degan79

Membro Junior
Privato Cittadino
Lei ha detto che le sentenze intervenute sino ad oggi hanno riguardato solo ed esclusivamente contratti preliminari. Ho solo detto che ha detto una cosa inesatta sulla base della sentenza di Monza
 

Pandinor

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Temo che l'onda lunga della questione debba essere ancora analizzata in tutte le sue implicazioni, anche dai professionisti che operano nel settore.
Il mancato rispetto del prezzo imposto non determina soltanto la parziale nullità della vendita (per cui tu, venditore, hai ricevuto più di quel che potevi chiedere ed ora devi restituire) ma anche sanzioni: la più temibile, generalmente connessa proprio alla violazione del prezzo imposto, è la decadenza del soggetto dal diritto di superficie e la acquisizione del bene al patrimonio comunale.
Non è un effetto di derivazione legale, ogni convenzione può disporre liberamente sul punto, quindi ogni soggetto dovrà leggere il proprio titolo di acquisto.
Tra l'altro la individuazione delle sanzioni connesse alla violazione del vincolo è rimessa all'ente comunale, che quindi (mi auguro) vorrà affrontare il problema nella tanto agognata delibera di cui tutti parlano e pochi sanno.
Per tutto quanto precede, ritengo quantomeno premature le richieste di rimborso avanzate in questa fase.
Caro Luigi (in questo forum e' preferibile darsi del tu), temo che tu non hai mai avuto in mano una convenzione ex art. 35 della legge 865/1971 altrimenti sapresti che la revoca del diritto di superficie si applica solo all'originario concessionario (cooperativa e/o impresa).

Ai superficiari, in base a quanto stabilito dalla stessa convenzione (secondo schema del 1973), si applica sanzione di 4 volte la differenza tra quanto richiesto e quello da richiedere.

Tale previsione espone dirigenti comunali a danno erariale se non sono diligenti.
 
C

Cesco76

Ospite
Ciao a tutti,
questo articolo del 2012 spiega quale deve essere l'iter procedurale per la rimozione dei vincoli e fare oltretutto cassa -per i Comuni-.
Io l'ho inviato al Commissario Tronca in modo che "capisca" di che cosa si parla e che si "dia una mossa", tra l'altro l'articolo fa proprio l'esempio di Milano, dove Tronca era Prefetto.
Inoltre ho scitto al Commissario tutta la questione ed anche al Messaggero e ad un altro giornale locale.
Più siamo a farci sentire, più riusciremo a far sbloccare il prima possibile la situazione


http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-04-23/comune-rimuove-vincoli-incassa-064813.shtml?uuid=Abg0QDSF&fromSearch
sono finalmente riuscito a leggere, in un momento di calma, l'articolo e mi sono venute in mente subito tre cose:
1) viviamo in una città gestita di m...a,
2) mi chiedo come mai in un comune che piange miseria con i bilanci in profondo rosso non si siano svegliati prima, se solo a milano sono 30 milioni di incasso immaginiamoci qui a Roma, città molto più grande di Milano.
3) come è stato possibile paventare costi di svincoli di 40.000€ in questo blog, quando a Milano (dove il valore delle case e terreni a parità di condizioni e di circa il 5/10% inferiore) il costo medio è di 7.000€.
oggettivamente era una cifra fuori ogni logica se il comune sta facendo pagare per il riscatto del terreno cifre intorno ai 6.000/8.000€.

E con ciò?!
Non ho detto che una causa avente ad oggetto un definitivo sarebbe perduta, ho solo detto che bisogna valutare le conseguenze.
Tutte, non solo quelle civilistiche.
Avvocato non posso che condividere tutto quello che dici, sono convinto da ateo in materia che un eventuale causa di rimborso ( come tutte le cause di rimborso in questo paese) è una vere salto nel buio dagli esiti tutt'altro che certi e che rischia di essere solo un danno più grande per tutti.
è auspicabile una soluzione "politica" della questione che permette a chi ha comprato di salvare il valore e la commerciabilità dell'immobile e a chi ha venduto di non dover rischiare eventuali drammatici rimborsi. insomma ristabilire le condizioni pre-sentenza che in fin dei conti andavano bene "quasi" a tutti, anche tramite il versamento del famoso "obolo"
 
Ultima modifica di un moderatore:

Hal75

Membro Junior
Agente Immobiliare
Sulla sentenza di monza che fa' storia a se', quale sarebbe il dolo dei venditori...la dissimulazione del prezzo, il dolo, il mancato acquisto del diritto di superficie o dello svincolo di prezzo, buona fede, mala fede.ecc!!!!!.... su 200.000 cause civili vi sarebbero 200.000 sentenze diverse....
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma vi rendete conto che si tratta di una sentenza che rende potenzialmente parzialmente nulle tutte le compravendite di 1/3 di Roma effettuate negli ultimi 10 anni? Si tratta di più di 200.000 cause potenziali che andrebbero ad intasare i già sovraccarichi tribunali. Allo stato attuale gli attuali propietari probabilmente vincerebbero la causa nei confronti dei venditori. Ma io dubito che queste cause arriveranno mai a sentenza, sia per l'impossibilità di fare tutte quelle cause, sia perché probabilmente nel frattempo interverrà un condono

Ci rendiamo conto, infatti questa cosa la stiamo scrivendo da 107 pagine.

Senza contare che già il 22 settembre i giornali evidenziavano il rischio di circa 200000 cause.
 
C

Cesco76

Ospite
Sapete nulla se è vero o no che hanno bloccato tutto anche per il riscatto del terreno? Pare vogliano rivedere le tariffe, ma mi sembra strani visto che per quelle aree esistono già delle delibere comunali e per bloccare tutto ci vuole un'altra delibera che sostituisca la precedente....
 

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