daniela_soldi

Membro Junior
Buongiorno, Avrei bisogno di sapere se è possibile, ed eventualmente come, intestare l'appartamento
di proprietà al 50% con il mio convivente, a nostro figlio minorenne. L'appartamento è stato acquistato
naturalmente con un mutuo fino al 2022, ma siccome il lavoro del mio compagno non va a gonfie vele
(artigiano, ditta individuale) vorremmo assicurarci che la casa possa restare x ns. figlio.
Ringraziando anticipatamente, distinti saluti.
D.S.
 

elio lucarini

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
se le cose dovessero andare "male", la donazione verrebbe annullata, la vendita non è possibile, dato che vostro figlio non ha reddito proprio, l'unica cosa è non mandare a male il lavoro,
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il fondo patrimoniale (derivato dal "patrimonio familiare" previsto dal precedente codice civile) è costituito da beni determinati, immobili - mobili iscritti a pubblici registri - titoli di credito, destinati al soddisfacimento dei bisogni della famiglia.
La costituzione del fondo puo' essere fatta da entrambi i coniugi (con beni comuni), da uno solo dei coniugi (con un bene di proprieta' esclusiva) o da un terzo (con atto pubblico fra vivi ed accettazione espressa dei coniugi, o con testamento).
La forma della costituzione del fondo e', a pena di nullita', scritta con atto pubblico (con l'unica eccezione costituita dal testamento).
L'amministazione del fondo segue le regole dettate per la comunione legale; i singoli beni del fondo patrimoniale possono essere alienati o ipotecati secondo le seguenti regole
1) se e' stata prevista tale possibilita' nell'atto costitutivo, l'autonomia negoziale privata ha la prevalenza e quindi tutto e' possibile purche' si rispetti lo scopo del fondo (sara' impossibile alienare tutti i beni, per esempio);
2) se nulla e' stato disposto, nel caso di esistenza di figli minori occorrera' il consenso di entrambi i coniugi e l'autorizzazione del Tribunale (che vi provvedera' nei soli casi di necesita' evidente). Se figli minori non ve ne sono, bastera' la volonta' comune di entrambi i coniugi.

L'esecuzione forzata e' possibile sui beni e sui frutti facenti parte il patrimonio familiare ma solo per debiti relativi ai bisogni della famiglia, a conoscenza del creditore.
La conoscenza o meno della natura del credito assume rilevanza decisiva, quindi; se il credito e' relativo a questioni estranee alla famiglia e di tale circostanza il creditore e' edotto, nessuna esecuzione puo' essere disposta.
Se invece tale circostanza e' ignota al creditore, il fondo e' aggredibile.
Infine, il fondo puo' venir meno per cessazione (con lo scioglimento del matrimonio) purche' non vi siano figli minori; in questo caso infatti il fondo dura fino al raggiungimento della maggiore eta' del figlio piu' giovane.

Semplice spiegazione trovata su internet . Vedi se può servirti. Ciao
 

Leiter

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se c'è l'ipoteca non credo che il "fondo patrimoniale" possa salvare l'alloggio in caso di bisogno. Attenzione quindi a spese inutili.

Spero che riuscite a fare fronte al mutuo.

Auguri

Leiter2
 
S

smoker

Ospite
Rileggendo il post iniziale ho visto che daniela non è sposata, quindi il fondo patrimoniale non è possibile costituirlo, per ora, poichè bisogna essere sposati. Quindi, se ci sono le condizioni, potresti acquistare Tu il 50% di proprietà del tuo compagno. La donazione ad un minore non la vedo bene come soluzione al problema. Comunque se darai maggiori ragguagli, magari gli utenti potranno ampliare le possibili alternative.
Saluti

Smoker
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Ciao
sono d'accordo con Smoker.
Anzitutto il fondo patrimoniale si può costituire per le necessità della famiglia, e non essendo sposati non è possibile, in ogni caso se smetteste di pagare il mutuo la banca farebbe ugualmente una esecuzione sulla casa, dal momento che l'ipoteca risulta iscritta sicuramente prima dell'eventuale fondo.
La donazione a minorenne in questo caso sarebbe revocabile, non avendo lui un reddito, potresti acquistarla tu, naturalmente se possiedi un reddito adeguato a questo (o se riesci a dimostrare il pagemento effettivo e non fittizio).
 

daniela_soldi

Membro Junior
Grazie per la risposta! Ma potrebbe semplicemente intestare a me la sua parte?! O una vendita "simbolica", in quanto io faccio l'impiegata e quindi non posso dimostrare un reddito
per pagare l'acquisto di metà casa. Il mutuo ultimamente grava sul mio stipendio, e anche se provassi a chiedere un altro mutuo (che peraltro mi servirebbe veramente!!!!), chi me lo dà!!!!
 

Francesca Cecchini

Nuovo Iscritto
Professionista
Va bene che il mutuo di fatto lo paghi tu, ma è intestato ad entrambi al 50%.
La vendita non può essere simbolica (vorrebbe dire che è donazione o negozio misto con donazione, di fatto, per farla breve, revocabile).
Deve esserci un effettivo passaggio di denaro (che poi puoi far rientrare, ma ci deve essere)
 

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