Mark79

Membro Attivo
Privato Cittadino
[Qesperienza la E="Newbie92, post: 426387, member: 59806"]prima credo che dovrei fare parecchia esperienza...[/QUOTE]
L esperienza la fai da solo sul campo. Buttati come tutti
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
mi hanno proposto 6 mesi di fisso, dopo 3 mesi apertura partita IVA e formazione a loro spese. Alla domanda "dovrò conseguire il patentino?" hanno detto di sì
Diciamo che sei mesi di fisso e formazione a loro spese come inizio non sembra male , non ho capito i tre mesi per l'apertura della partita IVA da quando decorrono ... dopo i primi 6 mesi?

sono venuti fuori abbastanza soldi, con quella che loro hanno chiamata "media di vendita mensile" cifre oltre i 1500 euro... Ma lo dicono per attirare giovani (e abbindolarli) o sono risultati raggiungibili?
Riferito alla media dei guadagni (o incassi?) non mi sembra che abbiano sparato cifre fuori dal mondo, dipende da che provvigioni (%) ti hanno promesso e soprattutto molto dipende oltre dalle capacità personali anche da come và il mercato nella tua zona che non conosco.
 

Newbie92

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Diciamo che sei mesi di fisso e formazione a loro spese come inizio non sembra male , non ho capito i tre mesi per l'apertura della partita IVA da quando decorrono ... dopo i primi 6 mesi?


Riferito alla media dei guadagni (o incassi?) non mi sembra che abbiano sparato cifre fuori dal mondo, dipende da che provvigioni (%) ti hanno promesso e soprattutto molto dipende oltre dalle capacità personali anche da come và il mercato nella tua zona che non conosco.

3 mesi dall'inizio... Provvigioni al 15 e 20%, la zona è quella della provincia di Venezia...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
come faccio a diventare agente immobiliare?

Ho già fatto un paio di colloqui, tutti con agenzie in franchising: cercando nei vari forum (anche questo) ciò che emerge è che queste agenzie invece di formare un professionista e dargli la possibilità di crescere, siano più interessate a spremere ragazzi della mia età, limitandosi al ruolo di procacciatore immobiliare. Indubbiamente si deve fare la gavetta, ma come distinguere tra chi ti sfrutta e poi "ciao ciao" e chi invece ti fa fare la gavetta, con delle prospettive di crescita future?

Inoltre, ho un ulteriore domanda: la questione del fisso. Capisco che nel settore dei liberi professionisti non sia un argomento facile, ma un piccolo fisso garantisce a chi inizia, e non ha ancora il suo giro di contatti, di riuscire a pagarsi le spese di lavoro. Quindi, è giusto all'inizio cercare qualcosa che preveda un fisso...credo...

A voi la parola :)

Ciao New!

Intanto io sconsiglierei lo "start di mestiere" presso i network.

Meglio uno studio "locale" quelli di tipo storico, che operano da anni sul territorio cittadino.

Perchè..?
In primo luogo perchè le case migliori le hanno sempre loro.

Spesso, sono gli stessi clienti che si rivolgono autonomamente a questi soggetti, per porre in vendita la loro casa, grazie alla comprovata affidabilità negli anni dimostrata.
Quindi cerca un operatore di comprovata affidabilità, così che quando e se riuscirai a recarti in casa dei clienti per porre in vendita il loro immobile, questi affideranno alla "scuderia" del tuo titolare, un incarico di vendita spesso in esclusiva e molto spesso anche dellla durata di un anno.

[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]Queste due cose, associate ad una costanza nel fissare gli appuntamenti di acquisizione, ti garantiranno una rapida e solida gavetta.[/FONT]
Per trasformare l'attività lavorativa in guadagni l'A I deve disporre di case da vendere.
Quando un cliente entra o visita il sito dell'agenzia quello cerca.
Quindi amico mio l'acquisizione è tutto.
Il resto lo imparerai cammin facendo, e più case venderai più cose imparerai.
Ecco come si fà a fare l'agente immobiliare:
Vai a cercare le case!
Porta a porta, citofono per citofono, telefonata per telefonata
Attività che mette imbarazzo....?
Una persona dovrebbe "imbarazzarsi" se và a rubare, non certo di andare a lavorare..

Il fisso...? è fondamentale.
Ti permetterà di avere costanza ed "autonomia" nel frattempo che formi il tuo "portfolio" immobili.

Proponi un contratto a progetto per un anno.

Punta sull'acquisizione. (La merce più ambita all'agenzia)
Se acquisisci con regolarità dopo un anno, pur di non farti andare via un titolare accorto, concederebbe anche un contratto a tempo indeterminato.

Quindi a mio avviso l'inquadramento migliore è il seguente:
Fisso (dopo un anno di fisso a progetto) con contratto partime a tempo indeterminato e provvigioni sulle vendite.

Provvigione di acquisizione al 20%
Provvigione per la sola vendita 5%
Quindi casa acquisita e venduta dallo stesso soggetto tot. 25%

Questa differenza di valori, la dice tutta sull' importanza dell'acquisizione.


Nei network invece, specialmente all'esordio, si tende a "lucrare" sul lavoro dei neoimpiegati.

A nulla poi ti servono i corsi di aggiornamento e i vari eventi formativi che queste strutture "ti costringono" a fare. Puah!!
A maggior ragione se hai già conseguito un dottorato.
Stanne alla larga, dai retta a me.

In che modo si "lucra" sui nuovi funzionari..??
Sulle eventuali case acquisite da quest'ultimi.

Se lasci il lavoro a metà, ovvero se lo abbandoni dopo pochi mesi, al titolare e ai funzionari che invece rimangono, resteranno le case e gli appartamenti posti in vendita per mezzo dell'operato del "fuoriuscito"
Se invece resisti guardati dai tuoi colleghi...
Le case che avrai acquisito, e o le "notizie" sulle case che stanno per fare il loro ingresso nel portfolio vendite e quindi sul mercato, come già ripetuto, sono merce ambita...


Oltreciò v'è il rischio di ricevere una talmente "ottima educazione", che potranno occorrerti anni per fartela passare... :^^:
 
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Newbie92

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao New!

Intanto io sconsiglierei lo "start di mestiere" presso i network.

Meglio uno studio "locale" quelli di tipo storico, che operano da anni sul territorio cittadino.

Perchè..?
In primo luogo perchè le case migliori le hanno sempre loro.

Spesso, sono gli stessi clienti che si rivolgono autonomamente a questi soggetti, per porre in vendita la loro casa, grazie alla comprovata affidabilità negli anni dimostrata.
Quindi cerca un operatore di comprovata affidabilità, così che quando e se riuscirai a recarti in casa dei clienti per porre in vendita il loro immobile, questi affideranno alla "scuderia" del tuo titolare, un incarico di vendita spesso in esclusiva e molto spesso anche dellla durata di un anno.

[FONT=LucidaGrande, Lucida Grande, kedage, Sharjah, DejaVu Sans, Lucida Sans Unicode, serif, Arial, sans-serif]Queste due cose, associate ad una costanza nel fissare gli appuntamenti di acquisizione, ti garantiranno una rapida e solida gavetta.[/FONT]
Per trasformare l'attività lavorativa in guadagni l'A I deve disporre di case da vendere.
Quando un cliente entra o visita il sito dell'agenzia quello cerca.
Quindi amico mio l'acquisizione è tutto.
Il resto lo imparerai cammin facendo, e più case venderai più cose imparerai.
Ecco come si fà a fare l'agente immobiliare:
Vai a cercare le case!
Porta a porta, citofono per citofono, telefonata per telefonata
Attività che mette imbarazzo....?
Una persona dovrebbe "imbarazzarsi" se và a rubare, non certo di andare a lavorare..

Il fisso...? è fondamentale.
Ti permetterà di avere costanza ed "autonomia" nel frattempo che formi il tuo "portfolio" immobili.

Proponi un contratto a progetto per un anno.

Punta sull'acquisizione. (La merce più ambita all'agenzia)
Se acquisisci con regolarità dopo un anno, pur di non farti andare via un titolare accorto, concederebbe anche un contratto a tempo indeterminato.

Quindi a mio avviso l'inquadramento migliore è il seguente:
Fisso (dopo un anno di fisso a progetto) con contratto partime a tempo indeterminato e provvigioni sulle vendite.

Provvigione di acquisizione al 20%
Provvigione per la sola vendita 5%
Quindi casa acquisita e venduta dallo stesso soggetto tot. 25%

Questa differenza di valori, la dice tutta sull' importanza dell'acquisizione.


Nei network invece, specialmente all'esordio, si tende a "lucrare" sul lavoro dei neoimpiegati.

A nulla poi ti servono i corsi di aggiornamento e i vari eventi formativi che queste strutture "ti costringono" a fare. Puah!!
A maggior ragione se hai già conseguito un dottorato.
Stanne alla larga, dai retta a me.

In che modo si "lucra" sui nuovi funzionari..??
Sulle eventuali case acquisite da quest'ultimi.

Se lasci il lavoro a metà, ovvero se lo abbandoni dopo pochi mesi, al titolare e ai funzionari che invece rimangono, resteranno le case e gli appartamenti posti in vendita per mezzo dell'operato del "fuoriuscito"
Se invece resisti guardati dai tuoi colleghi...
Le case che avrai acquisito, e o le "notizie" sulle case che stanno per fare il loro ingresso nel portfolio vendite e quindi sul mercato, come già ripetuto, sono merce ambita...


Oltreciò v'è il rischio di ricevere una talmente "ottima educazione", che potranno occorrerti anni per fartela passare... :^^:

Ciao :)

magari mi proponessero qualcosa del genere! Sto maturando una certa sfiducia verso la serietà delle persone con cui sto facendo colloqui
 

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