jac0

Membro Junior
Privato Cittadino
La residenza la porti dove risiedi
E il domicilio lo porti là dove domicìli e il lavoro lo porti là dove lavori! Un dubbio: sono tautologie o riferimenti circolari? Forse che sì, forse che no.
Siamo seri:
La residenza, come dice Susanna Tamaro, ce l'hai là dove ti porta il cordless e allora, poiché quest'ultimo ti dà poco spago (giusto qualche metro), là dove sta la tua dimora abituale.
Infatti, la residenza è il luogo in cui la persona ha la dimora abituale (art. 43, c. II del c.c.).
 
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topcasa

Membro Storico
E il domicilio lo porti là dove domicìli e il lavoro lo porti là dove lavori! Un dubbio: sono tautologie o riferimenti circolari? Forse che sì, forse che no.
Siamo seri:
La residenza, come dice Susanna Tamaro, ce l'hai là dove ti porta il cordless e allora, poiché quest'ultimo ti dà poco spago (giusto qualche metro), là dove sta la tua dimora abituale.
Ma se bai in comune a richiedere residenza in un'abitazione con acontratto transitorio non mi risulta sia vietato
 

mosca

Membro Assiduo
Se il conduttore decide di Affittare un immobile con un contratto Transitorio, deve anche dichiarare all'interno del contratto, ai sensi dell’art. 4, comma 2, della legge 431/98, i motivi per i quali loca quell' immobile avendo lui esigenze abitative di matura temporanea (lavoro, studio, ecc.).
Se poi và in comune e ne richiede la residenza ( e il comune la fornisce se non ci sono motivi per negarla), di fatto può generare un motivo per invalidare il contratto stesso
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Se il conduttore decide di Affittare un immobile con un contratto Transitorio, deve anche dichiarare all'interno del contratto, ai sensi dell’art. 4, comma 2, della legge 431/98, i motivi per i quali loca quell' immobile avendo lui esigenze abitative di matura temporanea (lavoro, studio, ecc.).
Se poi và in comune e ne richiede la residenza ( e il comune la fornisce se non ci sono motivi per negarla), di fatto può generare un motivo per invalidare il contratto stesso
Esatto, ed è per questo motivo che nei contratti viene solitamente scritto...
1) La locazione viene stipulata espressamente ed esclusivamente per soddisfare
esigenze abitative di natura transitoria del conduttore, il quale pertanto, dichiara che l’unità immobiliare sopra descritta sarà esclusivamente ad uso di civile abitazione, e formalmente ed irrevocabilmente si impegna, pena la immediata risoluzione del contratto, a non trasferire la propria residenza e dimora abituale nell’appartamento locato salvo consenso scritto del proprietario, l’immobile in oggetto sarà occupato per motivi ..... (es. lavoro...) . Gli occupanti l’immobile saranno n. ………………... persona.


Altrimenti l'affittuario in contenzioso, potrebbe richiedere la trasformazione ad altra tipologia di contratto...
 
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topcasa

Membro Storico
Se il conduttore decide di Affittare un immobile con un contratto Transitorio, deve anche dichiarare all'interno del contratto, ai sensi dell’art. 4, comma 2, della legge 431/98, i motivi per i quali loca quell' immobile avendo lui esigenze abitative di matura temporanea (lavoro, studio, ecc.).
Se poi và in comune e ne richiede la residenza ( e il comune la fornisce se non ci sono motivi per negarla), di fatto può generare un motivo per invalidare il contratto stesso
ti risulta che il comune ti chieda il contratto?
 

jac0

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma se bai in comune a richiedere residenza in un'abitazione con acontratto transitorio non mi risulta sia vietato
ti risulta che il comune ti chieda il contratto?
Il comune esige il contratto se il conduttore richiede la residenza senza coinvolgere per ciò il locatore. Quindi il conduttore che chiede la residenza può:
- o presentare il contratto di locazione,
- oppure presentarsi in comune col locatore.
 

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