elbacasa

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Agente Immobiliare
Salve a tutti, c'è qualcuno che sa aiutarmi ? sto trattando un immobile in Costa Azzurra, il compratore è italiano ma essendo in Francia dovrò regolarmi con il regime francese sapete come funziona ?? per me è la prima volta Grazie a tutti
 

un povero notaio

Membro Ordinario
La legge francese è quasi uguale a quella italiana, non a caso il nostro codice civile proviene dal code napoleon. Anche la legge notarile è quasi identica. Mi sembra di ricordare solo che in Francia si deve depositare preventivamente la somma destinata all'acquisto direttamente al notaio che provvederà al pagamento. Suggerisco di prendere contatto con il notaio francese.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

andrea boschini

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Agente Immobiliare
concordo con " un povero notaio :triste:...un piatto di minestra da me lo trova sempre...e' na battuta eh :risata: " , in Francia devi versare/o ricevere la somma , ma con una differenza sostanziale , il diritto al ripensamento... ( se non erro sono 20 giorni, dove l'acquirente puo' anche decidere di non comprare piu' ). Versata la somma, il notaio provvedera' a tutte le verifiche e a pagare eventuali creditori ( ex. il condominio..o le tasse ). Verifica le eventuali plusvalenze ( le tasse non sono basse ) , a settembre son cambiate ancora.
L'acquirente non paga le commissioni ( loro si che sono avanti )... se vuoi reinvestire posso proporti diverse opportunita' ;) francesi
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Accetto il piatto di minestra! Se mi inviti ti farò fare bella figura e cercherò di comportarmi bene.
Quanto alle notizie francesi sono molto interessanti: mi spiace che i rappresentanti della mia categoria faccino spesso solo una battaglia di retroguardia e non prendano iniziative per leggi di modernizzazione della professione alla stregua del Notariato d'oltralpe. Questo nell'interesse non solo della categoria ma principalmente dei cittadini
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Purtroppo l'errore è sempre dietro l'angolo, specie per una attività così formale in cui il minimo disguido crea danni a qualcuno. Gli errori sono inevitabili, anche tenendo conto che il notaio non può fare da solo o controllare tutto e deve avvalersi di dipendenti. Il segreto è quello di rendersi conto dell'errore immediatamente, chiedere scusa, e procedere subito, a proprie spese, a rimediare al disguido, senza nascondersi dietro alla denuncia alla assicurazione che con le sue lungaggini burocratiche aggraverebbe il danno del cliente. Occorre onestamente dire che però molte volte l'errore del notaio non esiste, ma è un tentativo del cliente di lucrare qualcosa ai danni del notaio ritenuto "solvibile".
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Gli errori sono inevitabili, anche tenendo conto che il notaio non può fare da solo o controllare tutto e deve avvalersi di dipendenti. Il segreto è quello di rendersi conto dell'errore immediatamente, chiedere scusa, e procedere subito, a proprie spese, a rimediare al disguido, senza nascondersi dietro alla denuncia alla assicurazione che con le sue lungaggini burocratiche aggraverebbe il danno del cliente.
:triste: :triste: :triste: Domani chiamo l'Amministratore e chiedo se la pensa come te...
Visto che scappa... inizio ad avere i miei dubbi...
 

un povero notaio

Membro Ordinario
Non so che c'entra l'Amministratore: la mia osservazione faceva riferimento ad incresciosi errori di uno studio notarile. Cmq va umanamente compresa la tentazione del notaio: siamo tutti assicurati e ad ogni lagnanza è facile lavarsene le mani facendo la denuncia alla assicurazione e aspettare che se la vedano loro. Se poi si aggiunge la circostanza che dalle clausole del contratto di assicurazione è inibito qualsiasi rapporto tra notaio e presunto danneggiato successivamente alla denucia, si comprende perchè il notaio dia l'impressione di "scappare". Io non sono di questo parere, ma a me sono capitate poche lagnanze e solo da poche centinaia di euro. Onestamente non so che farei di fronte a una richiesta di danni per somme ingenti.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Non so che c'entra l'Amministratore: la mia osservazione faceva riferimento ad incresciosi errori di uno studio notarile. Cmq va umanamente compresa la tentazione del notaio: siamo tutti assicurati e ad ogni lagnanza è facile lavarsene le mani facendo la denuncia alla assicurazione e aspettare che se la vedano loro. Se poi si aggiunge la circostanza che dalle clausole del contratto di assicurazione è inibito qualsiasi rapporto tra notaio e presunto danneggiato successivamente alla denucia, si comprende perchè il notaio dia l'impressione di "scappare". Io non sono di questo parere, ma a me sono capitate poche lagnanze e solo da poche centinaia di euro. Onestamente non so che farei di fronte a una richiesta di danni per somme ingenti.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
Ho capito benissimo il tuo pensiero. Se fosse applicato da tutti ci sarebbero meno problemi... e soprattuto più onestà e fiducia...
Ci sono un sacco di professionisti che sbagliano, ma nascondersi dietro un dito, come tu dici, significa solo lavarsi le mani... (come sta facendo un'amministratore che conosco).
Cmq buonanotte... domani intensa giornata. Ciao!
 

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