topcasa

Membro Storico
il problema è che in Italia c’è una cultura generalizzata che porta a considerare gli imprenditori dei ladri, mentre sono quelli che mantengono tutti, compresi gli statali. Gente che è convinta di pagare le tasse, mentre in realtà le loro tasse sono solo una partita di giro”.
Non penso sia il caso di fare una guerra tra statali e imprenditori, commercianti e artigiani e operai. Non mi risultano che le leggi siano fatte da loro. E neanche che gli statali abbiano stipendi d'oro e ve lo dice uno che di stipendi ne ha fatta una professione per 34 anni, per avere uno stipendio decente occorre essere dirigente o magistrato, semmai sono tutte le cariche da prefetto in su per non parlare dei manager. Il problema è un'altro. Quest'imprenditore ha tutto il diritto di lamentarsi ma deve fare richieste concrete.

Gli stipendi degli statali sono fermi al 1997, non hanno 14^, non hanno scatti biennali, non hanno scatti di sessenni, non hanno progressione di carriera, tranne quelle militari, non possono avere acconti di TFS neanche se debbono comprare, casa come invece hanno tante categorie e per andare in pensione ora devono fare 42 e 6 mesi di servizio per avere 1100 di pensione. Certo abbiamo avuto un posto sicuro. Ma va bene per gente che ha poche prospettive e si accontenta di poco, io ho avuto solo limitazioni con lo stato. Certo questo è un posto dove io mezzo statale potrei essere visto sicuramente come privileggiato, ma ti assicuro che non è così la sicurezza del posto fisso ti limita a non fare niente e blocca ogni aspirazione. Comunque questa non è la sede ma non cancello quello che ho scritto, perchè non ho riserve mentali.
 

Robin Hood 69

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa qui si parla del sig. Zucchi, ma quanti Zucchi ci sono in Italia, tu non sei forse un imprenditore, io non sono un imprenditore, per te va tutto bene o ci sono cose da cambiare.
Si può minacciare di arresto un imprenditore che non riesce a pagare i contributi perchè non vende, perchè deve scegliere se dare lo stipendio o pagare i contributi o peggio, come nel caso, si è a credito dallo Stato, o tante altre sfaccettature.
In un periodo di crisi invece che inasprire le tasse, minacciare di arresto, fermare il credito, bisognerebbe capire il momento di difficoltà ed intervenire a favore, non contro, lo Stato deve trattare i cittadini da cittadini non da sudditi da spennare, questo è il punto!
 

topcasa

Membro Storico
Scusa qui si parla del sig. Zucchi, ma quanti Zucchi ci sono in Italia, tu non sei forse un imprenditore, io non sono un imprenditore, per te va tutto bene o ci sono cose da cambiare.
Si può minacciare di arresto un imprenditore che non riesce a pagare i contributi perchè non vende, perchè deve scegliere se dare lo stipendio o pagare i contributi o peggio, come nel caso, si è a credito dallo Stato, o tante altre sfaccettature.
In un periodo di crisi invece che inasprire le tasse, minacciare di arresto, fermare il credito, bisognerebbe capire il momento di difficoltà ed intervenire a favore, non contro, lo Stato deve trattare i cittadini da cittadini non da sudditi da spremere, questo è il punto!
Questo mi sembra di averlo espresso, e sono pronto anche a lottare per questo te lo dico perchè ho figli.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Lo stato saremo noi, ma il potere è partitocratico, e i partiti non siamo noi... inoltre un sistema che si basa sul consenso delle masse a una sigla di partito dentro la quale viene fatto di tutto all'insaputa dei suoi elettori non può essere democrazia rappresentativa... quindi se da una parte dobbiamo darci le colpe di votare sempre gli stessi si deve anche capire che molti dei voti derivano da convinzioni tipo "no comunisti" o " no fascisti" condita da un "no democristiani" ... queste sono le principali molle del voto, con una sprizzatina di "lotta di classe" annacquata dalla altá che sta facendo capire a operai e impese che erano dalla stessa parte... stendo un velo pietoso su chi è convinto di esser onesto contribuente solo perchè dipendente.... ;) l'onestá la misurerei da altro... le tasse le pagano TUTTE le imprese, in quanto sono loro a creare il meccanismo che porta reddito. (ciò non significa che il loro titolare non possa esser evasore, parlo di principii generali) e quindi dovrei tutelarle e agevolarle se fossi uno stato intelligente.
 

topcasa

Membro Storico
Concordo, anche se il popolo di oggi, vuoi per cultura, vuoi per consapevolezza, vuoi per la rete, vuoi per i paragoni internazionali, ha una visione più realistica, della condizione politica è sta inizinado una fase di dare un voto più responsabile, ma che a causa di un sistema di voto porcata e di una classe politica che non vuole accettare il rinnovo ci sta bloccando. Spèeriamo in questo sblocco.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Noi abbiamo il governo che ci meritiamo.

Abbiamo tolto soldi alla cultura, alla giustizia ed abbiamo imboccato l'italiano con 168 canali digitali.

E poi stupiamo se siamo più stupidi, meno protetti e più creduloni dei nostri nonni ..

L'italiano medio di adesso mi ricorda tanto un pollo d'allevamento.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
L'italiano medio di adesso mi ricorda tanto un pollo d'allevamento.
Il paragone migliore è la pecora, che tosata rende al pastore, ma questi se la spella, muore. Oggi siamo alla seconda fase.

Comunque un grande risultato nella lotta all'evasione: avendo ammazzato le imprese rimarranno solo coloro che hanno sempre pagato tutte le tasse in busta... quindi dovremmo vedere un sensibile miglioramento in futuro, visto che sono rimasti solo gli onesti e produttivi, risultato voluto un è mai troppo :p
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto