nikoko2

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. Innanzitutto approfitto per ringraziarvi il fatto di poter partecipare a questo blog che è uno strumento molto utile.
Vi vorrei chiedere gentilmente un consiglio. Ho intenzioni di fare una proposta d'acquisto per un'appartamento che è stato parzialmente ristrutturato, però il fabbricato non è a norma secondo la 46/90. In particolare, l'amministratore mi ha spiegato che si deve fare la messa a terra del Palazzo (stabile del 1950).
1) Volevo sapere se questo può "bloccare" il rogito, vale a dire, se il notaio non va avanti senza questa messa a norma
2) Dal punto di vista della sicurezza (scusate l'ignoranza) quanto "grave" è l'assenza di questa messa a terra. Perché anche se l'amministratore mi ha detto che stanno valutando di fargli questi lavori, non è sicuro che riescano a fargli a breve

Grazie in anticipo
Nicolas
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
1) Volevo sapere se questo può "bloccare" il rogito, vale a dire, se il notaio non va avanti senza questa messa a norma
Il notaio stipula comunque a prescindere la conformità degli impianti
La messa a terra sicuramente è un opera che andrà primo opoi fatta quindi una spesa che ricadrà sull'acquirente sempre che non ci sia stata già una delibera condominiale.

Per quanto concerne la sicurezza dire che non c'è problema è azzardato
Prima gli impianti si realizzavano senza messa a terra cosa importante che ci sia un differenziale che funzioni bene ...

Della serie
"E' buona norma e consigliabile che il condominio provveda a questa mancanza, non è comunque un elemento plausibile che possa far saltare una compravendita"
sicuramente è un elemento che può influire sulla determinazione del prezzo convenuto ed accettato, non certo ostativo per il contratto stesso
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma la legge 46/90 non obbligava tutti i condominii a mettersi in regola con la messa a terra ?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ma la legge 46/90 non obbligava tutti i condominii a mettersi in regola con la messa a terra ?
No ... richiedeva solo degli accorgimenti minimi come l'istallazione del differenziale
l'obbligatorietà di predisporre gli impianti conformi a tale legge è riferito a quelli realizzati dopo l'entrata in vigore della L.46/90 stessa (13 marzo 90)

Cito un frammento estrapolato da quanto previsto
L'impianto di terra è quindi obbligatorio nelle abitazioni?

È obbligatorio solo per gli impianti elettrici realizzati dopo il 13 marzo 1990. In caso di infortunio, però, il proprietario dell'abitazione diventa civilmente e penalmente perseguibile (omicidio colposo), se si dimostra che la disgrazia si sarebbe evitata se fosse stato realizzato l'impianto di terra.
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
A livello di proprietario di alloggio non ha problemi nell'atto notarile al massimo il notaio metterà la clausola che l'acquirente accetta gli impianti come sono.
Discorso a parte per le parti comuni ma questo è un problema dell'amministratore è lui che ne risponde penalmente e civilmente.
Ingelman il 37/08 dice che per gli impianti ante 1990 è sufficiente un differenziale da 0,03 A per essere considerati adeguati, non a norma, ma questo vale solo per gli appartamenti e non per le parti comuni o per gli appartamenti utilizzati a scopo lavorativo.
 

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