ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Al termine di una ultradecennale controversia, mai risolta (avvocati, visure catastatali, interventi di geometri, tentativi di arbitrato, litigi e minacce, segnalazioni all'amministrazione comunale e alle forze dell'ordine, ma nessuna querela o causa intentata...), tra vicini per la posizione di una linea di confine tra due terreni “A” e “B”.... senza che sia stato raggiunto un accordo definitivo, ma solo qualche cenno di distensione verbale, un bel giorno una delle due parti “B”, in assenza ed insaputa dell'altra, procede alla messa in opera di una recinzione lungo quella che ritiene essere la linea di confine, prevedendo un cancello “A” ed un passaggio….


La situazione è sommariamente descritta nello schizzo. La proprietà “A” (unità catastale singola) è circondata su tre lati dalla proprietà “B”(su unità catastali distinte ma di fatto comunicanti). Il contenzioso riguarda il confine tratteggiato in verde, la proprietà “A” sostiene che vecchi termini “pietre” siano stati arbitrariamente rimossi e la posizione del confine sia circa mezzo metro spostata verso dx, cioè dalla parte della proprietà “B”. Non vi sono mai stati problemi di sorta lungo i restanti confini, anche dopo una recente installazione di recinzioni, con le quali è stato previsto il cancello “B”.

Non è mai stata chiara l’utilità del passaggio, confermata da “B” e negata dapprima poi bonariamente acconsentita come ipotesi, ma solo verbalmente, da “A”, anche perché la confermazione delle proprietà consente alla parte “B” di accedere comodamente ad ogni porzione dei propri terreno (per operazioni di sfalcio, ecc…).


Che cosa potrebbe fare la parte “A”, che per ora ha solo verbalmente richiesto alla parte “B” di rimuovere il manufatto, ricevendo per risposta una minaccia di querela……??




Immagine XXX.jpg
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Occorre sapere a che serve un passaggio così come dallo schizzo? a cosa serve un passaggio circondato dalla proprieta B per tre lati e dalla proprieta A da un lato senza che questo passaggio fuoriesce in altra strada pubblica e/o privata?
 
Ultima modifica:

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
La parte A non se ne spiega la ragione e a sua memoria non se ne ricorda esistenza. È una pretesa unilaterale della parte B
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La descrizione data non è nemmeno molto chiara:

1) la parte A lamenta lo spostamento dei confini, però dicendo che sono spostati a DX, cioè verso il lotto B. In questo modo è A che viene a guadagnarci....: chi lamenta cosa?
2) Come si accede al lotto A?
3) Quale accesso ha il lotto B?
4) Cosa avviene sul quarto lato?
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
La parte A ritiene che il confine fosse in origine (vecchio confine delimitato con filari vigna abbattuti con il tempo e segnato con pietra di termine ad un certo punto rimossa da "ignoti") circa mazzo metro più verso dx della posizione della recinzione installata arbitrariamente da B. Al lotto A si accede da strada posta dalla parte del quarto lato estrema sx dello schizzo. Al lotto B (su cui insiste anche abitazione del proprietario) si accede da strada pubblica posta a estrema dx schizzo. Avrei mappa catastale che non posso pubblicare x questioni privacy e non posso inviare in privato in quanto non abilitato perché ancora new entry.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Che cosa potrebbe fare la parte “A”, che per ora ha solo verbalmente richiesto alla parte “B” di rimuovere il manufatto, ricevendo per risposta una minaccia di querela……??

OPZIONE 1 : A dovrebbe lasciare la recinzione realizzata da B , ed in più dovrebbe realizzare un'altra recinzione sul proprio terreno ad un metro di distanza (minimo per un passaggio pedonale) dalla recinzione già realizzata, creando un passaggio pedonale per impedire a B di "passeggiare indisturbato" per resto del terreno di A.
Così A perde 1 metro di terreno in fondo ma conserva il resto libero da gravami di passaggio e con la rete può lasciare liberi sul proprio terreno anche 3 pitbull senza conseguenze per B

OPZIONE 2 : A chiama un avvocato, spende e litiga per i prossimi 10 anni


PS
io preferisco un pessimo accordo ad una buona causa.
 

ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nel caso in cui, invece, le aree (a seguito di divisione ereditaria giudiziale) ed i confini siano stati stabiliti da un ctu, non essendoci ancora alcun rapporto tra coeredi è possibile autonomamente segnarsi i confini, magari recintandosi la propria area trattenendosi almeno 1 cm. all'interno ? Quali conseguenze ci potrebbero essere se non si possono obbligare gli altri confinanti a dividere ? Ma è possibile complicarsi la vita, quando questa è già complicata di per sè !!!!?
 

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