Giuseppe Bova

Membro Junior
Professionista
Sono Giuseppe ed è la prima volta che partecipo al vostro forum che ho trovato molto interessante.
Bene, essendo un medico specialista in nutrizione e reumatologia cioè specialità non chirurgiche, vorrei condividere uno studio di 100 m2 a Desenzano (BS) con altri due medici internisti.
Attualmente è presente un solo servizio igienico anche per disabili. Essendoci difficoltà per un secondo servizio chiedo se, non essendo lo studio pubblico e non chirurgico, necessiti di 2 servizi separati.
Vi ringrazio già per quanto potrete dirmi.
Giuseppe
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'Italia è un paese complicato dove ogni comune ha le sue regole ed a volte ogni funzionario le interpreta a modo suo; se vuoi una risposta certa ti conviene rivolgerti all'ufficio tecnico ed alla ASL competenti.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Quella è la via pigra.
Una soluzione migliore è cercare la normativa di riferimento e leggersela, il tecnico che cura la ristrutturazione non si è studiato la legge al riguardo?
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Quella è la via pigra.
Una soluzione migliore è cercare la normativa di riferimento e leggersela, il tecnico che cura la ristrutturazione non si è studiato la legge al riguardo?
Non è la via pigra, gli uffici tecnici dei comuni devono dare delle risposte ed indicare ciò che è assentibile e ciò che non lo è; ovviamente un tecnico deve conoscere la normativa di riferimento ma Giuseppe non ha parlato di ristrutturazione e presumo quindi che non abbia avuto per ora necessità di incaricare nessun tecnico.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Gli uffici tecnici sono un ufficio di controllo, stanno li per verificare che la richiesta del cittadino sia conforme alla legge (urbanistica) non danno consulenza normativa, andare digiuni della legge, senza un progetto, a chiedere cose così è una perdita di tempo.
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Gli uffici tecnici sono un ufficio di controllo, stanno li per verificare che la richiesta del cittadino sia conforme alla legge (urbanistica) non danno consulenza normativa, andare digiuni della legge, senza un progetto, a chiedere cose così è una perdita di tempo.
La domanda di Giuseppe è semplice, in un piccolo comune in cinque minuti ottiene una risposta certa e probabilmente anche un tecnico incaricato prima di presentare una pratica si farebbe un giro negli uffici del comune proprio per evitare perdite di tempo.
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
I giri in comune SONO la perdita di tempo
Io parlo da tecnico, e ti dico con assoluta certezza che se vai in un ufficio tecnico a chiedere cose del genere il tenore della discussione sarebbe:

Professionista: gentile tecnico mi dice se posso fare questo ....
Tecnico: A me lo chiede? Ma lei è il professionista o il cliente?
P: Sarei l'Architetto
T: E lei da architetto non conosce la legge? Lo sa che è responsabile di quello che firma?

E avrebbero perfettamente ragione
 

pippo63

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Cafelab, lungi dall'entrare in polemica, ma non emettere sentenze a tutto tondo; non sempre e non dovunque le cose funzionano come dici tu. Tu fai il professionista e rispetto il tuo ruolo, io faccio l'agente immobiliare da tanti anni e grazie a qualche giro in comune ho guadagnato tempo e concluso qualche trattativa.
 

Giuseppe Bova

Membro Junior
Professionista
I giri in comune SONO la perdita di tempo
Io parlo da tecnico, e ti dico con assoluta certezza che se vai in un ufficio tecnico a chiedere cose del genere il tenore della discussione sarebbe:

Professionista: gentile tecnico mi dice se posso fare questo ....
Tecnico: A me lo chiede? Ma lei è il professionista o il cliente?
P: Sarei l'Architetto
T: E lei da architetto non conosce la legge? Lo sa che è responsabile di quello che firma?

E avrebbero perfettamente ragione
[DOUBLEPOST=1404817437,1404817206][/DOUBLEPOST]Vi ringrazio per i vostri interventi.
La ristrutturazione devo farla certamente ma mentre nel Veneto per lo studio medico basta uno studio accessibile ai disabili in Lombardia non lo so. Ho chiesto ad un amico architetto e non mi ha saputo dare certe informazioni. Probabilmente essendo uno studio medico semplice non essendo necessario lo spogliatoio o non essendoci palestra è sufficiente un bagno. Sarà così? La paura è che rivolgendomi all'uff. tecnico mi dicano di rivolgermi all'Usl, fare domanda e quindi non la si finisca più.
 
M

mata

Ospite
La domanda di Giuseppe è semplice, in un piccolo comune in cinque minuti ottiene una risposta certa e probabilmente anche un tecnico incaricato prima di presentare una pratica si farebbe un giro negli uffici del comune proprio per evitare perdite di tempo.
[DOUBLEPOST=1404817437,1404817206][/DOUBLEPOST]Vi ringrazio per i vostri interventi.
Basta leggersi il Regolamento Edilizio e quello di Igiene del Comune. Poi magari uno condivide anche con l'Ufficio tecnico.

La ristrutturazione devo farla certamente ma mentre nel Veneto per lo studio medico basta uno studio accessibile ai disabili in Lombardia non lo so. Ho chiesto ad un amico architetto e non mi ha saputo dare certe informazioni. Probabilmente essendo uno studio medico semplice non essendo necessario lo spogliatoio o non essendoci palestra è sufficiente un bagno. Sarà così? La paura è che rivolgendomi all'uff. tecnico mi dicano di rivolgermi all'Usl, fare domanda e quindi non la si finisca più.
La Legge 13/1989 (quella per i disabili) ed il successivo decreto d'attuazione (DM 236/89) sono gli stessi per tutta l'Italia: occorre quindi sapere la superficie dello studio, le u.i. ecc. ecc.: un buon tecnico saprà risponderti, se gli affidi la pratica.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto