Mondocasa

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Agente Immobiliare
Spero sia la pagina giusta; Ho stipulato dal notaio un preliminare relativo alla vendita di un immobile su 2 livelli con certificato di abitabilita', ma con richiesta di concessione edlizia in sanatoria per il collegameno dell'appartamento al sottotetto e distribuzione spazi interni della stessa.Pero' il preliminare e' stato condizionato all'effettivo rilascio della concessione con 2 clausole inserite che: 1°) qualora ci sarebbe stato il rigetto l'affare non si sarebbe concluso e la parte venditrice avrebbe restituito la caparra e 2°) io come agente avrei restituito la provvigione.Dopo circa un mese la concessione e' stata rilasciata per intero ma con una prescrizione e cioe' di non utilizzare il vano wc di circa 5 mq.in quanto non in regola con le altezze.Purtroppo nella richiesta di sanatoria il tecnico aveva erroneamente inserito il wc che se non ha le altezze non puo' passare.Le parti hanno deciso di andare per le vie legali in quanto l'acquirente vuole la restituzione della caparra e il venditore non ne vuole sapere.L'acquirente dice che trascinera' anche me nella causa in quanto esige da me la resituzione della provvigione, cosa che non intendo fare.Cosa ne pensate?capisco che forse e' un po di difficile interpretazione, ma proviamoci..Grazie!!!
 

Mondocasa

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Agente Immobiliare
Si proprio cosi'; tra l'altro l'acquirente e' un ingegnere civile e sicuramente era a conoscenza del fatto che il bagno non poteva passare:L'immobile l'ha visto e rivisto, ma e' pure vero che aveva anche visto che nella domanda di sanatoria c'era inserito pure il wc e quindi ora pretende di avere una concessione perfetta e non zoppa come la chiama lui.In questo potrebbe pure avere ragione, ma ce ne vuole a pretendere la totale restituzione della caparra...Io ho fatto tutto il possibile per stabilire un accordo anche proponendo al proprietario un piccolo ribasso di prezzo, ma lui niente..Sospettiamo anche che se ne sia pentito.Ti ringrazio per la tua sollecita risposta Marina..ti chiami cosi' o sto sbagliando?
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
collega,
secondo me hai fatto un grande sbaglio e una pessima figura a prendere la mediazione su un preliminare condizionato!:disappunto::disappunto:
Dovevi accettare la mediazione solo ad affare concluso.

Perchè hai chiesto la mediazione?:disappunto::disappunto:
 

Marina Langella

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Agente Immobiliare
Si mi chiamo così....io credo che l'acquirente abbia avuto un ripensamento, fossi io non gli ridarei proprio nulla e intanto consulterei un legale....se nel preliminare si parlava di rigetto...cioè di respingimento della domanda allora scatta la clausola che avevate inserito, ma l'immobile ha ottenuto la sanatoria, seppur con l'esclusione del bagno.E' comunque da vedere bene la dicitura della clausola...faresti bene a farti seguire da un legale perchè la vedo un po' ingarbugliata la faccenda...
 

Mondocasa

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Agente Immobiliare
Ti ringrazio per la risposta, ho consultato dei legali ed anche un magistrato e tutti mi riferiscono che non devo dare nulla e che in caso di lite, probabilmente il giudice ordinera' caso mai un ribasso di prezzo.Credo che comunque la responsabilita' maggiore l'abbia il venditore e a sua volta il tecnico.Ho comunque chiesto un vostro parere poiche' a volte puo' capitare che qualcuno abbia avuto esperienze simili ed abbia affrontato magari una causa.Grazie!
 

Marina Langella

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Agente Immobiliare
Sicuramente no anzi cerco di tutelare il mio lavoro...e quelle possono essere clausole capestro...ma non sappiamo quali siano state le circostanze che hanno fatto accettare al collega quella clausola. Diamogli un consiglio su come uscirne e poi magari gli consigliamo come non trovarsi più in quella spiacevole situazione ;)
 

jrogin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Al quesito iniziale di Mondocasa, rispondo che, a mio parere, l'affare è da ritenersi NON concluso secondo i patti, e di conseguenza NON sorge il diritto alla mediazione.
Il fatto che il Comune rilasci la concessione con la prescrizione di eliminare il bagno, se la parte acquirente si vuole tirare indietro può farlo e di conseguenza Mondocasa dovrebbe restituire il compenso percepito.
A dir la verità, è già stato bravo a farsi pagare anticipatamente, poichè non ne avrebbe avuto il diritto.
 

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