LINANUZO

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Salve DIEGO, grazie per le tue risposte preziosissime, ma perdonami mi sento un pò confusa... quindi il comodato trentennale da me scelto resta valido per tutto il tempo anche a favore dell'eventuale sopravvenuto coniuge superstite .
Allora è meglio ricorrere all'istituto dell'usufrutto che io volevo evitare per timore che
con l'avanzare degli anni potessi finire col perdere la proprietà dell'unica casa che potrò lasciare ai mie tre figli. Non ho difficoltà a pagare le tasse per una casa che non abito finchè la usa mio fratello scapolo, ma un domani ne pagherebbero le conseguenze i miei figli.
Puoi suggerirmi qualche soluzione la meno pericolosa possibile?
Ciao, ti ringrazio moltissimo.
Linanuzo
 

LINANUZO

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Ciao Odin0, scusa ma tra Diego e te non ho capito bene chi dei due mi ha chiarito la differenza tra il comodato e l'usufrutto.Ringrazio cmq entrambi.
Io avevo scelto il comodato trentennale prima di tutto per tranquillizzare mio fratello visto che non penso vivrà fino ai 110 anni infatti avevo inserito la clausola che non avrei richiesto la disponibilità dell'immobile prima della scadenza del contratto salvo ovviamente che lo stesso ritornerà in mio possesso qualora dovesse venire a mancare prima della scadenza. Ciò onde evitare che un estraneo beneficiasse o si impadronisse della casa.
 

od1n0

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Privato Cittadino
Ciao Odin0, scusa ma tra Diego e te non ho capito bene chi dei due mi ha chiarito la differenza tra il comodato e l'usufrutto.Ringrazio cmq entrambi.

Io avevo scelto il comodato trentennale prima di tutto per tranquillizzare mio fratello visto che non penso vivrà fino ai 110 anni infatti avevo inserito la clausola che non avrei richiesto la disponibilità dell'immobile prima della scadenza del contratto salvo ovviamente che lo stesso ritornerà in mio possesso qualora dovesse venire a mancare prima della scadenza. Ciò onde evitare che un estraneo beneficiasse o si impadronisse della casa.
Secondo me meglio un usufrutto che finisce con la morte dell'usufruttuario rispetto ad un comodato d'uso gratuito.
 

LINANUZO

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sono quasi d'accordo con te, ma così bisogna andare dal notaio e pagare un bel pò per il suo onorario mentre per il comodato me la cavavo con 200 euro. E poi sarà a titolo gratuito e i figli un domani potrebbero impugnare la donazione. Io avrei il vantaggio che non pagherei più la IMU.
Ma se nel comodato c'è la clausola che a morte del comodatario il contratto decade,non avrà lo stesso effetto dell'usufrutto?
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
sono quasi d'accordo con te, ma così bisogna andare dal notaio e pagare un bel pò per il suo onorario mentre per il comodato me la cavavo con 200 euro. E poi sarà a titolo gratuito e i figli un domani potrebbero impugnare la donazione. Io avrei il vantaggio che non pagherei più la IMU.
Ma se nel comodato c'è la clausola che a morte del comodatario il contratto decade,non avrà lo stesso effetto dell'usufrutto?
Con il comodato a titolo gratuito non c'e' nessuna donazione da impugnare perche' non c'e' donazione.
E' vero pero' che in caso di morte del comodatario il comodante puo' esigere la restituzione della cosa dagli eredi a prescindere dalla clausola di decadenza.Inoltre puoi comunque qualora
ci sia un bisogno urgente richiedere la riconsegna del bene.
Con l'usufrutto avresti anche una contropartita per l'uso con il comodato chiaramenete no se a te non interessa puoi optare per questo negozio.
 

LINANUZO

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Privato Cittadino
si è vero ....logico: il comodato non è una donazione, e quindi non può essere impugnato dai miei figli, ma l'usufrutto si perchè io lo dovrò cedere a titolo gratuito e in tal caso sarà una donazione soggetta ad impugnazione da parte degli aventi diritto.
credo proprio che dovrà affidarmi ad un bravo avvocato.
questo capita a chi si vuole carcare di problemi altrui.
Ti ringrazio ancora per avermi aiutata a focalizzare la mia situazione.
Pensa avevo già sottoscritto il contratto di comodato e stavo pensando di portarlo a mio fratello per farlo firmare. Tutto questo "ambaradam" perchè mio fratello non è più lucido mentalmente.
Grazie ancora e buona notte.
 

od1n0

Membro Senior
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si è vero ....logico: il comodato non è una donazione, e quindi non può essere impugnato dai miei figli, ma l'usufrutto si perchè io lo dovrò cedere a titolo gratuito e in tal caso sarà una donazione soggetta ad impugnazione da parte degli aventi diritto.
credo proprio che dovrà affidarmi ad un bravo avvocato.
questo capita a chi si vuole carcare di problemi altrui.
Ti ringrazio ancora per avermi aiutata a focalizzare la mia situazione.
Pensa avevo già sottoscritto il contratto di comodato e stavo pensando di portarlo a mio fratello per farlo firmare. Tutto questo "ambaradam" perchè mio fratello non è più lucido mentalmente.
Grazie ancora e buona notte.
Neanche l'usufrutto e' una donazione se prevede una somma congrua in cambio e comunque ti resta la nuda proprietà. Quando l'usufruttuario morirà la nuda proprietà si riunificherà all'usufrutto e diventerà piena proprieta tua o dei tuoi eredi.Tieni presente che l'usufruttuario potrebbe anche locarlo e quindi alla sua morte comunque il contratto di locazione potrebbe protarsi per un quinquennio.
Se tu non vuoi avere una contropartita in denaro da lasciare ai tuoi figli (ovvero il prezzo pagato per l'usufrutto dell'appartamento) puoi optare secondo me per il comodato d'uso.
E comunque qualora ci fosse una donazione i tuoi figli potrebbero pretendere qualcosa da tuo fratello solo qualora si configurasse una lesione delle quote di legittima perche' hai sempre una quota disponibile a disposizione da destinare a chi vuoi.Questo nel caso tu te ne andassi prima di tuo fratello chiarametne. Nel caso contrario il problema non si pone.
 

d1ego

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Neanche l'usufrutto e' una donazione se prevede una somma congrua in cambio e comunque ti resta la nuda proprietà.
Perciò io ho parlato di vendere l'usufrutto. Se la donazione lede la legittima un bravo avvocato porterebbe davanti ad un giudice qualunque forma di donazione nascosta comunque la si chiami e poi deciderebbe il giudice. Vedi quindi se la legittima sarebbe fatta salva e valuta se poi, in effetti, tua moglie ed i tuoi figli farebbero causa ad uno zio molto in là con gli anni...
E poi rimane il fatto che "Il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza coniugale spetta anche, in caso di morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite e, essendo considerato un legato "ex lege", si acquisisce immediatamente al momento dell'apertura della successione ereditaria."
Quindi se tuo fratello si sposa (magari con la badante ed a tua insaputa) secondo me con l'usufrutto la moglie rimane lì per i 30 anni o per lo meno per i 10 di una causa civile dall'esito incerto.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Perciò io ho parlato di vendere l'usufrutto. Se la donazione lede la legittima un bravo avvocato porterebbe davanti ad un giudice qualunque forma di donazione nascosta comunque la si chiami e poi deciderebbe il giudice. Vedi quindi se la legittima sarebbe fatta salva e valuta se poi, in effetti, tua moglie ed i tuoi figli farebbero causa ad uno zio molto in là con gli anni...

E poi rimane il fatto che "Il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza coniugale spetta anche, in caso di morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite e, essendo considerato un legato "ex lege", si acquisisce immediatamente al momento dell'apertura della successione ereditaria."

Quindi se tuo fratello si sposa (magari con la badante ed a tua insaputa) secondo me con l'usufrutto la moglie rimane lì per i 30 anni o per lo meno per i 10 di una causa civile dall'esito incerto.

Il diritto di abitazione viene riservato solo se il coniuge morto era proprietario o la proprietà era comune non in caso di usufrutto.

Art 540 codice civile.


A favore del coniuge è riservata la metà del patrimonio dell'altro coniuge, salve le disposizioni dell'art. 542 per il caso di concorso con i figli.
Al coniuge, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare , e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni.
 

LINANUZO

Membro Attivo
Privato Cittadino
BUONGIORNO,rispondo a Diego che mi chiede chi ha pagato la casa : è stata pagata interamente da me, così come pure ho pagato LE TASSE e le spese straordinarie, mentre lui ha pagato solo le spese condominiali e neanche sempre.
Per l'usufrutto penso che il notaio mi consiglierà di fare una donazione dal momento che non se ne parla neppure di pagarlo, infatti anche il notaio dovrò pagarlo io.
 

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