ROSFRUM

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Piccolo stabile di 4 alloggi in zona rurale in assenza di amministrazione condominiale. La vicina dell'ultimo piano lamenta infil trazione e chiede il rifacimento del tetto. Il tetto è a due falde ampio circa 100 mq, ricoperto di tegole Marsigliesi che poggiano su una soletta di cemento. Le macchie sul soffito potrebbero essere in gran misura chiazze di condensa per scarsa circolazione di aria nei mesi invernali, in minima misura infiltrazioni. Alla vista è possibil distinguere infiltrazioni da condensa o muffa? Non essendovi né condominio nè tabelle millesimali come andrebbe ripartita la spesa? Si avrebbe diritto ad agevolazioni fiscali e in quale misura? Quanto è stimato il valore dell'intervento ripristinando la tipologia costruttiva originale? La vicina dell'ultimo piano vorrebbe che venissero inseriti pannelli isolanti sotto la copertura anche a vantaggio energetico del proprio alloggio che prende tutto il piano. Se gli altri reputano sufficiente un ripristino come in origine, l'isolamento essendo una miglioria può essere concessa a chi la richiede a patto che quest'ultima se ne assuma da sola completamente il costo, non pretendo quindi nulla dagli altri? Se la maggioranza dei proprietari volesse soltanto fare delle riparazioni locali (p.es. sostituzione tegole rotte), come potrebbe opporsi la vicina dell'ultimo piano?
 

Antonello

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Nessuna opposizione, ma solamente il rispetto della decisione della maggioranza. Salvo che non paghi in proprio e per intero le migliorie che richiede per avere un maggior confort nella propria abitazione.
 

Bastimento

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Nessuna opposizione, ma solamente il rispetto della decisione della maggioranza. Salvo che non paghi in proprio e per intero le migliorie che richiede per avere un maggior confort nella propria abitazione.
Farei qualche distinguo, almeno sul piano generale: cioè occorrerebbe chiarire se si sia in un contesto a riscaldamento individuale (qui probabile) o centralizzato.

In questo ultimo caso risponderei che tutte le u.i. hanno diritto ad una equa ripartizione dei costi di riscaldamento direttamente usufruiti: le dispersioni dovrebbero essere a carico di tutti i condomini. Ne consegue che se ad esempio subentrasse un metodo di ripartizione non a metri cubi, ma a contabilizzazione, l'ultimo piano avrebbe ragionevole diritto a chiedere la coibentazione della soletta all'ultimo piano, in modo da garantire un equilibrio di fabbisogno di tutte le u.i.

Quanto a distinguere tra fenomeni dovuti a condensa o infiltrazioni, occorrerebbe ispezionare il sottotetto, e verificare se sussistono perdite dal tetto che possono permeare al piano sottostante.

La soluzione sa adottarsi avviene sempre a maggioranza, salvo libertà del singolo a sobbarcarsi oneri accessori.
 

ROSFRUM

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Farei qualche distinguo, almeno sul piano generale: cioè occorrerebbe chiarire se si sia in un contesto a riscaldamento individuale (qui probabile) o centralizzato.

In questo ultimo caso risponderei che tutte le u.i. hanno diritto ad una equa ripartizione dei costi di riscaldamento direttamente usufruiti: le dispersioni dovrebbero essere a carico di tutti i condomini. Ne consegue che se ad esempio subentrasse un metodo di ripartizione non a metri cubi, ma a contabilizzazione, l'ultimo piano avrebbe ragionevole diritto a chiedere la coibentazione della soletta all'ultimo piano, in modo da garantire un equilibrio di fabbisogno di tutte le u.i.

Quanto a distinguere tra fenomeni dovuti a condensa o infiltrazioni, occorrerebbe ispezionare il sottotetto, e verificare se sussistono perdite dal tetto che possono permeare al piano sottostante.

La soluzione sa adottarsi avviene sempre a maggioranza, salvo libertà del singolo a sobbarcarsi oneri accessori.
Il riscaldamento è autonomo (individuale) in ogni u.i....quindi?
 

Antonello

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Il riscaldamento è autonomo (individuale) in ogni u.i....quindi?

L'isolamento richiesto è senza alcun dubbio a totale carico della signora dell'ultimo piano, mentre le spese occorrenti per l'eliminazione del fenomeno delle infiltrazioni è a carico di tutti i comproprietari..
 

ROSFRUM

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Privato Cittadino
L'isolamento richiesto è senza alcun dubbio a totale carico della signora dell'ultimo piano, mentre le spese occorrenti per l'eliminazione del fenomeno delle infiltrazioni è a carico di tutti i comproprietari..
Grazie. Un altro punto come si stabilisce la maggioranza? Siamo in quattro proprietari su 4 u.i., anni fa avevo fatto io un calcolo di millesimi sulla base dei criteri consolidati accettato informalmente fra le parti (non mi ricordo se sottoscritto) ed applicato in alcuni casi (rifacimento facciate,....). Ha valore? Che tipo di maggioranza ci vuole. Non c'è regolamento interno ..... se dovessimo applicare il concetto di maggioranza numerica, dato che io e mia madre siamo 2 su 4 proprietari, se ci alleiamo non passa nulla senza il ns. Consenso? Anche nel caso dei millesimali ufficiosi di cui prima la somma delle ns. Due proprietà è leggermente superiore a 500/1000....
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Le maggioranze devono esistere sia in termini di rapporti di proprietà (millesimi), sia di teste: per testa si intende una diversa composizione proprietaria. Se tu e tua madre siete comproprietari, contate per una testa. Se ognuno di voi due ha un distinto appartamento, contate per due.
 

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