Nord

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
sto acquistando un immobile con antistante un piccolo giardino privato. Questo giardino si sviluppa per una larghezza di 10 m (come la casa) ed ha una profondità di 4,50 m (filo siepe esterno).
Aldilà della siepe vi è un piccolo spazio verde comunale (profondità 5 metri) cui segue marciapiede e strada.

Dall'atto notarile di circa 60 anni fa si desume che l'area di giardino legato all'immobile avrebbe una profondità di 3 metri e quindi non di 4,50.

La domanda sorge spontanea: siccome la siepe di confine è radicata da più di 20 anni, quel 1,5 m di terreno in più sono acquisiti per usucapione?

Vi ringrazio tanto.
Cordiali saluti.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Buongiorno,
sto acquistando un immobile con antistante un piccolo giardino privato. Questo giardino si sviluppa per una larghezza di 10 m (come la casa) ed ha una profondità di 4,50 m (filo siepe esterno).
Aldilà della siepe vi è un piccolo spazio verde comunale (profondità 5 metri) cui segue marciapiede e strada.

Dall'atto notarile di circa 60 anni fa si desume che l'area di giardino legato all'immobile avrebbe una profondità di 3 metri e quindi non di 4,50.

La domanda sorge spontanea: siccome la siepe di confine è radicata da più di 20 anni, quel 1,5 m di terreno in più sono acquisiti per usucapione?

Vi ringrazio tanto.
Cordiali saluti.

Se il tutto fosse stato usucapito ci sarebbe una sentenza di un giudice ed una trascrizione/iscrizione.
Inoltre in linea di massima i beni demaniali e comunali, salvo alcune eccezioni, non sono usucapibili.
 

Nord

Membro Junior
Agente Immobiliare
Esiste solo un permesso di passaggio (le servitù sono state istituite nel 40 circa, questo atto è precedente) da parte del Comune e basta...
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
No, ma mi diceva un amico che sta studiando giurisprudenza che l'usucapione è valido anche senza che vi sia un atto di un Tribunale...
Ma deduco che non sia così...

E chi decide e chi trascrive?
Un conto è vantare un diritto altro e farlo valere verso i terzi
 
Ultima modifica di un moderatore:

Nord

Membro Junior
Agente Immobiliare
Insomma lui sosteneva che, essendo la proprietà in uso esclusivo da parte della parte venditrice da più di 20 anni ed essendoci il disinteresse del reale proprietario (il Comune), automaticamente per la Legge dell'usucapione la proprietà viene trasferita alla parte che ne ha mantenuto l'uso e gli oneri relativi.

Inoltre sostiene che l'usucapione per Legge è immediato, non deve essere trascritto. Se viene trascritto è un "di più". Ma non c'è scritto da nessuna parte che un usucapione debba essere per forza autorizzato dal Tribunale.

Questo è quello che mi diceva lui... Io purtroppo sono inserperta in questa materia, mi occupo più di ristrutturazioni.
 

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