gatto _silano

Membro Ordinario
A rilevarlo e' l'osservatorio semestrale di Casa.it
Si legge che il 62% degli italiani considera questo come momento molto favorevole x comprare
Gennaio secondo le prime anticipazioni positivo.

Fonte MF del 24 gennaio 2013 pag 7
 

andrea boschini

Moderatore
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Agente Immobiliare
Fonte Sole24Ore
Il mattone, per il 2013, sostiene Morya Longo sul quotidiano economico Il Sole 24 Ore, “non promette grandi cose” anche se “i numeri, quelli veri dell’economia, dicono qualcos’altro: il mercato immobiliare in Italia potrà anche registrare un calo dei prezzi nei prossimi mesi, ma i suoi fondamentali restano buoni. Insomma: in Italia – mediamente – non esiste una bolla speculativa sul mattone”
...sperem

Fonte Nomisma
Nomisma ha pubblicato le nuove previsioni sull’andamento del mercato immobiliare nel 2013 – 2014. Previsioni che sono state corrette al ribasso rispetto alle già di per sè negative proiezioni di qualche mese fa, in seguito a una revisione dei valori dello scenario macro economico nazionale e internazionale. Secondo quanto affermato da Nomisma, nel corso del secondo semestre 2012 il comparto delle compravendite avrebbe fatto registrare una flessione del 2 per cento, con un passo indietro particolarmente grave anche sul fronte commerciale. Anche i canoni di affitto stanno seguendo un andamento simile a quello dei prezzi di vendita, con un rendimento medio lordo annuo da locazione che è stabile da più di qualche mese. Per quanto concerne inoltre i nuovi mutui erogati nel 2012, la tendenza sembra significare una sostanziale scomparsa dei mutui per surroga o sostituzione, visto e considerato che nel 2012 la quota di erogato destinata alle nuove concessioni è stata pari al 93 per cento, contro il 64 per cento del 2010.
...speriamo che ci "prendano come sempre ":innocente:

Fonte Standards & Poor's

secondo l'agenzia di rating standard & poor's il mattone italiano vivrà un anno di crisi per tutto il 2013, come de resto avverrà praticamente in tutta europa. a differenza di molti paesi vicini, tuttavia, la correzione dei prezzi sarà inferiore e già dal 2014 si potrebbe verificare un'inversione di tendenza positiva
nel suo ultimo studio sul real estate nei principali paesi europei, standard & poor's indica che nel 2013 solo germania e belgio vedranno un segno più nei loro valori immobiliari. i prezzi delle case in italia dovrebbero invece scendere dell'1,6%, dopo il -4% del 2012. spagna, olanda e francia saranno gli stati con le peggiori performance
il 2014 dovrebbe però essere l'anno dell'inversione di tendenza, dopo praticamente un lustro di diminuzione dei prezzi degli immobili. con un +0,5% l'italia figura tra i paesi che torneranno in terreno positivo. la francia invece potrebbe collezionare un altro tonfo, regolando così gli eccessi dei prezzi vissuti negli ultimi anni. stessa cosa per spagna e olanda
le variazioni indicate si riferiscono ai prezzi nominali, al netto cioè dell'inflazione.


Fonte Tecnocasa


secondo il gruppo tecnocasa il 2013 sarà per il mattone una sostanziale fotocopia del grigio 2012: compravendite al di sotto della norma e prezzi in discesa, ma senza veri crolli in stile spagna o irlanda. secondo il gruppo immobiliare a soffrire saranno soprattutto le nuove abitazioni invendute, ma in generale riguarderà tutti i settori, con effetti collaterali sul mercato degli affitti
queste le previsioni sui prezzi per le grandi città, in cui risalta la pessima performance che potrebbe offire la capitale, soprattutto come conseguenza del deprezzamento delle zone periferiche o con meno qualità

Previsioni Fitch


il prezzo delle case non ha ancora toccato fondo e per il mattone italiano si attendono due o tre anni di guai. è questa la previsione dell'agenzia di rating fitch, che ha analizzato il settore dei principali paesi a livello mondiale, relegando impietosamente l'italia nel gruppo dei paesi più in crisi. perché se per l'europa in generale non ci sono buone notizie, per noi in particolare le previsioni sono pessime
meno 13% da qui al 2015 nei valori delle abitazioni, che si sommerà al meno 15% già accumulato rispetto al picco di fine 2008 (di cui un meno 5% solo nel 2012, è l'aspettativa dell'agenzia di rating, che si basa sull'analisi incrociato di diversi fattori:
- pil pro capite stagnante
- crisi dei mutui
- crescita economica assente
- rischio del debito sovrano
- disoccupazione e mercato del lavoro
 

gatto _silano

Membro Ordinario
I dati sono del portale casa.it rilevati da loro attraverso analisi fatte tramite il portale e la motizia e' pubblicata su MF ,nn so se siano corretti o meno io ho solo riportato la notizia e la fonte
 

gmp

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Privato Cittadino
casa.it avrà valutato l'accesso al widget per ricerca mutui.
ma da solo non lo trovo un dato molto interessante. bisognerebbe anche sapere quanto è aumentata la penetrazione del sito nel mare generale del web, etc. magari nel frattempo sono crollati gli accessi a siti come migliormutuo e simili, che ne sappiamo?
per le richieste concrete in banca aspettiamo le rilevazioni CRIF :fico:
senza dimenticare che tra chiedere ed ottenere passano distanze siderali :sorrisone:
 

gatto _silano

Membro Ordinario
casa.it avrà valutato l'accesso al widget per ricerca mutui.
ma da solo non lo trovo un dato molto interessante. bisognerebbe anche sapere quanto è aumentata la penetrazione del sito nel mare generale del web, etc. magari nel frattempo sono crollati gli accessi a siti come migliormutuo e simili, che ne sappiamo?
per le richieste concrete in banca aspettiamo le rilevazioni CRIF :fico:
senza dimenticare che tra chiedere ed ottenere passano distanze siderali :sorrisone:

Casa .it ha effettuato la ricerca tramite gli accessi al portale
 
E

enzo6

Ospite
Personalmente non credo molto a certe analisi alquanto empiriche.
Tuttavia sono certo che i dati inizio 2013 (immobiliare/economia) avranno il vantaggio di essere confrontati col disastroso 2012 quindi non mi stupirei affatto che future analisi esaustive dimostrassero un miglioramento della situazione.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
per le richieste concrete in banca aspettiamo le rilevazioni CRIF :fico:


Di seguito sono riportate le variazioni percentuali mensili relative alle domande di mutui raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie. Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi. L’ultimo mese del 2012, dicembre, si è chiuso con un -27%, terzo mese consecutivo a evidenziare comunque un lieve rallentamento del calo delle richieste.

DOMANDA DI MUTUI
Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)

Totale 2008
-4%
Totale 2009
+7%
Totale 2010
+1%
Totale 2011
-19%
Gennaio 2012
-44%
Febbraio 2012
-48%
Marzo 2012
-47%
Aprile 2012
-45%
Maggio 2012
-38%
Giugno 2012
-42%
Luglio 2012
-44%
Agosto 2012
-39%
Settembre 2012
-43%
Ottobre 2012
-40%
Novembre 2012
-32%
Dicembre 2012
-27%
Totale 2012
-42%

fONTE crif
 

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