Nicole046

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Agente Immobiliare
Buonasera a tuti. Sono nuova qui, ma è un po che vi leggo in anonimato.
Ho iniziato a lavorare da circa 3 settimane presso un'agenzia a marchio verde. Mi trovo molto bene, ho gia preso un incarico e efettuato (in affiancamento) 3 valutazioni. Però ho qualche perplessità... il mio paese è piccolo, e la zona l'ho quasi terminata.. questi ultimi 3 giorni lavorativi hanno scarseggiato di notizie e mi sento molto abbattuta. Loro pretendono 50 contatti al giorno, 4 notizie e 2 valutazioni fissate. Per i contatti non ho problema, le notizie arrivano ma non sono tutte buone, quindi di conseguenza non entrano le valutazioni. Purtroppo già mi sto demoralizzando, temo il giorno in cui finirò la zona (e dovrò ricominciare a batterla da capo), ossia se in una via parlo praticamente con tutti e trovo chi vende e chi no, non è abbastanza inutile ripassarci il mese successivo e scassare i cosiddetti alle persone...? Chiedo qualunque tipo di consiglio vogliate darmi, questo lavoro mi piace ma, ripeto, da due giorni a questa parte sono un pochino abbattuta... vi ringrazio anticipatamente. ? Buona giornata
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buonasera a tuti. Sono nuova qui, ma è un po che vi leggo in anonimato.
Ho iniziato a lavorare da circa 3 settimane presso un'agenzia a marchio verde. Mi trovo molto bene, ho gia preso un incarico e efettuato (in affiancamento) 3 valutazioni. Però ho qualche perplessità... il mio paese è piccolo, e la zona l'ho quasi terminata.. questi ultimi 3 giorni lavorativi hanno scarseggiato di notizie e mi sento molto abbattuta. Loro pretendono 50 contatti al giorno, 4 notizie e 2 valutazioni fissate. Per i contatti non ho problema, le notizie arrivano ma non sono tutte buone, quindi di conseguenza non entrano le valutazioni. Purtroppo già mi sto demoralizzando, temo il giorno in cui finirò la zona (e dovrò ricominciare a batterla da capo), ossia se in una via parlo praticamente con tutti e trovo chi vende e chi no, non è abbastanza inutile ripassarci il mese successivo e scassare i cosiddetti alle persone...? Chiedo qualunque tipo di consiglio vogliate darmi, questo lavoro mi piace ma, ripeto, da due giorni a questa parte sono un pochino abbattuta... vi ringrazio anticipatamente. ? Buona giornata

Mia cara amica, se l'attività di ricerca potesse essere completamente e in maniera incisiva essere svolta, in sole tre settimane, i verdi che ti stanno impiegando nella ricerca di case, non avrebbero avuto bisogno di impiegarti.

L'avrebbero già fatto loro non credi..?
Se bastasse così poco...

Avrebbero già tutte le notizie e i contatti che necessitano, senza dover riservare uno stipendio, ad una persona da impiegare per svolgere questa attività di reperimento di oggetti di vendita.

Ovvero il carburante dell'automobile agenzia immobiliare.

Quando si termina l'attività di ricerca si ricomincia.

Esattamente come quando un auto finisce la benzina; Ci si reca a rifornirsi.

Il lavoro questo è sia nell'acquisizione che nella vendita.

Anche quando vendi, devi ricominciare daccapo e ripartire da zero e se i quattrini li hai già spesi, pedalare!

Io non credo che in sole tre settimane hai raccolto ogni notizia e o casa che si poteva acquisire, specie se hai appena cominciato.

Assai opportuno è svolgere l'attività di ricerca in maniera capillare perchè le cose cambiano.

Un residente questo mese non ha deciso di vendere ma magari il mese prossimo decide.
Mettere in vendita non è mai una decisione di un solo giorno per un nucleo familiare.

Avere la conoscenza del territorio, delle sue dinamiche, delle evoluzioni, ma pure delle staticità, che in quel contesto immobiliare gravano, è fondamentale.

Ti aiuta a non perdere tempo.

Per esempio io evito e snobbo gli affitti.

Quindi, ove vi sono contesti dove ci sono tutti inquilini, evito di svolgere ricerca perchè già sò, che li' non si vende nulla e allora passo oltre.

Oggi, dopo tanti anni quando passo in alcune vie, conosco uno per uno il proprietario, anche se la casa è disabitata da decenni.

Custodisco i loro numeri da oltre un decennio.

Periodicamente li "ripasso" al telefono e stai sicura che prima o poi vendono!

Gongolo a conoscere ogni singolo proprietario, prendendo in giro i miei colleghi:

"Le sò tutte..!".

Se al civico 20 di via dei tigli ,abita quella famiglia possidente che non vende manco uno spillo, eviterai di perdere tempo.

Ricominciare daccapo quindi serve eccome.

Ricominciando daccapo con la maggiore conoscenza del territorio acquisita, individuerai l'offerta ad esso connessa.

Individuati (e scartati) i fuori prezzo, catalogati "quelli che non vendono", comincerai a individuare quelli che vendono con dieci agenzie, bè.. questi ultimi snobbali!

Trattare il loro immobile è una perdita di tempo e ti farà fare solo cattive figure.

Se impiegherai il tuo tempo correttamente, piano piano comincerai a reperire quelli che sul territorio vendono in esclusiva con la concorrenza:

Sono buoni clienti quelli, non buttare via mai un loro numero, nel prossimo futuro potrebbe occorrerti.

infine procedendo passo dopo passo, comincerai a individuare le primizie.

Se "scoppi", piuttosto che ciondolare in giro torna in ufficio e telefona.

Coltivare le primizie è fondamentale.

L'obbiettivo è l'incarico in esclusiva.

L'incarico in esclusiva di media lunga durata è "Il pane".

L'acquisizione è tutto.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Un maestro d'altri tempi.......:applauso::risata:

Mia cara amica, se l'attività di ricerca potesse essere completamente e in maniera incisiva essere svolta, in sole tre settimane, i verdi che ti stanno impiegando nella ricerca di case, non avrebbero avuto bisogno di impiegarti.

L'avrebbero già fatto loro non credi..?
Se bastasse così poco...

Avrebbero già tutte le notizie e i contatti che necessitano, senza dover riservare uno stipendio, ad una persona da impiegare per svolgere questa attività di reperimento di oggetti di vendita.

Ovvero il carburante dell'automobile agenzia immobiliare.

Quando si termina l'attività di ricerca si ricomincia.

Esattamente come quando un auto finisce la benzina; Ci si reca a rifornirsi.

Il lavoro questo è sia nell'acquisizione che nella vendita.

Anche quando vendi, devi ricominciare daccapo e ripartire da zero e se i quattrini li hai già spesi, pedalare!

Io non credo che in sole tre settimane hai raccolto ogni notizia e o casa che si poteva acquisire, specie se hai appena cominciato.

Assai opportuno è svolgere l'attività di ricerca in maniera capillare perchè le cose cambiano.

Un residente questo mese non ha deciso di vendere ma magari il mese prossimo decide.
Mettere in vendita non è mai una decisione di un solo giorno per un nucleo familiare.

Avere la conoscenza del territorio, delle sue dinamiche, delle evoluzioni, ma pure delle staticità, che in quel contesto immobiliare gravano, è fondamentale.

Ti aiuta a non perdere tempo.

Per esempio io evito e snobbo gli affitti.

Quindi, ove vi sono contesti dove ci sono tutti inquilini, evito di svolgere ricerca perchè già sò, che li' non si vende nulla e allora passo oltre.

Oggi, dopo tanti anni quando passo in alcune vie, conosco uno per uno il proprietario, anche se la casa è disabitata da decenni.

Custodisco i loro numeri da oltre un decennio.

Periodicamente li "ripasso" al telefono e stai sicura che prima o poi vendono!

Gongolo a conoscere ogni singolo proprietario, prendendo in giro i miei colleghi:

"Le sò tutte..!".

Se al civico 20 di via dei tigli ,abita quella famiglia possidente che non vende manco uno spillo, eviterai di perdere tempo.

Ricominciare daccapo quindi serve eccome.

Ricominciando daccapo con la maggiore conoscenza del territorio acquisita, individuerai l'offerta ad esso connessa.

Individuati (e scartati) i fuori prezzo, catalogati "quelli che non vendono", comincerai a individuare quelli che vendono con dieci agenzie, bè.. questi ultimi snobbali!

Trattare il loro immobile è una perdita di tempo e ti farà fare solo cattive figure.

Se impiegherai il tuo tempo correttamente, piano piano comincerai a reperire quelli che sul territorio vendono in esclusiva con la concorrenza:

Sono buoni clienti quelli, non buttare via mai un loro numero, nel prossimo futuro potrebbe occorrerti.

infine procedendo passo dopo passo, comincerai a individuare le primizie.

Se "scoppi", piuttosto che ciondolare in giro torna in ufficio e telefona.

Coltivare le primizie è fondamentale.

L'obbiettivo è l'incarico in esclusiva.

L'incarico in esclusiva di media lunga durata è "Il pane".

L'acquisizione è tutto.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Un maestro d'altri tempi.......:applauso::risata:

Direi Contemporaneo.

Spesso mi diverte analizzare la "paternita'" di una vendita.

Molto spesso l'azione di acquisizione che la determina puo essere roccambolesca.

A volte invece di andare da una parte, vai dall'altra, oppure proprio quando stai decidendo di ritirarti in ufficio, ti rechi in quel contesto e ti ritrovi ad aver ottenuto una notizia "fresca".

Curiosa o roccambolesca si, ma se lavori, mai casuale.

Ritengo infatti che l'agenzia immobiliare debba essere una sorta di telecamera puntata perennemente sul territorio ed un "contenitore" di contatti telefonici e nominativi dei residenti che li vi abitano.

Curioso pure notare la "plasticita'" dei nominativi e delle persone, che molto spesso, a distanza di anni, sempre loro sono che comprano o che vendono.

Recentemente abbiamo fatto una vendita "lampo".

Cliente con richiesta di un alloggio modesto.
Niente mutuo purche' prezzo contenuto.

Non disponiamo di nulla al momento di quel prezzo.

Uno dei miei venditori mi fa notare un annuncio della concorrenza.
Bilocale in corte piano terra.

Fotografato solo dall'interno del cortile per non farlo riconoscere ad altre agenzie.

Evidentemente non hanno il mandato.

Riconosco il contesto.

Anni fa ho venduto nello stesso contesto a confine.
Un parente di questo che vende adesso.

Gia ai tempi l'alloggio era vuoto.

Vado cercandolo tra i miei quaderni.

Notizia dell'anno 2003.

Ho diversi numeri di quel vecchio contatto, era una casa intestata a diversi parenti tutti anziani.

Tra questi il numero di un piu giovane nipote che al tempo ne faceva le veci.

Dopo i primi scambi al telefono, egli si ricorda di me e un paio di telefonate dopo, fatte su sue indicazioni, il proprietario e' reperito e l'aquisizione fissata.

Vendita fatta la settimana dopo.

Ma quanto mi diverte acquisire:

Il padre della vendita.
 
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