mrc70

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate, non si legge il testo che riporto di seguito:


Scusami ma allora per chi ha fatto, come me, la trasformazione in uno dei 14 piani di zona con atto pubblico l'affrancazione non dovrebbe essere richiesta. Nell'atto stipulato lo scorso 14 gennaio con il Comune si legge che le limitazioni hanno avuto luogo per 20 anni, salvo quanto disposto nel negli articoli 49 bis e ter della 448/98 (che sono anche essi un vincolo temporale), ma che alla scadenza della convenzione "non vi è alcun limite alla facoltà di godimento dell'immobile, nè alcun obbligo nei confronti di Roma Capitale".
Questo fa nascere un secondo problema che è legato all'atto di affrancazione a seguito della trasformazione il cui testo è, di fatto, copia del modello contenuto nella delibera del Comune del 2003 nella quale, all'art. 3 (quello sul prezzo massimo), e che dice che le limitazioni perdono efficacia allo scadere della Convezione a far data dalla prima stipula che risale al 1991 (nell'atto hanno inserito in piu il riferimento alla 448/98).
Il fatto è che dovremmo stipulare una convenzione su un vincolo che in linea teorica non esiste in quanto l'atto pubblico ha già dichiarato esaurita l'efficacia della disposizione. Voglio dire che Roma Capitale con la 40/2016 sta chiedendo al coloro che hanno già estinto i vincoli di sottoscrivere un atto per elimiare un vincolo che non esiste essendo già sciolto da un precedente atto. Sembra una contraddizione se posto come atto consequenziale. Il notariato non sembra avere preso posizione e la 40/2016 sembra aver complicato alcune situazioni che invece sembravano chiuse. Alcuni comuni considerano (es. Cuneo) la trasformazione come un atto di estinzione totale dei vincoli.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sono sicuro che @Bagudi non me ne vorrà se me la prendo con alcuni agenti immobiliari che per sbrigarsi e non avere rogne, consigliano ai loro clienti di pagare.

No, non me la prendo, perchè anche io consiglio di valutare bene la delibera e le sue attuazioni prima di pagare.

Se il Comune dovesse deliberare qualcosa di errato o non giusto e voi pagate, chi mai ve li ridarà indietro i soldi spesi ?

Troppi dubbi su quanto deliberato e non dovete essere acquiescenti per la fretta.
 

Houdini72

Membro Attivo
Privato Cittadino
E che ne so!... Aspettiamo i primi conteggi e vediamo che esce fuori....
A mio parere, dal momento che la questione è stata sottoposta alla loro attenzione, dovrebbero esprimersi prima di fare i conteggi perchè è un nostro diritto contestare i criteri di valutazione. Per fare questo è però necessario che tali criteri siano chiari e trasparenti....e questo non sta avvenendo. Questi benedetti oneri di urbanizzazione incidono notevolmente sul costo finale dell'affrancamento, la questione non va trascurata. In molti comuni vengono conteggiati come nel caso dello stralcio del regolamento che allego.

Comune di SAN MINIATO REGOLAMENTO PER LA VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE. LA CESSIONE DELLA NUDA PROPRIETÀ E LO SVINCOLO DELLE AREE PEEP. CAPO I - NORME PROCEDIMENTALI

...omissis...

Art. 8 – Oneri di concessione del diritto di superficie (Oc) 1. Per oneri di concessione del diritto di superficie s’intende il corrispettivo pagato dal concessionario al Comune per l’assegnazione dell’area di cui si chiede la trasformazione. 2. Gli oneri di concessione sono costituiti dai costi sostenuti per l’acquisizione del diritto di superficie e i costi per l’urbanizzazione dell’area, questi ultimi calcolati secondo valori tabellari in funzione del volume costruito (oneri di urbanizzazione) o dal costo delle opere realizzate direttamente dal concessionario.
 

francoc

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Il comune sta creando molta confusione ma credo che Di Piero abbia ragione nel dire che la trasformazione del diritto di superficie "includa" l'affrancazione se sono passati almeno 20 anni dalla stipula della prima convenzione.

Ho appena letto un atto di trasformazione del diritto di superfice in uno dei 14 Pdz (stipulato a fine 2008).

All'articolo 4- "Criteri per la determinazione del prezzo di vendita....."c'è chiaramente scritto che:
" ......le limitazioni stabilite dal presente articolo avranno efficacia fino al xx/xx/2011 (20 anni a partire dalla stipula della prima convenzione con la quale il comune ha concesso il diritto di superficie alla Società). Scaduto tale termine non vi sarà più alcun limite alla facoltà di disposizione e godimento dell'alloggio nè alcun obbligo nei confronti del Comune.

Quindi in questo specifico caso il vincolo del prezzo massimo è rimasto in vigore dal 2008 fino al 2011per poi estinguersi automaticamente.
 

peppe1

Membro Junior
Privato Cittadino
:) confermo che al comune sono in completa confusione ed hanno chiamato in aiuto il segretariato...................................
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Scusa ma in questi giorni mi sono un po perso neo miei casini, legendo un po indietro non ho capito molto..... Ma quindi ancora è tutto fermo e non si sa' per quando inizieranno a fare questi conteggi. Oppure mi sono perso qualcosa?
Scusate
 
C

Cesco76

Ospite
Il comune sta creando molta confusione ma credo che Di Piero abbia ragione nel dire che la trasformazione del diritto di superficie "includa" l'affrancazione se sono passati almeno 20 anni dalla stipula della prima convenzione.

Ho appena letto un atto di trasformazione del diritto di superfice in uno dei 14 Pdz (stipulato a fine 2008).

All'articolo 4- "Criteri per la determinazione del prezzo di vendita....."c'è chiaramente scritto che:
" ......le limitazioni stabilite dal presente articolo avranno efficacia fino al xx/xx/2011 (20 anni a partire dalla stipula della prima convenzione con la quale il comune ha concesso il diritto di superficie alla Società). Scaduto tale termine non vi sarà più alcun limite alla facoltà di disposizione e godimento dell'alloggio nè alcun obbligo nei confronti del Comune.

Quindi in questo specifico caso il vincolo del prezzo massimo è rimasto in vigore dal 2008 fino al 2011per poi estinguersi automaticamente.
Se uno ha fretta di vendere fa l'affrancazione, chi non ha fretta fa la trasformazione e poi come dice Giuseppe se i conti non tornano li cita in tribunale dove finalmente qualcuno si pronuncerà e sbroglierà la matassa... A mio avviso chi ha urgenza deve proseguire con la strada dell'affrancamento
 

robert50

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa ma in questi giorni mi sono un po perso neo miei casini, legendo un po indietro non ho capito molto..... Ma quindi ancora è tutto fermo e non si sa' per quando inizieranno a fare questi conteggi. Oppure mi sono perso qualcosa?
Scusate
Se leggi le pagine indietro trovi qualcosa:cmq ieri una rappresentanza di noi del forum è stata ricevuta dal Direttore Mussumeci che ci ha assicurato una definizione dei procedimenti di affrancazione in tempi brevi e ci ha dato appuntamento ci ai primi di giugno per avere un più preciso cronoprogramma .
 

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