dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
C'è chi sostiene che la locazione non sia un diritto personale di godimento ma un diritto di credito che il locatore vanta nei confronti del conduttore.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Il conduttore non essendo titolare di diritti di Proprietà e nemmeno di diritti reali personali di godimento, poiché il suo rapporto locativo è un diritto di credito che vanta il proprietario nei suoi confronti, non ha alcun obbligo di comunicare i suoi dati all'Amministratore del Condominio, semmai è il proprietario che deve riferire i dati del suo conduttore all'Amministratore.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Il conduttore non essendo titolare di diritti di Proprietà e nemmeno di diritti reali personali di godimento, poiché il suo rapporto locativo è un diritto di credito che vanta il proprietario nei suoi confronti, non ha alcun obbligo di comunicare i suoi dati all'Amministratore del Condominio, semmai è il proprietario che deve riferire i dati del suo conduttore all'Amministratore.

Il conduttore non ha un diritto reale di godimento ma ha un diritto personale di godimento
che deriva appunto dal credito di porterne godere.

http://www.brocardi.it/dizionario/1742.html

e ne trovi traccia anche in questa sentenza del consiglio di stato.

http://www.diritto.net/blog-veneto-...ompatibile-con-lintervento-da-realizzare.html
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non vorrei imbarcarmi in una dissertazione di tipo giuridico, non essendo competente, ma vorrei fare alcune osservazioni:
- anche la PA in tema di autocertificazione chiederebbe copia di un documento d'identità, in particolare se l'autocertificazione fosse inviata per posta, soprattutto per controllare l'autenticità della firma.
- Alcuni amministratori oltre ai soliti dati da autocertificare chiedono anche le visure catastali: questo secondo me è un emerito abuso o ignoranza: delle due l'una: o accetti l'autocertificazione di tutti i dati richiesti ed allora non pretendi le visure, o non riconosci l'autocertificazione ed allora devi pretendere una copia autenticata di un titolo valido di proprietà.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
- Alcuni amministratori oltre ai soliti dati da autocertificare chiedono anche le visure catastali: questo secondo me è un emerito abuso o ignoranza: delle due l'una: o accetti l'autocertificazione di tutti i dati richiesti ed allora non pretendi le visure, o non riconosci l'autocertificazione ed allora devi pretendere una copia autenticata di un titolo valido di proprietà.
Non so, a me l'amministratore ha mandato un bel foglio di copertina prima della scheda dell'anagrafica e di tutti i dati dove spiegava appunto che in presenza di visure non era necessario completare la parte dati catastali... etc.
Io non ho completato la parte inquilino perché sono proprietario e non ricordo nelle istruzioni di allegare la carta d'identità.
Di allegare inoltre certificato impianto elettrico e idrico sanitario (caldaia e adduzione gas)
Accettazione trattamento dati per fini amministrativi; invio comunicazioni ufficiali per mail (ma le manda anche per posta) ed informativa sulla privacy.
Di riconsegnare il tutto entro 30 giorni per mail, per posta, in ufficio o nella sua casella.

Sinceramente non ci ho visto una tragedia...e se anche mi chiedeva la fotocopia della carta d'identità gliela avrei data (mi preoccupo solo per gli infarti che posso generare... essendo di 10 anni fa... mi sono abituata che a stento si trattengono dal ridere)
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Non vorrei imbarcarmi in una dissertazione di tipo giuridico, non essendo competente, ma vorrei fare alcune osservazioni:
- anche la PA in tema di autocertificazione chiederebbe copia di un documento d'identità, in particolare se l'autocertificazione fosse inviata per posta, soprattutto per controllare l'autenticità della firma.
- Alcuni amministratori oltre ai soliti dati da autocertificare chiedono anche le visure catastali: questo secondo me è un emerito abuso o ignoranza: delle due l'una: o accetti l'autocertificazione di tutti i dati richiesti ed allora non pretendi le visure, o non riconosci l'autocertificazione ed allora devi pretendere una copia autenticata di un titolo valido di proprietà.

In realtà quando fai una dichiarazione sostitutiva di certificazione ex art 46 dpr 445/2000 non serve allegare il documento basta la semplice firma.
Se invece fai una dichiaraizone sostitutiva di atto di notorietà ex art 47 445/2000 allora si serve la fotocopia di carta d'identità nel caso sia presentata alla pa o a gestori di pubblici servizi.
Nel caso invece sia presentata a soggetti diversi dalla PA o gestori di pubblici servizi bisogna autenticare la firma ma non allegare fotocopia del documento.
Concordo sul fatto che se accetti l'autocertificazione non
ha senso chiedere il documento che attesta quello che e' stato autocertificato.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Si, concordo che se viene richiesta copia dei documenti d'identità e c. fiscali, non mi pare una tragedia: quanto meno l'amministratore potrà dimostrare di essersi basata sui dati anagrafici forniti dai proprietari, di fronte a qualche contestazione a posteriori.

Direi che mi danno più fastidio gli eccessi di zelo: ad esempio non vedo perchè imporre il termine di 30gg quando mi pare che il c.c. recita 60gg dalla richiesta, più trenta dal sollecito via raccomandata.
Così come richiedere la dichiarazione e poi anche le visure....

Quanto alla sicurezza invece ho riscontrato una certa uniformità, sicuramente suggerita da qualche associazione amministratori, con una formulazione "soft": non richiedono i certificati impianti, ma solo una "affermazione" da parte del proprietario che gli impianti sono ritenuti in regola. Solo in un caso ho visto richiesta una dichiarazione da parte del proprietario sulla conformità (il che è ancora una volta scorretto, visto che questo può essere dichiarato solo da un addetto ai lavori.)

Personalmente mi pare il solito pasticcetto all'italiana: gran polverone, ma per favore non disturbiamo troppo il manovratore....; mi chiedo se tutto questo fumo reggerebbe di fronte ad una contestazione legale.....
- dati anagrafici e titolo di proprietà di falsi proprietari
- gravi non conformità impianti ecc.

Prima della modifica del c.c., un amministratore ci aveva chiesto gentilmente copia delle certificazioni impianti gas ed elettrico, su base volontaria: con l'avvertenza che avrebbe segnalato i nominativi degli inadempienti alle ASL ed enti ispettivi preposti.... In sostanza una procedura efficace, che solleva l'amministratore da eventuali sue responsabilità
 

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