Procion82

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate ma leggendo qua e la su google, trovo degli articoli discordanti, riguardo le certificazioni degli impianti a norma o rispondenza...ma sono davvero obbligatorie?Alcuni dicono di no ,altri si.
Per la vendibilità di casa mia, ho già fatto certificare l'impianto idraulico eccecc spendendo un pò di soldini, poi ho dato l'incarico all'agente immobiliare di vendere il mio immobile e mi ha espressamente detto che non è obbligatorio portare all'atto questi documenti, basta solo redigere che non sono a norma gli impianti elettrici (li ho fatti controllare, c'è la messa a terra e tutto, basta solo cambiare il quadro elettrico ma poi è assurdo visto che ci vivo tranquillamente)
Insomma la mia domanda è: ma devo farla comunque sta spesa dell'elettricista?
Grazie a chi vorrà rispondere
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Scusate ma leggendo qua e la su google, trovo degli articoli discordanti, riguardo le certificazioni degli impianti a norma o rispondenza...ma sono davvero obbligatorie?Alcuni dicono di no ,altri si.
Per la vendibilità di casa mia, ho già fatto certificare l'impianto idraulico eccecc spendendo un pò di soldini, poi ho dato l'incarico all'agente immobiliare di vendere il mio immobile e mi ha espressamente detto che non è obbligatorio portare all'atto questi documenti, basta solo redigere che non sono a norma gli impianti elettrici (li ho fatti controllare, c'è la messa a terra e tutto, basta solo cambiare il quadro elettrico ma poi è assurdo visto che ci vivo tranquillamente)
Insomma la mia domanda è: ma devo farla comunque sta spesa dell'elettricista?
Grazie a chi vorrà rispondere
Per l'atto devi produrre l'APE (in realtà, con la nuova normativa dovresti farla visionare all'acquirente già in trattativa, quindi al preliminare) e l'agibilità...questi sono gli unici certificati obbligatori...per l'agibilità, se non ce l'hai lo dovrai far presente all'acquirente e se ne accetta la mancanza, essa non sarà ostativa alla stipula dell'atto definitivo di compravendita (rogito)...ovviamente, onde evitare problemi, bisognerà indicare per iscritto sin dalla proposta d'acquisto che non è presente il certificato d'agibilità. Gli altri certificati: elettrico, idrico-sanitario e gas, non sono assolutamente obbligatori e tanto meno richiesti da qualsivoglia normativa...c'era un decreto del 2007 o 2008, se non ricordo male, che li aveva resi obbligatori ma non è mai stato reiterato e nemmeno convertito in legge, quindi l'obbligo è decaduto...poi, è normale che se li hai è meglio...è un valore aggiunto, ma se non li hai, non ti preoccupare perché non è assolutamente un problema.
 

Procion82

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazi mille @alessandro66 il certificato di agibilità cosi come l'APE ho tutto, ho anche fatto rifare la planimetria nuova, visura catastale aggiornata, quindi aveva ragione il mio agente immobiliare, non è obbligatorio avere anche il certificato di impianto a norma elettrico (è l'unico che mi manca)
sono sollevata, visto che se ne andrebbero altre 500 euro '^^
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Grazi mille @alessandro66 il certificato di agibilità cosi come l'APE ho tutto, ho anche fatto rifare la planimetria nuova, visura catastale aggiornata, quindi aveva ragione il mio agente immobiliare, non è obbligatorio avere anche il certificato di impianto a norma elettrico (è l'unico che mi manca)
sono sollevata, visto che se ne andrebbero altre 500 euro '^^
Perché hai rifatto la planimetria? Sono intervenute modifiche rispetto all'originale?
 

borsinonet

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'attuale normativa non prevede alcun limite alla trasferibilità di edifici con impianti non conformi.

Tuttavia la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza se da un lato non incide sulla commerciabilità giuridica di un fabbricato, dall’altro, costituendo il presupposto per l’utilizzabilità degli impianti del fabbricato stesso può incidere (come il certificato di agibilità) sulla sua commerciabilità economica.


Il venditore è infatti tenuto a garantire:

  • che il bene non presenti vizi ed è quindi tenuto, in particolare,
  • che gli impianti siano conformi alle norme in materia di sicurezza


Il venditore potrà pertanto essere chiamato a rispondere dei danni subìti dall'acquirente a causa della non conformità alle norme di sicurezza degli impianti in dotazione dell'immobile venduto.



In base a questa premessa, in tutti gli atti di compravendita di fabbricati dotati di impianti, Il venditore, ha tutto l'interesse di esplicitare lo "status" degli impianti per non vedersi poi coinvolto in azioni di tutela poste in essere dall'acquirente (risoluzione del contratto o riduzione del prezzo e/o risarcimento del danno

Quindi se gli impianti non sono conformi andrà verificata la volontà delle parti sul come intendano disciplinare e regolare i rispettivi rapporti. In tal caso:

  • l'acquirente ha il diritto di pretendere la messa a norma degli impianti e quindi richiedere di rinviare la stipula del contratto di compravendita a data successiva al completamento dei lavori di adeguamento (e in tal modo, una volta attestata la loro conformità, si rientrerà nell'ipotesi del punto a);
  • l'acquirente potrà, altrimenti, accettare l'acquisto dell'immobile anche con impianti non conformi, assumendo a proprio carico l'onere dell'adeguamento e tenendo ovviamente conto di tutto ciò nella determinazione del prezzo (in questo caso non ci sarà la garanzia del venditore)
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazi mille @alessandro66 il certificato di agibilità cosi come l'APE ho tutto, ho anche fatto rifare la planimetria nuova, visura catastale aggiornata, quindi aveva ragione il mio agente immobiliare, non è obbligatorio avere anche il certificato di impianto a norma elettrico (è l'unico che mi manca)
sono sollevata, visto che se ne andrebbero altre 500 euro '^^

... ma é obbligatorio portare a conoscenza dell'acquirente lo stato degli impianti che dev'essere dallo stesso espressamente accettato altrimenti corri il rischio che in un seconto momento ti possa richiedere la riduzione del prezzo
 

Procion82

Membro Junior
Privato Cittadino
L'attuale normativa non prevede alcun limite alla trasferibilità di edifici con impianti non conformi.

Tuttavia la conformità degli impianti alla normativa di sicurezza se da un lato non incide sulla commerciabilità giuridica di un fabbricato, dall’altro, costituendo il presupposto per l’utilizzabilità degli impianti del fabbricato stesso può incidere (come il certificato di agibilità) sulla sua commerciabilità economica.


Il venditore è infatti tenuto a garantire:

  • che il bene non presenti vizi ed è quindi tenuto, in particolare,
  • che gli impianti siano conformi alle norme in materia di sicurezza


Il venditore potrà pertanto essere chiamato a rispondere dei danni subìti dall'acquirente a causa della non conformità alle norme di sicurezza degli impianti in dotazione dell'immobile venduto.



In base a questa premessa, in tutti gli atti di compravendita di fabbricati dotati di impianti, Il venditore, ha tutto l'interesse di esplicitare lo "status" degli impianti per non vedersi poi coinvolto in azioni di tutela poste in essere dall'acquirente (risoluzione del contratto o riduzione del prezzo e/o risarcimento del danno

Quindi se gli impianti non sono conformi andrà verificata la volontà delle parti sul come intendano disciplinare e regolare i rispettivi rapporti. In tal caso:

  • l'acquirente ha il diritto di pretendere la messa a norma degli impianti e quindi richiedere di rinviare la stipula del contratto di compravendita a data successiva al completamento dei lavori di adeguamento (e in tal modo, una volta attestata la loro conformità, si rientrerà nell'ipotesi del punto a);
  • l'acquirente potrà, altrimenti, accettare l'acquisto dell'immobile anche con impianti non conformi, assumendo a proprio carico l'onere dell'adeguamento e tenendo ovviamente conto di tutto ciò nella determinazione del prezzo (in questo caso non ci sarà la garanzia del venditore)

si questo l'avevo già letto, infatti oggi che ho l'appuntamento di nuovo coi ragazzi, dirò quello che c'è da dire, che gli impianti sono stati tutti certificati e messo apposto, tranne quello elettrico. Ho considerato che qualora uno voglia fare la trattabilità , scendo comunque di 10 mila euro, ritenendo che uno voglia rifare l'impianto e il bagno per una questione personale, visto i tempi che corrono, non voglio lasciarmi sfuggire un potenziale acquirente che non deve fare nemmeno il mutuo
 

Procion82

Membro Junior
Privato Cittadino
samanta ce l'avevo già l'agibilità, gli impianti sono tutti a norma, forse non mi sono spiegata io. L'unica cosa da cambiare è il quadro elettrico che anziche essere odierno è datato anni fine99 quando ho fatto i lavori. Tant'è che io ci vivo tranquillamente, l'elettricista infatti ha ribadito che gli impianti sono funzionanti ma bisogna solo cambiare il quadro elettrico perchè non è odierno
 

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