Difformita' tra planimetria catastale e quella comunale emersa dopo la vendita

[gianna scapparone]

Ero propietaria di un immobile che e' stato soggetto a ristrutturazione nel 1980.
Successivamente attraverso un condono , e' stata pagata una sanatoria e ,depositata dal geometra che ha seguito la pratica, la nuova planimetria conforme alla realta' . A fine giugno del 2016 questo immobile e' stato venduto. I nuovi propietari, circa tre mesi dopo, recandosi in comune x chiedere il rimborso spese x i lavori da effettuare, hanno scoperto che la planimetria non risulta conforme a quella catastale . Io ero assolutamente ignara della situazione pensando che tutto fosse stato messo in regola al momento del condono .
Che soluzioni ci possono essere ? Una eventuale sanatoria e' a carico mio o dell'attuale propietario ?

 

[Architetto]

Ciao, da ciò che descrivi, avendo effettuato tutte le procedure in modo regolare e non avendo occultata alcuna informazione sulla veridicità delle opere effettuate e delle sanatorie poste per regolarizzare l'immobile, non hai alcun problema; diversamente se hai occultato delle difformità allora rischi che l'atto notorio risulti nullo; ma questo è un problema del notaio. Pertanto se rientri nella prima versione il tutto rimane in capo ai nuovi proprietari; poiché con la conclusione dell'atto l'immobile è stato trasferito con tutti i beni attivi e passivi. Ma pensando che l'atto sia stato concluso pacificamente, potresti aiutarli nel chiamare il professionista che rimetterà a posto le carte, senza ulteriori aggravi di spese.

 

[SALVES]

A fine giugno del 2016 questo immobile e' stato venduto. I nuovi propietari, circa tre mesi dopo, recandosi in comune x chiedere il rimborso spese x i lavori da effettuare, hanno scoperto che la planimetria non risulta conforme a quella catastale .

Quali lavori debbono svolgere per richiedere il rimborso spese al comune?
Qali sono gli elementi difformi tra quella catastale, quella comunale è lo stato reale del luogo?