biagroup

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Per quello scritto sono d'accordo ...ma in entrambi i casi chi dà l'incarico se non si vuole riconoscere il rimborso spese deve a mio parere dichiarare e farsi accettare per iscritto dall' A.I che non le riconoscerà.....io poi l'incarico l'ho avuto direttamente pima verbale e poi via e.mail con tutte le precisazioni per le quali io ho dato garanzia di pubblicazioni di foto etc. non su giornalini ganerici ma su quotidiani con contratto ........ ho trovato questa sentenza dimmi cosa ne pensi
Grazie

Cassazione 18 luglio 2003, n. 11244

Mediazione diritto alla provvigione; mancata stipula del contratto; insussistenza; rimborso delle spese; sufficienza

"Colui che dà incarico ad un mediatore è libero di concludere o meno l'affare, e poiché la provvigione spetta al mediatore solo in caso di conclusione dell'affare stesso, ne deriva che di nulla può dolersi il mediatore se il committente, avvalendosi nel suo libero apprezzamento della facoltà che la legge gli attribuisce, non addivenga a detta conclusione, avendo egli solo diritto, in tal caso, al rimborso delle spese ai sensi dell'art. 1756 c.c., non residuando, in capo al committente, alcun obbligo di risarcire i danni che il mediatore deduca di avere patito per non avere percepito la mediazione del caso. In tema di mediazione, l'art. 1756 c.c., nell'attribuire al mediatore - salvo patti o usi contrari - il mero diritto al rimborso delle spese nell'ipotesi in cui, indipendentemente dal motivo, l'affare non sia stato concluso, copre ogni possibile ipotesi di mancata conclusione del contratto tra le persone messe in relazione dal mediatore."

Poi si commenta.....

e visto che "l'incarico al mediatore" puo' essere dato anche verbalmente o anche semplicemente autorizzandolo nei comportamenti come accogliere suoi clienti per far vedere casa, dargli planimetrie, atti ecc...ovvio, ancora la mediazione nasce per C.C. non per contratto .

Non è mia intenzione farti perdere del tempo... ma credo che dobbiamo dare risalto a questo problema ... ora che ne stò subendo le conseguenze nella mia ricerca di chiarezza attraverso il web ... mi rendo conto che non è chiaro a molti altri colleghi

Grazie
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per quello che ne so io, ribadisco quello che ho detto e cioè che i rimborsi spese devono essere autorizzati con un limite massimo.
Vado ad intuito: se non si conclude la vendita posso chiedere 4 mila euro di rimborsi spese documentati?
A mio modestissimo parere dico di no.
Hai ragione che va dato risalto al problema e attendiamo pareri da altri colleghi.
 

biagroup

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Appunto..... a mio parere .. visto la rapida evoluzione di norme a cui siamo sottoposti che a mio parere fà crescere senza dubbio la professionalità del nostro operato, di contrappeso ora più che mai sente la necessità di una maggiore chiarezza nei diritti e nella tutela del nostro operato....

N.B Secondo me il recupero spese deve essere proporzionale al valore dell'immobile, nel mio caso il valore iniziale era dii euro 800.000 e ti posso assicurare che sarebbe ancora oggi più che congruo.....ma purtroppo conosciamo la situazione


,
 

enrikon

Membro Senior
Biagroup io do ragione a te.
Personalmente non ho mai chiesto un rimborso spese ma più di un proprietario mi ha confessato di essere stato costretto a pagarlo (dietro consiglio dell'avvocato) a quelle agenzie che gliene avevano fatto richiesta; sebbene non fosse intervenuto altro che un semplice incarico verbale.

Vai col rimborso spese (purchè sia documentato) :ok:
 

studiopci

Membro Storico
Penso ci sia un nodo fondamentale in tutta la questione, il proprietario non ha dato prima l'incarico , anche se verbale , e poi ha ritirato la volontà di vendere, è solo successo che abbia deciso di pubblicizzare l'immobile anche se ad un prezzo inferiore in mancanza dell'esclusiva è sua prerogativa, e questo non penso si possa considerare un danno per l'Agenti Immobiliari , legalmente parlando sia ben chiaro.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Quando il Codice Civile non è chiaro o lascia adito a dubbi ed interpretazioni interviene la Giurisprudenza con sentenze.
Nella relazione al codice civile l'unica interpretazione possibile è quella che riconosce al mediatore il diritto al rimborso solo di quelle spese che siano state effettuate non di propria iniziativa, ma solo in conseguenza e per effetto di uno specifico incarico.
Questo succede in caso di incarico verbale ed anche in caso di incarico scritto se non è menzionato il rimborso spese.
Inoltre, nell'incarico scritto, in caso di rimborso spese queste devono essere documentate e non potranno superare un certo ammontare massimo precisamente indicato.
Dopotutto se fosse come tu asserisci, vivremo di rimborsi spese alla grande.

Se andiamo avanti così, comincio a pensare che vivremo solo di rimborsi spese, perché diventa sempre più difficile provare, se non si è ricevuta una preventiva sottoscrizione di conferimento incarico da ambo le parti, di aver prestato la propria opera di mediatore.
 

panzer

Membro Ordinario
se fai tutto questo per un incarico verbale mi chiedo cosa faresti per un incarico scritto..l'errore è nell'impostazione,non si può lavorare in questo modo senza incarico.
 

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