M

mattix

Ospite
Buongiorno,
volevo delle delucidazioni sulla necessità del notaio nel caso di divisioni.
Possiedo un immobile cointenstato a diverse persone
della mia famiglia, per nostre esigenze vorremmo assegnare ciascun
pezzo dell'immobile ad un componente della famiglia. Volevo domandarVi
se è necessario andare dal notaio affinchè possa essere registrata la
divisione. Mi chiedevo se in alternativa era possibile fare una
scrittura privata autenticata che possa poi essere registrata presso
la conservatoria. Se si, da chi può essere autenticata (può autenticarla un funzionario della conservatoria?), e chi può
scrivere il testo della scrittura privata , senza ricorrere al notaio
quindi spendendo meno denaro?
Volevo inoltre domandarVi se é vero che è possibile fare una scrittura
privata non autenticata e proporre un' istanza di verificazione della
sottoscrizione dinanzi al giudice, nella quale l'altra parte
riconoscerà la sottoscrizione davanti lo stesso.

Nel ringraziarVi porgo i miei più
Cordiali saluti
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In attesa di lumi da esperti, vedrei qualche problema al contorno: ogni variazione di titolo sugli immobili comporta, oltre che la trascrizione in conservatoria, anche la voltura catastale, che si fa proprio a fronte di un atto di divisione.

La trascrizione può effettuarsi solo in forza di atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata. Se si presenta alla conservatoria una scrittura privata, questa deve essere in originale, salvo questo sia stato depositato presso il notaio. art 2644÷2663 c.c.

Per la scrittura privata con sottoscrizione autenticata vedi art. 2703 c.c.: può essere autenticata anche presso un pubblico ufficiale (segretario comunale? Responsabile anagrafe? )

Poi bisogna conoscere bene la trafila di trascrizione: apparentemente sembra che la via da te proposta sia fattibile: quanto al risparmio è a verificare.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
In attesa di lumi da esperti, vedrei qualche problema al contorno: ogni variazione di titolo sugli immobili comporta, oltre che la trascrizione in conservatoria, anche la voltura catastale, che si fa proprio a fronte di un atto di divisione.

La trascrizione può effettuarsi solo in forza di atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata. Se si presenta alla conservatoria una scrittura privata, questa deve essere in originale, salvo questo sia stato depositato presso il notaio. art 2644÷2663 c.c.

Per la scrittura privata con sottoscrizione autenticata vedi art. 2703 c.c.: può essere autenticata anche presso un pubblico ufficiale (segretario comunale? Responsabile anagrafe? )

Poi bisogna conoscere bene la trafila di trascrizione: apparentemente sembra che la via da te proposta sia fattibile: quanto al risparmio è a verificare.

No solo il notaio e' di fatto il pubblico ufficiale autorizzato dalla legge ad autenticare la firma di una scrittura privata di compravendita; il segretario comunale e responsabile all'anagrafe hanno una competenza limitata nell'autenticazione di firma degli atti.
L'altra possibilità teorica sarebbe di farlo in giudizio: una parte disconosce a norma dell'articolo 214 cpc la scrittura e l'altra ne chiede la verificazione in giudizio a norma dell'articolo 216 e chi l'ha disconosciuta a quel punto la riconosce davanti al giudice. Ma sinceramente non so quanto e se si risparmia sia in termini di tempo che di denaro:)
Quindi direi che l'unica strada praticabile e' rivolgersi ad un notaio per l'autenticazione delle firme sulla scrittura privata finche non cambiera' la legislazione in materia.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Quindi direi che l'unica strada praticabile e' rivolgersi ad un notaio per l'autenticazione delle firme sulla scrittura privata finche non cambiera' la legislazione in materia.

Non ho mai saputo quanto questa forma di atto privato autenticato costi meno di un atto pubblico: mi pare di ricordare che in caso di compravendita il notaio abbia meno responsabilità sulle verifiche da effettuarsi preliminarmente rispetto all'atto pubblico.
Di fatto mi è capitata questa formulazione proprio in presenza di comprimari apparentemente piuttosto pratici di procedure ed onorari.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Non ho mai saputo quanto questa forma di atto privato autenticato costi meno di un atto pubblico: mi pare di ricordare che in caso di compravendita il notaio abbia meno responsabilità sulle verifiche da effettuarsi preliminarmente rispetto all'atto pubblico.
Di fatto mi è capitata questa formulazione proprio in presenza di comprimari apparentemente piuttosto pratici di procedure ed onorari.
Si ha meno responsabilità sicuramente non so se costi sinceramente di meno anche se a livello teorico dovrebbe vista la minore responsabilità e lavoro di verifica. Bisognerebbe farsi fare dei preventivi in merito anche da piu' notaio per verificare.
 
M

mattix

Ospite
Quindi tecnicamente se io scrivo la scrittura privata, la faccio autenticare dal notaio, è valida come se fosse un atto fatto da un notaio, ai fini della trascrizione? perchè ho chiamato diversi notai mi dicono che non è possibile, solo che da quanto ho capito, forse ho capito male, secondo l'agenzia del territorio è fattibile. Quindi come posso fare? Mentre la voltura catastale è possibile farla con scrittura privata autenticata o è necessario perforza l'atto? p.s: l'unico mio intento è risparmiare

In poche parole ai fini della trascrizione in conservatoria e della voltura catastale è valida la scrittura privata o è necessario l'atto?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E' valida anche la scrittura privata ma deve essere autenticata.

Non sono per niente esperto in materia, ma leggendo il c.c. avrei inteso che sono le firme che devono essere autenticate, cioè apposte in presenza di pubblico ufficiale , autorizzato a convalidare l'identità e la firma dei dichiaranti. E come dicevi poco sopra questo pubblico ufficiale è ancora il notaio.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Non sono per niente esperto in materia, ma leggendo il c.c. avrei inteso che sono le firme che devono essere autenticate, cioè apposte in presenza di pubblico ufficiale , autorizzatoa convalidare l'identità e la firma dei dichiaranti. E come dicevi poco sopra questo pubblico ufficiale è ancora il notaio.
Si per scrittura privata autenticata si intende questo.

http://www.notariato.it/it/notariato/chi-siamo/forma-dell-atto-notarile/forma-atto-notarile.html
 

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