condizioni in cui ci hanno ridotto hanno ancora il coraggio di riprenderci se cerchiamo altri sistemi per guadagni onesti?

Vorrei saperlo anche io...non ho ancora capito da cosa deriva l'incompatibilità con, praticamente, tutti i lavori del mondo!
E' ridicolo! Se non c'è molto da fare, cosa dovremmo fare secondo loro? Sprofondare nella m...per tenere l'abilitazione? Dovrebbero dare la possibilità, visti i tempi molto duri, di poter svolgere, in regola, altri lavori. Così invece, alimentano il lavoro nero...
Che paese...

 

[studiopci]

Personalmente ritengo la ratio della L. 57/01 giusta e forse l'unica cosa giusta in tutto il panorama delle legi che regolano la nostra attività, è risaputo che io reputo assurdo tutto il gravame di obblighi che ci hanno caricato sulle spalle e che credo non ci faccia onore anzi... non siamo agenti del Fisco, non siamo Ingegneri, non siamo Notai, non siamo Avvocati e Commercialisti, ma siamo mediatori ed è proprio sul principio fondante della mediazione , l'equidistanza tra le parti , che si basa l'incompatibilità con altri lavori, qualsiasi attività ( privata o pubblica ) violerebbe queste principio e ci metterebbe in una posizione di preferenza. Fabrizio