Gianni1944

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Nel 2006 a seguito del decesso del coniuge venne presentata denuncia, omettendo inspiegabilmente di inserire un cc postale cointestato. Il coniuge superstite vorrebbe regolarizzare, al fine di poter diporre pienamente del conto. Grazie per l'aiuto.
 

ingelman

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Agente Immobiliare
Nel 2006 a seguito del decesso del coniuge venne presentata denuncia, omettendo inspiegabilmente di inserire un cc postale cointestato. Il coniuge superstite vorrebbe regolarizzare, al fine di poter diporre pienamente del conto. Grazie per l'aiuto.
Ti rispondo con la premessa che non è prettamente la mia materia in quato svolgo l'attività di agente immobiliare e non fiscalista però il tuo quesito mi incuriosisce.
Perchè sostieni che il coniuge non può disporre pienamente del conto?? se cointestato a firme disgiunte non vedo l'ostacolo (solitamente le banche non vanno a sindacare se uno dei cointestatari è o non è in vita se qualcuno non glielo comunica). Ps sui cc postali non sò se è la stessa cosa ma presumo di si .Certo se a firme congiunte (difficile tra moglie e marito formula che si adotta più tra soci) la cosa è diversa,
Certo che l'aspetto fiscale ha la sua rilevanza il conto cointestato tra due coniugi la giacenza ovvero il saldo al momento del verificarsi del triste evento, viene interpretata 50% ciascuno quindi il 50% del coniuge (de cuius ailui andato) doveva essere indicato nella denuncia di successione.
 

topcasa

Membro Storico
Ti rispondo con la premessa che non è prettamente la mia materia in quato svolgo l'attività di agente immobiliare e non fiscalista però il tuo quesito mi incuriosisce.
Perchè sostieni che il coniuge non può disporre pienamente del conto?? se cointestato a firme disgiunte non vedo l'ostacolo (solitamente le banche non vanno a sindacare se uno dei cointestatari è o non è in vita se qualcuno non glielo comunica). Ps sui cc postali non sò se è la stessa cosa ma presumo di si .Certo se a firme congiunte (difficile tra moglie e marito formula che si adotta più tra soci) la cosa è diversa,
Certo che l'aspetto fiscale ha la sua rilevanza il conto cointestato tra due coniugi la giacenza ovvero il saldo al momento del verificarsi del triste evento, viene interpretata 50% ciascuno quindi il 50% del coniuge (de cuius ailui andato) doveva essere indicato nella denuncia di successione.
Arguta osservazione roba da AI preparati
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Arguta osservazione roba da AI preparati
No caro Top in questo caso aspetto risposte da persone più competenti di me (sai le successioni non mi sono mai piaciute , argomento antipatico e triste, Però mi incuriosisce e c'è sempre da imparare, quindi attendo altre risposte.
una cosa non capisco perchè non utilizzare il conto? quando se non ricordo male decorsi i 5 anni dalla data di morte decade anche il diritto dell'amministrazione finanziaria a chiedere sanzioni previste per l'omessa dichiarazione???
parliamo del 2006?? poi mi chiedo questi coniugi avevano figli?? quello che scrivo ha un senso.
difficili ste successioni
 

topcasa

Membro Storico
Beppe ma questa dovrebbe essere anche materia tua o sbaglio (non tieni la contabilità per un noto B&B penitenziario :)
il mio dire arguto a te si riferiva al fatto che hai considerato il conto cointestato e che il problema non dovrebbe appunto sussistere,.......nel caso penitenziario la cosa assume diversa connotazione .........che per ovvie ragioni........meglio evitare di riportare.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
conto cointestato e che il problema non dovrebbe appunto sussistere
Vero anche se ormai ,visto al momento attuale, tutti i conti correnti postali o bancari sono controllati e quindi un margine di rischio di vedersi recapitare una lettera dall'agenzia delle entrate per un omessa dichiarazione non è cosa poi cosi improbabile, non ci si puo stupire di nulla , certo dal 2006 ovvero 7 anno orsono ......
 

topcasa

Membro Storico
Vero anche se ormai ,visto al momento attuale, tutti i conti correnti postali o bancari sono controllati e quindi un margine di rischio di vedersi recapitare una lettera dall'agenzia delle entrate per un omessa dichiarazione non è cosa poi cosi improbabile, non ci si puo stupire di nulla , certo dal 2006 ovvero 7 anno orsono ......
In questi casi dire cose senza vedere le carte significa parlare a Vampera ovvero aria fritta, meglio non dire niente.
 

Gianni1944

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi ringrazio per le risposte e aggiungo: il conto è a firma disgiunta ; il documento d'identità è nel frattempo scaduto ed il sistema operativo impedisce operazioni di importo superiore ai 4000 € (limite antiriciclaggio) sino alla sua (impossibile) regolarizzazione.
 

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