Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Sì però capisci che una persona normale non è tenuta a sapere tutte queste cose?
La gente pensa (sebbene erroneamente) che il fatto stesso che un immobile sia pubblicizzato da un'agenzia immobiliare possa tutelare l'acquirente.
A 360 gradi. Francamente è una convinzione giusta, perchè si presuppone che da dei professionisti della vendita ci si debba aspettare questo come minimo.
Altrimenti a parità di rischi effettivi e di spese di tasca propria che motivo c'è di rivolgersi ad un'agenzia?
Capisci che c'è un problema, ma veramente serio?
Qui molte persone sono arrabbiatissime con un'intera categoria, che se non risolve e in fretta i problemi come questo vedrà sempre più vituperata la propria immagine. E quel che è peggio pagherà il giusto per il peccatore. Con i problemi di chiusure di agenzie praticamente giornaliere causa crisi credo che gli agenti debbano davvero pensare almeno a delle soluzioni sul salvabile, su quanto esula dall'andamento del mercato. Loro stessi devono dare alle fiamme i colleghi che li rovinano in reputazione. Ci vogliono soluzioni molto più stringenti o sarà la fine.
La tendenza generale è esattamente contraria, se ci pensi, verso la completa liberalizzazione. ;)
 

Mil

Membro Senior
La tendenza generale è esattamente contraria, se ci pensi, verso la completa liberalizzazione. ;)

Sì, infatti....è la dimostrazione che un eccesso di concorrenza almeno in certi settori può portare ad un servizio molto scadente. Francamente non saprei che soluzione si possa trovare, per garantire un servizio concorrenziale ma al tempo stesso di qualità. Di sicuro per come stanno ora le cose non è possibile distinguervi veramente, la gente vi vede come un'unica massa. Vi scavalcano anche per questo.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Sì, infatti....è la dimostrazione che un eccesso di concorrenza almeno in certi settori può portare ad un servizio molto scadente. Francamente non saprei che soluzione si possa trovare, per garantire un servizio concorrenziale ma al tempo stesso di qualità. Di sicuro per come stanno ora le cose non è possibile distinguervi veramente, la gente vi vede come un'unica massa. Vi scavalcano anche per questo.
Le soluzioni ci sono, anche vicine, perfino lasciando il livello assurdo di burocrazia presente in italia: il notaio alla francese e il sistema di annotazione nel catasto delle trattative in essere.
 

CHIARY

Membro Junior
Hai detto bene, una persona normale non e' tenuta a sapere tutte queste cose, ma un agente immobiliare che si prende 8.000 euro di compenso certo che deve sapere!
Inoltre, io in mezzo pomeriggio sono venuta a sapere, perchè mi sono informata tramite visura, che c'era un problema sull'immobile chiaro anche a un bambino, pertanto l'AI avrebbe dovuto informarmi. Non ce l'ho con un'intera categoria ci mancherebbe, io sono un medico e se dovessi entrare nell'ordine della generalizzazione professionale mi darei la zappa sui piedi da sola, ma comprendi che non si può pagare una provvigione a tali condizioni.
Grazie per il confronto che mi permetti, ciao e buona giornata!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Credo lo sappiano molto bene anche loro, specie in questo momento. Certo bisogna trovare l'agente serio e competente.
C'è anche un altro problema, la serietà e la competenza non sono un valore che paga in italia, l'impunità premia i "furbi" e il diritto lento, come le CCIAA che non vigilano sulle storture anche comportamentali della categoria (cosa che sarebbero tenute a fare), rende molto conveniente fregarsene della deontologia e dell'etica (nel senso più alto) in barba alla qualità.
Tra l'altro l'ultimo periodo vale per ogni mestiere o professione... :triste:

Poi c'è anche l'errore, ma siamo assicurati no? E quando non copre paghiamo.
 

Mil

Membro Senior
Tra l'altro l'ultimo periodo vale per ogni mestiere o professione... :triste:
.

Sì hai ragione....i tecnici per esempio secondo me sono come il carbonio 14, sono soggetti a decadimento ogni generazione che passa, puoi risalire alla serietà della gente di un certo periodo in base all'urbanistica...guarda all'architettura delle nostre città, alla bruttezza, al concepire cose veramente inguardabili e con materiali scadenti, nel pubblico, nel privato, nel commerciale...io credo che questo sia lo specchio dell'abbrutimento generale, di un affievolirsi dell'etica deontologica che tra le altre cose viene proprio fuori, traspare in ciò che periodicamente viene prodotto...Beh, adesso sono o.t. però..e aggiungo catastrofismo.
 

tommy59

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
nel mio caso la visura catastale indica che la moglie è proprietaria al 100 dell immobile ( 10000 millesimi ) . E' stato il notaio ad accorgersi del problema chiedendo atto di matrimonio per verificare la comunione legale e sopratutto penso se ho ben capito atto di compravendita del immobile
ad oggi non ho ancora ovv. ciorrisposto nulla all agenzia nel mentre sono in causa con miei avvocati per la test. della caparra o megliod el doppio che non mi vogliono rendere
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sì però capisci che una persona normale non è tenuta a sapere tutte queste cose?
La gente pensa (sebbene erroneamente) che il fatto stesso che un immobile sia pubblicizzato da un'agenzia immobiliare possa tutelare l'acquirente.
A 360 gradi. Francamente è una convinzione giusta, perchè si presuppone che da dei professionisti della vendita ci si debba aspettare questo come minimo.
Altrimenti a parità di rischi effettivi e di spese di tasca propria che motivo c'è di rivolgersi ad un'agenzia?
Capisci che c'è un problema, ma veramente serio?
Qui molte persone sono arrabbiatissime con un'intera categoria, che se non risolve e in fretta i problemi come questo vedrà sempre più vituperata la propria immagine. E quel che è peggio pagherà il giusto per il peccatore. Con i problemi di chiusure di agenzie praticamente giornaliere causa crisi credo che gli agenti debbano davvero pensare almeno a delle soluzioni sul salvabile, su quanto esula dall'andamento del mercato. Loro stessi devono dare alle fiamme i colleghi che li rovinano in reputazione. Ci vogliono soluzioni molto più stringenti o sarà la fine.

Lo so che e' un problema grosso, grossissimo. Quale? L'ignoranza della gente.
Non detto con cattiveria, si badi bene, ma oltre a stigmatizzare il comportamento di un AI che prende una cospicua parcella e non si accorge di problemi grandi come una casa, perche' non c'e' una educazione all'acquisto della stessa?
Perche' arriviamo a comprare un ****oso aifon o una banalissima auto dopo aver radiografato tutte le caratteristiche, dopo aver sfogliato tutte le riviste del settore, bloggato e guglato per sapere vita, morte, miracoli, pregi e difetti del prodotto e per una casa di almeno due ordini di grandezza di investimento andiamo ad occhi bendati a firmare fogli che ci impegneranno per i prossimi, nostri trent'anni?

Torno a ribadire, non e' una difesa degli AI, che, vivaddio, un po' piu' di impegno a vedere il cliente come uno da formare e non uno da spennare e non una accusa agli acquirenti di essere "boccaloni", solo che se io mi informo come un pazzo per sapere il nuovo notebook come si comporta, quanto costa e se e' affidabile marca e distributore, per un oggetto di 2000 euro, almeno lo stesso impegno bisogna che ci metta per una casa da 200.000 euro... oggi con internet, forum, blog, associazione consumatori e notariato con gigabyte di documenti online e' molto piu' facile di prima...
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Lo so che e' un problema grosso, grossissimo. Quale? L'ignoranza della gente.
Non detto con cattiveria, si badi bene, ma oltre a stigmatizzare il comportamento di un AI che prende una cospicua parcella e non si accorge di problemi grandi come una casa, perche' non c'e' una educazione all'acquisto della stessa?
Perche' arriviamo a comprare un ****oso aifon o una banalissima auto dopo aver radiografato tutte le caratteristiche, dopo aver sfogliato tutte le riviste del settore, bloggato e guglato per sapere vita, morte, miracoli, pregi e difetti del prodotto e per una casa di almeno due ordini di grandezza di investimento andiamo ad occhi bendati a firmare fogli che ci impegneranno per i prossimi, nostri trent'anni?

Torno a ribadire, non e' una difesa degli AI, che, vivaddio, un po' piu' di impegno a vedere il cliente come uno da formare e non uno da spennare e non una accusa agli acquirenti di essere "boccaloni", solo che se io mi informo come un pazzo per sapere il nuovo notebook come si comporta, quanto costa e se e' affidabile marca e distributore, per un oggetto di 2000 euro, almeno lo stesso impegno bisogna che ci metta per una casa da 200.000 euro... oggi con internet, forum, blog, associazione consumatori e notariato con gigabyte di documenti online e' molto piu' facile di prima...
Io invece non posso avallare la tua versione :) anche se mi comoda. Nel senso che pur ritenendo giustissimo esser informati, non ritengo una colpa affidarsi a chi eroga determinati servizi, magari chiedere agli stessi cosa ci si può aspettare e cosa no invece sarebbe sicuramente un imperativo, ma anche queste informazioni dovremmo esser noi a darle ai clienti...
Si internet, pur essendene a favore, oggi giorno essendo molto diffuso, devo dire quel che dico sempre: prendere con le molle. Serve come "aperitivo", come "preparazione" all'approfondimento, che va fatto con le persone competenti nel mondo reale.
Internet è tanto utile quanto pericoloso, specialmente nei forum, a confondere un genio con un cialtrone e viceversa, ci metti due secondi e se segui i consigli di quello sbagliato.... spera di avere tanta fortuna, a volte anche noi cialtroni ci azzecchiamo :p ma a volte...
 

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