sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Alla Vostra cortese attenzione.

Vi spiego la mia situazione di questo immobile che si trova in Puglia e chi vi scrive abita in Lombardia.


E' in compropietà come di seguito descritto:



N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 1/5, sig. Pinco Pallino (DECEDUTA), ma
presente nella Visura Storica catastale;



N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 1/5, sig. Tizio Caio (DECEDUTA), ma
presente nella Visura Storica catastale;


N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 1/5, sig. Sofocle abita nella città dove
è presente l'immobile, presente nella Visura Storica catastale;


N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 2/5, sig. Sempronio abita nella città
dove è presente l'immobile, presente nella Visura Storica catastale;



N. 1 persona fisica con Usufrutto per 1/2 DECEDUTA circa 4/5 anni fa, compare
ancora nella Visura Storica catastale;


N. 1 persona fisica con Usufrutto per 1/2 ATTUALMENTE VIVENTE in questa casa.



Personalmente il sottoscritto è l'unico erede di Pinco Pallino.


Premetto che non ero a conoscenza della situazione di questa casa. Ne vengo informato dal Sig. Sempronio (ha i 2/5 di propietà) che abita sul posto, ed è la persona interessata a rilevare il resto delle quote di questa casa.
Ma c'è un problema, di Pinco Pallino ho già ereditato come unico figlio la casa dove ha vissuto mia mamma in Lombardia (era la casa principale) e fatta la Sua Successione e Voltura, ma della quota di propietà della casa in Puglia, non ne sapevo nulla anche e soprattutto perchè mia mamma all'anagrafe era registrata con un secondo nome che io non sapevo essere diverso da quello che già conoscevo e sempre saputo ed utilizzato anche per la Successione della abitazione principale; quindi la casa in Puglia è nel Catasto con un altro codice fiscale rispetto alla casa ereditata in Lombardia.



In questa situazione, voglio gentilmente sapere come mi devo attivare e agire di conseguenza, tutelandomi il più possibile, per vendere la mia quota alla persona che detiene i 2/5 di propietà e ricavarne quanto dovuto, procedendo in modo "corretto" nei confronti degli altri e viceversa.


Tenendo in considerazione che chi acquisterà la mia quota è disposto ad accollarsi tutte le spese del caso.

Scusate la spiegazione lunga, rimango in attesa di un Vostro riscontro.


Cordiali saluti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Alla Vostra cortese attenzione.

Vi spiego la mia situazione di questo immobile che si trova in Puglia e chi vi scrive abita in Lombardia.


E' in compropietà come di seguito descritto:



N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 1/5, sig. Pinco Pallino (DECEDUTA), ma
presente nella Visura Storica catastale;



N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 1/5, sig. Tizio Caio (DECEDUTA), ma
presente nella Visura Storica catastale;


N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 1/5, sig. Sofocle abita nella città dove
è presente l'immobile, presente nella Visura Storica catastale;


N. 1 persona fisica con Nuda propietà per 2/5, sig. Sempronio abita nella città
dove è presente l'immobile, presente nella Visura Storica catastale;



N. 1 persona fisica con Usufrutto per 1/2 DECEDUTA circa 4/5 anni fa, compare
ancora nella Visura Storica catastale;


N. 1 persona fisica con Usufrutto per 1/2 ATTUALMENTE VIVENTE in questa casa.



Personalmente il sottoscritto è l'unico erede di Pinco Pallino.


Premetto che non ero a conoscenza della situazione di questa casa. Ne vengo informato dal Sig. Sempronio (ha i 2/5 di propietà) che abita sul posto, ed è la persona interessata a rilevare il resto delle quote di questa casa.
Ma c'è un problema, di Pinco Pallino ho già ereditato come unico figlio la casa dove ha vissuto mia mamma in Lombardia (era la casa principale) e fatta la Sua Successione e Voltura, ma della quota di propietà della casa in Puglia, non ne sapevo nulla anche e soprattutto perchè mia mamma all'anagrafe era registrata con un secondo nome che io non sapevo essere diverso da quello che già conoscevo e sempre saputo ed utilizzato anche per la Successione della abitazione principale; quindi la casa in Puglia è nel Catasto con un altro codice fiscale rispetto alla casa ereditata in Lombardia.



In questa situazione, voglio gentilmente sapere come mi devo attivare e agire di conseguenza, tutelandomi il più possibile, per vendere la mia quota alla persona che detiene i 2/5 di propietà e ricavarne quanto dovuto, procedendo in modo "corretto" nei confronti degli altri e viceversa.


Tenendo in considerazione che chi acquisterà la mia quota è disposto ad accollarsi tutte le spese del caso.

Scusate la spiegazione lunga, rimango in attesa di un Vostro riscontro.


Cordiali saluti.

Se possiedi un titolo certo sul bene il titolo è vendibile.
Puoi cederlo in vendita alle condizioni di fatto in cui si trova.
Attive e passive così come queste siano.

che ti occorre precisare è il prezzo.

Attivati per "pesare" il valore del bene in tutta la propria completezza.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma il titolo non lo ha perché non è presente in successione. Quindi bisognerà rettificare la successione nei dati e fare la voltura. Dopo di che può procedere a vendere la quota.
Il mio consiglio è quello di recarsi con l'atto di provenienza dal notaio e capire come mai nella successione della mamma é stato sbagliato il codice fiscale avendo dato la carta d'identità e il certificato di morte dove dovevano necessariamente esserci tutti i nomi. L'errore é li. Perché se risulta nella visura storica l'errore é stato commesso dopo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma il titolo non lo ha perché non è presente in successione. Quindi bisognerà rettificare la successione nei dati e fare la voltura. Dopo di che può procedere a vendere la quota.
Il mio consiglio è quello di recarsi con l'atto di provenienza dal notaio e capire come mai nella successione della mamma é stato sbagliato il codice fiscale avendo dato la carta d'identità e il certificato di morte dove dovevano necessariamente esserci tutti i nomi. L'errore é li. Perché se risulta nella visura storica l'errore é stato commesso dopo.

..è il figlio..
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Appunto dovrebbe aver ereditato la quota della mamma ma alla sua morte non sapeva dell'esistenza della quota per un errore di codice fiscale quindi non è stato inserito nulla nella successione da mamma a figlio.
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
La persona che risiede in Puglia oltre a liquidarmi la mia parte, sarebbe disposta ad accollarsi tutte le spese del caso.
Come devo procedere ed attivarmi, tutelando i miei interessi?
P.S. Io abito in Lombardia e di recarmi sul posto non è ho proprio intenzione.

Attendo le Vostre risposte.
Cordiali saluti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Cosa devi fare inizialmente te lo hanno suggerito: incarica un AI per fare una valutazione dell'immobile e quindi della "tua" quota. In alternativa, consulta le quotazioni OMI sul sito AdE. Non sono mirate al tuo caso, ma trattandosi la tua di una quota potrebbe essere sufficiente per confrontarla con l'offerta di sempronio; dipende dalla importanza dell'immobile. Incarica poi un notaio per rettificare la successione di tua madre e fare la voltura: non è necessario che sia in Puglia. (Cerca di farti fare un preventivo, per rapportarlo a quanto pensi di ricavare dalla vendita).
Ricorda che se dall'atto di provenienza non esisteva il consolidamento dell'usufrutto sull'altro usufruttuario la quota di pinco-pallo oggi sarebbe 1/10 in piena proprietà ed 1/10 in nuda proprietà.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi sa che prima della vendita ci vuole la successione ...
Questo è sicuro. Per questo d consigliavo d confrontare quanto potresti ricavare con quanto ti costerà procedere alla integrazione della successione.

Ciò non toglie che successione e vendita possano essere trattati contestualmente dallo stesso notaio
 

sanmon

Membro Attivo
Privato Cittadino
Secondo me un agente immobiliare con tutto rispetto non ha i requisiti per una perizia cosiddetta legale ma può effetuare una perizia di massima conoscendo il mercato immobiliare della zona ma per una valutazione con una valenza giuridica bisogna rivolgersi ad un ingegnere ma se così non fosse accetto suggerimenti ed eventuali esempi a vs conoscenza.
 

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