frabenny

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera mi trovo in affitto un un appartamento a cui ho dato disdetta ma i padroni di casa stanno facendo storie.
Fino ad ora non ho fatto presente alcuni problemi che sono venuti alla luce (sono ignorante in materia) solo dopo l'intervento di un elettricista.
In pratica entrando in casa qualche mese fa ho acceso la luce e sono saltate le luci del corridoio, della camera da letto, sala da pranzo e del giardino. Abbiamo chiamato un elettricista che ha dato una rapida occhiata a tutte le prese dell'immobile trovandone molte scoperte.
Quella dietro a uno dei comodini non era mai stata utilizzata perché ogni volta che si inseriva qualcosa saltava la luce. I fili sono tutti spellati e molto erano proprio fuori. Ha coperto tutte le prese e ha notato che in nessuna c'è la messa a terra e nel nostro appartamento non c'è il salva vita.
Ci ha detto quindi che non può risolvere il problema perché è logico che l'impianto è molto vecchio e che andrebbe completamente rifatto. Ci ha detto di non utilizzare alcune prese in quanto pericolose .
Inoltre il boiler dell'acqua calda ha una perdita per cui rimane acceso 24h su 24 per ricaricarsi e riscaldare acqua.
In questi ultimi mesi abbiamo riscontrato anche un notevole aumento dei consumi, ricevo bollette da 160€ quando invece non ho mai le luci accese (visto che non funzionano e per illuminare determinate stanze usiamo una lampada da tavolo) e sono pochissimo in casa e cerco di limitare i consumi.
Detto Questo, visto che i padroni di casa ci hanno comunicato che l'impianto andrebbe rifatto a spese degli inquilini (???) e tra 6 mesi dovrei andarmene e età l'altro è anche pericoloso a chi dovrei rivolgermi per poter chiedere ha certificazione e magari anche un rimborso dei consumi che non dipendono affatto da me??
 

Daniele Rossi

Membro Attivo
Professionista
A quanto leggo questo impianto elettrico ha almeno quattro problemi:
1) non funziona
2) manca l'impianto di terra
3) ha alcuni cavi scoperti, cioè privi di isolamento
4) non ha un interruttore differenziale (quello che chiami salva vita).
Il fatto che non funzioni (luci che si spengono o che non si possono accendere, prese che non si possono usare) è un problema commerciale tra te e il proprietario dell'immobile ma non ha rilevanza penale.
Se l'appartamento che hai affittato è ad uso abitativo e non è adibito ad attività lavorativa con dipendenti, non è obbligatoria la presenza dell'impianto di terra.
Il fatto che abbia cavi scoperti e manchi l'interruttore differenziale è una violazione dell art 6 comma 3 del DM 37/08 sulla sicurezza degli impianti per il quale potresti denunciare il proprietario all' ASL competente. Purtroppo la conseguenza immediata sarebbe che, per evitarti il rischio, ti toglierebbero la fornitura dell'energia elettrica.
Un consiglio?
digli che lo potresti denunciare ma poi non mettere in atto la minaccia.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Hai
Buonasera mi trovo in affitto un un appartamento a cui ho dato disdetta ma i padroni di casa stanno facendo storie.
Fino ad ora non ho fatto presente alcuni problemi che sono venuti alla luce (sono ignorante in materia) solo dopo l'intervento di un elettricista.
In pratica entrando in casa qualche mese fa ho acceso la luce e sono saltate le luci del corridoio, della camera da letto, sala da pranzo e del giardino. Abbiamo chiamato un elettricista che ha dato una rapida occhiata a tutte le prese dell'immobile trovandone molte scoperte.
Quella dietro a uno dei comodini non era mai stata utilizzata perché ogni volta che si inseriva qualcosa saltava la luce. I fili sono tutti spellati e molto erano proprio fuori. Ha coperto tutte le prese e ha notato che in nessuna c'è la messa a terra e nel nostro appartamento non c'è il salva vita.
Ci ha detto quindi che non può risolvere il problema perché è logico che l'impianto è molto vecchio e che andrebbe completamente rifatto. Ci ha detto di non utilizzare alcune prese in quanto pericolose .
Inoltre il boiler dell'acqua calda ha una perdita per cui rimane acceso 24h su 24 per ricaricarsi e riscaldare acqua.
In questi ultimi mesi abbiamo riscontrato anche un notevole aumento dei consumi, ricevo bollette da 160€ quando invece non ho mai le luci accese (visto che non funzionano e per illuminare determinate stanze usiamo una lampada da tavolo) e sono pochissimo in casa e cerco di limitare i consumi.
Detto Questo, visto che i padroni di casa ci hanno comunicato che l'impianto andrebbe rifatto a spese degli inquilini (???) e tra 6 mesi dovrei andarmene e età l'altro è anche pericoloso a chi dovrei rivolgermi per poter chiedere ha certificazione e magari anche un rimborso dei consumi che non dipendono affatto da me??
Se hai dato disdetta il problema dell'impianto passa al nuovo inquilino che PRIMA di prendere possesso dell'immobile, anzi in fase di trattativa, dovrebbe controllare l'impianto, per legge dovrebbe essere a norma (almeno le norme di quando è stato fatto), comunque funzionante ed ovviamente non pericoloso. A volte i proprietari si accordano con gli inquilini per dividere la spesa dei lavori, ma appunto saranno questioni che risolverà il prossimo inquilino.
Dubito che tu ora possa avere qualche rimborso, è molto difficile dimostrare che hai avuto consumi extra per colpa dell'impianto, oltre tutto nel contratto dovrebbe esserci scritto che per guasti agli impianti il proprietario deve intervenire oppure rimborsare l'inquilino che proceda autonomamente alla riparazione (per evitare pericoli imminenti, danni maggiori oppure perché l'impianto è divenuto inutilizzabile) quindi al massimo penso tu possa farti rimborsare il lavoro di quell'elettricista che citi.
In bocca al lupo.
 

ROSFRUM

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per fortuna fra le varie dotazioni domestiche non c'è la sedia elettrica! Se devi occupare ancora sei mesi l'alloggio e, per sventura, dovesse capitare qualche accidente pericoloso per la tua incolumità...... Altro che sorvolare!
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Cosa vuol dire che visto che l'impianto è vecchio è logico che non possa risolvere i problemi se non rifacendolo? Lo sa che essendo lui il proprietario in caso di infortunio degli inquilini o di persone in visita è lui il responsabile sotto il profilo penale e civile?
Il discorso della terra egr. sig. Rossi che lei ha detto non è vero...in caso di dipendenti vige l'obbligo della verifica dell'impianto di terra D.P.R. 462 e delle verifiche periodiche manutentive D.Lgs. 81/08 ma questo esula dalla buona norma tecnica che pretende l'esistenza dell'impianto di terra in coordinamento alla protezione differenziale.
Nel caso in questione se l'impianto, da come posso intuire, è stato installato prima del 1990 per essere adeguato deve avere la protezione differenziale (salvavita come tutti lo conoscono), mentre se l'installazione è successiva al marzo 1990 vi deve essere l'impianto di terra.
Il suggerimento di lasciar perdere visto i 5 mesi in cui lei rimarrà ancora può essere valido così come quella della minaccia indicato dal sig. Rossi, anche se per la sicurezza un giorno, un mese un anno poco importa e non si può far finta di niente per pochi mesi anche perchè poi al prossimo inquilino saremo sicuri che sarà consegnato un impianto adeguato?
Io ne dubito parecchio.
La certificazione non la può chiedere a nessuno per OVVI motivi...l'impianto non è ne a norma e adeguato alle normative preesistenti all'entrata del D.M. 37/08.
Chiedere un rimborso per i consumi maggiori dovuti alle dispersioni si può tentare con una relazione, dopo ovvio sopralluogo, da parte di un Perito Industriale o Ingegnere elettrico dove oltre a confermare lo stato dell'impianto indichi che tali consumi siano dovuti a perdite dell'impianto, minacciando il proprietario di non pagare i mesi rimanenti come risarcimento consumi.
Ovvio che non essendo un avvocato non se tale soluzione proposta possa avere problemi.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti chieda pure
 

Daniele Rossi

Membro Attivo
Professionista
Il discorso della terra egr. sig. Rossi che lei ha detto non è vero...in caso di dipendenti vige l'obbligo della verifica dell'impianto di terra D.P.R. 462 e delle verifiche periodiche manutentive D.Lgs. 81/08
Se l'appartamento che hai affittato è ad uso abitativo e non è adibito ad attività lavorativa con dipendenti, non è obbligatoria la presenza dell'impianto di terra.
Studio Gottardi, mi autocito, forse non ti sei accorto che avevo già detto la stessa cosa
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Daniele Rossi chiedo scusa non me ne ero accorto....comunque anche in caso di abitazione vige l'obbligo dell'impianto di terra per tutti gli impianti post marzo 1990. (data che non sappiamo)
 

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