sidalpo

Membro Attivo
Privato Cittadino
La mia è solo una curiosità alla quale non mi è stata mai data una risposta chiara. Quanto può durare una causa per usocapione e che possibilità ha uno di vincerla se il bene da usocapire si trova in un comune di una regione diversa da quella di residenza? e se si è solo limitato a percepire per 40 anni solo un piccolo affitto e disinteressandosi di tutto il resto? come anche gli altri conproprietari, residenti però nello stesso comune del bene in oggetto?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Per la durata della causa impossibile pronosticare i tempi della giustizia
per il resto non conta dove sta l immobile , ma il verificarsi delle condizioni previste dal codice civile
perciò riscuotere solo i canoni non dà origine ad usucapione.
 

pinacio

Membro Attivo
Professionista
Nonostante il quesito sia posto in modo non troppo chiaro, mi pare di aver capito che colui che percepisce l'affitto è uno dei comproprietari e che ha avviato o intende avviare la procedura di accertamento della usocapione dell'immobile. Il percepire un affitto è dimostrazione di possesso continuativo, ma si deve dimostrare che gli altri titolari, nel medesimo periodo (20 anni) non hanno mai posto in atto azioni tipiche del possessore/proprietario del bene, disinteressandosi totalmente di quest'ultimo. La durata dipende dalla possibilità che qualcuno si opponga e porti elementi più o meno validi a favore della sua tesi (soprattutto testimonianze).
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Scusa ma come si fa a stipulare un contratto di locazione solo con la firma di uno dei comproprietari? il contratto va firmato da tutti...
 

sidalpo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le risposte.
Non vi è mai stato un contratto scritto e i canoni sono serviti a pagare l'ICI prima (che pagavo al 100% come maggior quotista) e l'IMU adesso (che ho pagato al 50% visto il forte aumento del tributo, lasciando l'altro 50% agli altri comproprietari e loro eredi che sicuramente non sanno neanche di dover pagare).
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ti confermo la mia opinione, basata ovviamente sul dettato legislativo, x cui in tale ipotesi non esiste usucapione. Per giunta un contratto di locazione irregolare.. se non vuoi andare incontro a ulteriori pasticci... direi di abbandonare l idea...
 

studiopci

Membro Storico
L'opinione di Luna non è un opinione , la riscossione a qualsiasi titolo ( canone, rimborso spese o altre forme ) non da luogo a possibilità di usucapire il bene, perchè possa essere richiamata l'usucapione ci deve essere il possesso continuato del bene ( artt. 1158 e ss C.C. ) . Fabrizio
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
solo adesso chiedono all'ade di intestare il contratto a tutti gli istastatari dell'immobile fino ha poco tempo fa venivano accettati anche con un solo comproprietario ciao
 

sidalpo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie ancora a quanti mi hanno risposto, ma voglio ritornare un attimo sull'argomento considerando anche che avvocati miei conoscenti mi hanno dato pareri contrastanti. Sono comproprietario del bene immobile grazie ad un lascito testamentario che conferisce a me il 50% e il resto ad altri. Il bene l'ho sempre amministrato io, come ho già detto. Il quesito è: posso usucapire anche contro la volontà testamentaria dei precedenti proprietari? Grazie.
 

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