Scusa eh, ma prima dici che le banche hanno contribuito ad alzare i prezzi delle case prestando soldi con troppa facilità (e qui ci può stare), poi dici che per tenerli alti hanno smesso di erogare mutui.
Non ci vedi una contraddizione?
no, perchè nel frattempo il giochetto del credito non ha funzionato o è stato pilotato abilmente, come tutti sanno. Qualche paese si è già ripreso magari con aiuti di stato che hanno compensato le perdite ingenti, altri no. Noi abbiamo avuto questo problema, di colpo ci si è accorti che il re è nudo, un monolocale non può costare 150k, il reddito medio è di 800 euro con contratti a progetto, la disoccupazione reale era già al 12% nel 2007 (oggi è presumibilmente al 30 anche se i dati ufficiali non lo dicono) etc.
Ma le banche sono rimaste con un panorama di immobili comunque finanziati e al 100% e come sai l'ultima delle cose da sperare è che il problema si possa replicare (giacchè nonostante la crisi occupazionale non c'è stato proprio il collasso).Dunque la tattica da qualche anno è: fermare l'emorragia con un blocco pressochè totale del credito (il segnale più evidente che le quotazioni sono completamente disancorate dalla realtà) e contemporaneamente tentare di tenere su artificialmente il mercato, infiltrare consulenti in tutti i tribunali per fare in modo che comunque i valori nelle aste non vengano troppo discostati da ciò che offre il mercato libero, e soprattutto rastrellare gente liquida, cioè i meno polli che non si sono indebitati nel 2007. Per il momento il risultato è il blocco delle compravendite, nel tempo suppongo ci sia un sempre meno graduale abbassamento dei prezzi.