Evil88

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere delucidazioni per un problema di natura immobiliare che sta affrontando mia sorella (mi rivolgo a voi dato che in passato ho avuto modo di verificare una grande preparazione da parte di alcuni utenti della vostra community riguardo argomenti, decreti ministeriali, in cui ero totalmente ignorante).
Mia sorella è in procinto di acquistare una villetta libera su quattro lati. I proprietari, due fratelli, hanno fornito la documentazione dell'immobile (successioni, visura catastale, il progetto di ristrutturazione della villetta avvenuto a fine anni 80, ecc) specificando che tutto era in ordine. Il tecnico di mia sorella ha controllato la documentazione ed ha notato che il terreno nel quale è stata edificata la casa fu acquistato tramite scrittura privata NON registrata. Secondo il tecnico questo è un punto spinoso e complesso da non sottovalutare poiché una scrittura privata semplice non ha alcun valore legale. Abbiamo parlato con i proprietari della casa evidenziando questo dettaglio e questi hanno riferito che negli anni 40/50 la maggior parte dei terreni del circondario vennero acquistati con questa metodologia senza ausilio di notaio e senza alcun atto ma esclusivamente tramite scrittura privata proprio come fece il padre inoltre anche il loro geometra ha precisato che è tutto regolare riportando una serie di esempi come diverse case vendute nel paese, sia in tempi recenti che non, costruite su terreni acquistati in passato con scrittura privata semplice.
Io non sono esperto in materia ma pochi mesi fa ho acquistato una casa e non ho avuto questo genere di problemi e per la verifica dei documenti mi sono affidato al tecnico che ora segue la situazione di mia sorella e reputo che sia molto abile e ferrato.
Lui ha puntualizzato anche un altro aspetto ossia nell'ipotesi in cui un notaio conceda la possibilità di rogitare con questa documentazione, vi è il rischio che acquistando l'immobile in cui è presente questa scrittura privata, in futuro potrebbero presentarsi eredi di quel terreno in cui sorge la casa con tutte le complicazioni che si andrebbero a creare da risolvere ovviamente in tribunale.
Voi cosa ne pensate? Per essere sicuri è meglio prendere appuntamento e pagare un notaio per una consulenza privata con il tecnico e verificare tutti questi aspetti?
In attesa di un eventuale risposta vi ringrazio in anticipo
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Voi cosa ne pensate? Per essere sicuri è meglio prendere appuntamento e pagare un notaio per una consulenza privata con il tecnico e verificare tutti questi aspetti?
In attesa di un eventuale risposta vi ringrazio in anticipo
Sì, direi proprio di sì.

Mi farei mandare comunque gli atti di provenienza dell'immobile, che ovviamente dovranno comprendere anche il terreno, altrimenti gli atti di provenienza saranno 2. Se la casa non è mai stata venduta o donata, l'atto di provenienza sarà solo quello relativo al terreno.

Magari il Notaio vi dirà che basterà usucapire il terreno, se sono trascorsi 20 anni, oppure tramite la vendita per possesso.

Ho buttato lì delle ipotesi, ma sentite il Notaio.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Per essere sicuri è meglio prendere appuntamento e pagare un notaio per una consulenza privata con il tecnico
Si: meglio chiedere al notaio con il quale si pensa di fare il rogito: saprà trovare una soluzione per acquistare in sicurezza.
Secondo me non è necessario che venga anche il tecnico: è argomento prettamente da notaio.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere delucidazioni per un problema di natura immobiliare che sta affrontando mia sorella (mi rivolgo a voi dato che in passato ho avuto modo di verificare una grande preparazione da parte di alcuni utenti della vostra community riguardo argomenti, decreti ministeriali, in cui ero totalmente ignorante).
Mia sorella è in procinto di acquistare una villetta libera su quattro lati. I proprietari, due fratelli, hanno fornito la documentazione dell'immobile (successioni, visura catastale, il progetto di ristrutturazione della villetta avvenuto a fine anni 80, ecc) specificando che tutto era in ordine. Il tecnico di mia sorella ha controllato la documentazione ed ha notato che il terreno nel quale è stata edificata la casa fu acquistato tramite scrittura privata NON registrata. Secondo il tecnico questo è un punto spinoso e complesso da non sottovalutare poiché una scrittura privata semplice non ha alcun valore legale. Abbiamo parlato con i proprietari della casa evidenziando questo dettaglio e questi hanno riferito che negli anni 40/50 la maggior parte dei terreni del circondario vennero acquistati con questa metodologia senza ausilio di notaio e senza alcun atto ma esclusivamente tramite scrittura privata proprio come fece il padre inoltre anche il loro geometra ha precisato che è tutto regolare riportando una serie di esempi come diverse case vendute nel paese, sia in tempi recenti che non, costruite su terreni acquistati in passato con scrittura privata semplice.
Io non sono esperto in materia ma pochi mesi fa ho acquistato una casa e non ho avuto questo genere di problemi e per la verifica dei documenti mi sono affidato al tecnico che ora segue la situazione di mia sorella e reputo che sia molto abile e ferrato.
Lui ha puntualizzato anche un altro aspetto ossia nell'ipotesi in cui un notaio conceda la possibilità di rogitare con questa documentazione, vi è il rischio che acquistando l'immobile in cui è presente questa scrittura privata, in futuro potrebbero presentarsi eredi di quel terreno in cui sorge la casa con tutte le complicazioni che si andrebbero a creare da risolvere ovviamente in tribunale.
Voi cosa ne pensate? Per essere sicuri è meglio prendere appuntamento e pagare un notaio per una consulenza privata con il tecnico e verificare tutti questi aspetti?
In attesa di un eventuale risposta vi ringrazio in anticipo
Diciamo che l'atto si fa, ma non sarebbe regolare e per di più su un aspetto determinante, ovvero la proprietà del terreno, cosa non trascurabile.
Spero sia una compravendita con agenzia anche se questi post quasi sempre sono relativi a problemi tra privati, in ogni caso avrete firmato un preliminare sul quale avrete scritto che la parte venditrice garantisce la regolarità edilizia, pertanto è un problema suo che deve risolvere lui/lei.
Non fate l'atto in queste condizioni, in bocca al lupo.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
non ci metterei la mano sul fuoco...

Forse l'atto della sola casa, se ci fosse un atto di provenienza della sola casa...

Ma sia in questo che in quello nuovo si dovrebbe scrivere su terreno altrui, e a quel punto sono un tantinello scettico.
Si era una frase colloquiale, avrei dovuto scrivere che l'atto, forse, si fa, forse no ma che il punto è un altro, ovvero ciò che segue ecc
In ogni caso al notaio basterebbe non dire nulla, non verificherebbe nulla e farebbe solo dichiarare alle parti la conformità, però è sconsigliabile, anzi è sconsigliato espressamente.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Si era una frase colloquiale, avrei dovuto scrivere che l'atto, forse, si fa, forse no ma che il punto è un altro, ovvero ciò che segue ecc
In ogni caso al notaio basterebbe non dire nulla, non verificherebbe nulla e farebbe solo dichiarare alle parti la conformità, però è sconsigliabile, anzi è sconsigliato espressamente.
Però se si vende il terreno, la provenienza il Notaio la deve verificare... per passare la proprietà da Tizio a Caio...
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Però se si vende il terreno, la provenienza il Notaio la deve verificare... per passare la proprietà da Tizio a Caio...
Da quanto capisco non è un immobile aggiuntivo il terreno, ma quello su cui la casa è stata costruita, difficile che al notaio interessi, con la concessione edilizia e atti e/o successioni successive, vede la provenienza della proprietà dell'immobile e rogita l'immobile, credo possa andare così ma chiaramente andrebbero viste le carte. In ogni caso essendo risaliti al problema originario meglio risolverlo in qualità di parte venditrice e a tutela di quella acquirente, indipendentemente dal fatto che forse si potrebbe riuscire a rogitare
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non è vero che una scrittura privata non ha alcun valore legale, ma è vero che è sicuramente più facilmente contestabile dagli aventi diritto e che per quanto riguarda la compravendita di immobili è necessario l'atto pubblico. Fai sicuramente bene a consultare un notaio.
 

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